martedì 31 luglio 2007

Il calendario completo della Juventus

E' stato pubblicato il calendario completo della Serie A per la stagione 2007/2008. La Juventus vede ben distribuiti nell'arco dei mesi gli scontri decisivi e quelli più caldi, tant'è che il presidente Cobolli Gigli ha affermato che "La sorte ci favorisce non è un calendario negativo. È un calendario equilibrato, incontriamo le grandi in fasi diverse della stagione. Poi magari il tecnico Ranieri la penserà diversamente, ma questa è la mia opinione".

Claudio Ranieri si sente invece di dire che "Si tratta di una grandissima sfida, con Inter, Roma, Milan, e tutte le big del calcio italiano, tra le quali la Juventus quest'anno vuole ritornare''.


Ecco tutti gli incontri della Juventus nel prossimo campionato:

1ª giornata: Juventus-Livorno
2ª giornata: Cagliari-Juventus
3ª giornata: Juventus-Udinese
4ª giornata: Roma-Juventus
5ª giornata: Juventus-Reggina
6ª giornata: Torino-Juventus
7ª giornata: Fiorentina-Juventus
8ª giornata: Juventus-Genoa
9ª giornata: Napoli-Juventus
10ª giornata: Juventus-Empoli
11ª giornata: Juventus-Inter
12ª giornata: Parma-Juventus
13ª giornata: Juventus-Palermo
14ª giornata: Milan-Juventus
15ª giornata: Juventus-Atalanta
16ª giornata: Lazio-Juventus
17ª giornata: Juventus-Siena
18ª giornata: Catania-Juventus
19ª giornata: Juventus-Sampdoria

Alex Del Piero papà!


Alessandro Del Piero sarà presto papà. Mancano circa tre mesi alla nascita del piccolo Del Piero, dal momento che Sonia Amoruso, moglie di Alex, è incinta da cinque mesi. E' quanto rivela il settimanale Chi.

Tanti auguri, dunque, al simbolo vivente della Juventus.

Cobolli Gigli: Chiellini rimane alla Juve

Giovanni Cobolli Gigli ha chiarito la posizione della Juventus in merito alla cessione di Giorgio Chiellini: "La nostra posizione è di non accettare l'offerta del Manchester City per Chiellini".
Lapidario e deciso.

Ora bisognerà vedere se è soltanto un bluff, oppure realtà. La cessione di Chiellini porterebbe denaro subito reinvestibile per un centrale di difesa, ma è anche vero che se si riuscisse a ricucire lo strappo col giocatore, la Juventus potrebbe contare su un elemento sicuramente di spessore.

La Juventus si difende: Chiellini parte, Meira arriva

Si riaprono le trattative per Fernando Meira, alla faccia delle tensioni tra Stoccarda e Juventus. I bianconeri, infatti, hanno assoluto bisogno di un centrale di difesa di grande carisma ed esperienza, e il nazionale portoghese capitano dello Stoccarda rientra nell'identikit. La trattativa può risolversi positivamente nonostante la Juve offra 10 milioni di euro e lo Stoccarda ne chieda 15, dal momento che i tedeschi hanno da poco ufficializzato l'acquisto del difensore brasiliano Gledson.

Intanto, le prossime sono ore decisive per il futuro di Giorgio Chiellini. Il capitano della Nazionale Under 21 è a un passo dal trasferimento al Manchester City, la cui offerta ha raggiunto i 15 milioni di euro, esattamente la cifra richiesta da Blanc per lasciar partire il giocatore.

E il trasferimento di Chiellini sarà sicuramente accompagnato da quello di Nicola Legrottaglie, anche se la destinazione è ancora da definire. La Juventus lo vorrebbe cedere ai turchi del Besiktas, con cui ha già un accordo di base, mentre il giocatore vorrebbe andare al Genoa, rimanendo così in Italia.

Anche Jean-Alain Boumsong ha le valige pronte, nonostante voglia rimanere a tutti i costi a Torino. La Juventus ha trovato un accordo col Valencia: prestito con diritto di riscatto fissato a 6 milioni.

Se le operazioni Legrottaglie e soprattutto Chiellini andassero in porto, la Juventus si ritroverebbe con circa 17 milioni di euro da reinvestire immediatamente nell'acquisto di un forte centrale di difesa. La mossa giusta che consentirebbe alla squadra di Ranieri di essere competitiva in ogni zona del campo.

lunedì 30 luglio 2007

Lippi: Chiellini vuole la Premier League

Davide Lippi, agente di Giorgio Chiellini, ha parlato in merito al possibile trasferimento del suo assistito al Manchester City: "Ho in programma un incontro con la Juve per discutere del futuro di Giorgio. Speriamo che alla fine Giorgio possa andare al Manchester. Il problema è che in una trattativa c’è sempre una squadra che compra ed una che vende, non posso sapere a priori come la trattativa si conluderà. Chiellini sarebbe felice di giocare in Premier League con il City ma tutto dipende dalla Juve, tutto dipende dal prezzo e dalla volontà di cederlo o meno da parte della Juve".

Per il momento la Juve ha rifiutato un offerta del City di 10 milioni di euro, valutando il giocatore sui 15. L'unico dubbio che l'offerta non possa raggiungere una tale cifra è che il City pare stia seguendo un altro terzino sinistro, Taiwo, valutato appena 7 milioni. Probabilmente la società bianconera abbasserà, seppur di poco, la richiesta.

La stampa inglese insulta Buffon

Il dopo Newcastle porta alla Juventus una fastidiosa scia di veleni, non per la sconfitta (subita contro una squadra già pronta per il campionato), quanto per un intervento scomposto di Gigi Buffon su Carroll.
La stampa sportiva inglese è praticamente impazzita, e stamattina ha dato prova di un vero e proprio accanimento contro il portiere juventino: "Buffon a Buffoon", tuona il Daily Mirror, a proposito del fattaccio.
E anche il tecnico del Newcastle, Sam Allardyce, non è stato tenero: "Si è trattato di un'aggressione. E' stato come rivedere quella scena di Schumacher contro Battiston e il mio ragazzo è stato molto, molto fortunato se non è finito in ospedale e se non ha riportato conseguenze gravi".

Andrebbe ricordato a questi inglesotti fin troppo invidiosi che Buffon è il numero 1 al mondo anche per la sua lealtà sportiva. E probabilmente è proprio per questo che si atteggiano tanto a vittime di un serial killer. D'altra parte, l'Inghilterra, come nazionale di calcio, non ha un portiere. E la delusione di quest'assenza viene sfogata sminuendo le capacità di chi è meglio.

Barzagli: Resto a Palermo da capitano

Andrea Barzagli torna a parlare di mercato e si tira fuori da ogni tipo di trattativa: "Con l’assegnazione della fascia di capitano mi sento più importante oltre che più responsabilizzato. Credo che a questo punto ogni discorso sia chiuso".

La Juventus deve assolutamente trovare un difensore centrale di alto livello se vuole competere con le prime della Serie A. L'esperienza Newcastle docet, nonostante la sconfitta in territorio inglese sia stata causata anche dalle troppe palle gol sprecate. Speriamo che nei prossimi giorni si muova qualcosa.

Comunicazione di servizio


Riparte Mondojuventus, senza fermarsi un attimo fino al 13 agosto. Buona navigazione a tutti.

martedì 24 luglio 2007

Comunicazione di servizio


Confermate le due pause estive già previste nell'agenda web. Mondojuventus rimarrà chiuso dal 25 luglio al 29 luglio, e dal 13 agosto al 21 agosto.

Le mosse della Juventus: Senderos, Rossi, Chiellini

Si accende la seconda parte del calciomercato juventino. Dopo l'impresa di ricostruire una squadra partendo dalla conferma dei propri campioni per arrivare ad acquisti d'eccellenza, manca ancora qualcosa alla Juventus per potersi dichiarare terminata.

Manca un centrale difensivo di qualità e rendimento, e un acquisto che faccia sognare i tifosi, una punta giovane ma talentuosa.

Per la difesa, spunta il nome di Philippe Senderos, 22enne difensore svizzero in forza all'Arsenal. Pare che la Juve abbia addirittura già offerto 4,5 milioni di euro ai Gunners, per il bravo centrale di difesa, molto imponente fisicamente ma anche veloce, e soprattutto giovanissimo.

Per quanto riguarda il dono da offrire ai tifosi, riemerge con insistenza l'opzione Giuseppe Rossi. La nuova idea in testa a Secco prevede un'offerta di 10 milioni di euro al Manchester United per il cartellino del giocatore, che verrebbe lasciato un anno in prestito a Parma, per poter definitivamente maturare.

Intanto, il Manchester City ha offerto 10 milioni per Giorgio Chiellini, a un passo dall'addio ai colori bianconeri.

Marchisio e Piccolo all'Empoli



Claudio Marchisio e Felice Piccolo approdano all'Empoli, per ritagliarsi un posto da titolari in una squadra che possa dare pieno spazio ai giovani promettenti.

Il centrocampista piemontese va in Toscana nella formula del prestito, come anche fece Giovinco, mentre il difensore napoletano si trasferisce in comproprietà.

In bocca al lupo a entrambi.

lunedì 23 luglio 2007

Calciopoli è stato dimenticato


L'anno scorso, di questi tempi, Calciopoli era il tema principe di ogni discussione calcistica. "Al diavolo la nuova stagione, il calciomercato e i Mondiali vinti, qui c'è da parlare della Juve in B!". E tutti che si scaldavano per dire ognuno la propria, per dire che la Juve doveva essere cancellata dal calcio, per dire che la propria squadra era la squadra più onesta d'Italia.

Un anno dopo, di Calciopoli non se ne parla quasi più. E già, perché la Juve è stata gettata per la prima volta in B riempiendo di soddisfazione la maggior parte dei tifosi d'Italia, ora sì disposti a dimenticare Calciopoli. L'unica maniera era quella di punire la Juve, la squadra più scudettata d'Italia, e di conseguenza la più odiata. La Juve è andata in B, ha perso quasi tutti i propri fuoriclasse e ha subito un danno d'immagine unico nel suo genere.

Ma la Juve è risorta dalle sue stesse ceneri, grazie alla tenacia di una dirigenza subito sicura e decisa sul dafare, pronta a credere nella resurrezione di una squadra che ormai sembrava distrutta.

Un grazie quindi al presidente Cobolli Gigli e all'ad Blanc, al direttore sportivo Secco e a tutto lo neostaff dirigenziale. I tifosi devono molto a questi signori, e la Juve anche.

Ranieri: Bel feeling con la squadra


La prima sessione di ritiro con amichevoli annesse è andata decisamente bene. La Juventus ha vinto entrambe le partite segnando ben 9 reti senza subirne alcuna, nonostante l'assenza forzata di SuperBuffon.

E il primo ad esserne soddisfatto è il mister della Juve, quel Claudio Ranieri che tanto piace ai tifosi bianconeri: "Il bilancio di questa prima parte di lavoro è positivo. Si sta creando un bel feeling tra me e la squadra. Ora aspettiamo queste sfide in Inghilterra e Germania, contro avversari più avanti di noi nella preparazione".

In effetti il Mezzocorona e la Cina Olimpica non valgono un Newcastle o un Amburgo, ma se il buongiorno si vede dal mattino...

Perché Heinze può passare alla Juve

Dopo che la Juventus non e riuscita ad accaparrarsi Gabriel Milito, finito al Barcellona, un altro Gabriel argentino torna sotto le mire dei bianconeri. Si tratta di Gabriel Heinze, difensore mancino del Manchester United, già accostato in passato alla Juve ai tempi di Deschamps.

Prima la trattativa era però più dura da affrontare, eravamo ad aprile, il Manchester non aveva nessuna intenzione di cedere il giocatore e Heinze stesso non era molto convinto di abbandonare i Red Devils.

Ora le cose si sono rovesciate e pendono a favore della Juventus. La situazione è questa. Il Liverpool, una settimana fa, ha fatto un'offerta superiore alla clausola di rescissione dell'argentino, offerta dunque irrinunciabile dal Manchester. Ma Ferguson e il suo staff sono convinti che sul contratto è presente un comma in cui la clausola di rescissione vale per tutte le società, eccetto alcuni club inglesi, tra cui il Liverpool. La trattativa, quindi, è stata bloccata.
Heinze, dal canto suo, si è imbufalito con Ferguson e vive da separato in casa la preparazione estiva.

E' grazie a questa situazione che la Juventus potrebbe avere ottime chance di prelevare il giocatore, soprattutto se si pensa che costerebbe un quarto di quanto è stato pagato Milito, ossia circa 5 milioni di euro. A ciò si aggiunge poi la volontà del Manchester di cederlo all'estero e la volontà di Heinze di andarsene via da un ambiente in cui è ai ferri corti con quasi tutti.

Del Piero: L'Inter ha fatto solo 3 gol alla Cina? Speriamo il 4-3 finisca anche in campionato

Alex Del Piero ha giocato una ventina di minuti, oggi contro la Cina. I suoi primi minuti della stagione, visto il leggero infortunio incorsogli all'inizio del ritiro di Pinzolo. Venti minuti, però, che gli sono bastati per confermare a tutti di essere ancora il numero uno.

Giocate da fuoriclasse, assist e addirittura un gol, per il grande capitano della Juventus. "Direi che è stato un bel finale di ritiro - confessa ai microfoni di Juvechannel - Il test di oggi è relativo, ma sono contento dei passi fatti fino ad oggi, anche se so che devo ancora migliorare. Contro i cinesi l’Inter ha segnato solo tre gol? Speriamo che il 4-3 esca anche in campionato. Il bilancio di questa prima parte di stagione è buono, abbiamo lavorato bene, ci siamo conosciuti a fondo, c’è tanta voglia di fare che si vede nei piccoli particolari".

Speriamo tutti (non solo gli juventini, ma chiunque non tifa per l'Inter) che le parole di Alex diventino presto realtà.

Ranieri: Abbiamo corso tanto, ma bene

La Juventus termina da vincente il ritiro a Pinzolo, dopo le due amichevoli disputate ed entrambe vinte con molti gol di scarto. Bene l'attacco, ma anche bene la difesa che non ha mai incassato gol.

Claudio Ranieri, come i tifosi, è giustamente soddisfatto del lavoro fin qui svolto dai suoi ragazzi: "La cosa più importante di oggi è che nessuno si sia fatto male. Abbiamo giocato contro una squadra che muove bene il pallone, non è tanto pungente in avanti, ma ha ci fatto correre che era quello che volevo io alla vigilia. Il bilancio di questa prima parte di lavoro è positivo. C’è stato un buon clima, si sta creando un bel feeling tra me e la squadra. Ora aspettiamo queste sfide in Inghilterra e Germania, contro avversari più avanti di noi nella preparazione: ci metteranno a dura prova. Proseguirà il progetto di portare tutti ad essere competitivi, così da avere tutti pronti quando chiamati in causa".

E la mossa di Ranieri è molto intelligente, perché sta offrendo la possibilità a tutti di mettersi in mostra. E nessuno finora l'ha tradito, a partire da Chiellini, nonostante le sue infelici dichiarazioni (che sembrano peraltro acqua passata), fino ad arrivare a Marchionni, che con due ottime prestazioni coronate da un gol e un assist decisivo, ce la sta mettendo tutta per convincere il tecnico che anche lui è uno da Juve.

domenica 22 luglio 2007

Juventus-Nazionale Olimpica Cinese 4-0


La Juventus batte la Nazionale Olimpica Cinese per quattro reti a zero, chiudendo in maniera più che positiva la fase del ritiro a Pinzolo.

Queste le formazioni della Juventus tra primo e secondo tempo:


- Juventus primo tempo

Belardi

Birindelli Boumsong Grygera Molinaro

Salihamidzic Zanetti Nocerino Blasi Marchionni

Trezeguet


- Juventus secondo tempo

Vanstrattan

Zebina Andrade Chiellini Criscito

Salihamidzic Tiago Almiron Nedved

Marchionni

Palladino

La gara comincia con toni blandi, ma è subito evidente la superiorità della Juventus che non fa fatica a prendere il controllo del gioco. Dopo alcune occasioni ben costruite da Nocerino (uno dei migliori in campo), Salihamidzic e Marchionni, arriva il meritato gol per i bianconeri al 33': cross calibrato di Marchionni e colpo di testa vincente di David Trezeguet.

Nella ripresa restano in campo solo Marchionni e Salihamidzic, mentre i 9/11 della squadra vengono sostituiti. Ma la musica non cambia, anzi la Juventus si fa ancora più pericolosa. Al 17', Palladino protegge bene la palla in aerea e la appoggia indietro per l'accorrente Pavel Nedved, che non fa fatica ad insaccare. Al 21', arriva l'esordio stagionale di capitan Del Piero, subito in luce per grinta e convinzione, doti che gli consentono di firmare il terzo gol della propria squadra al 40'. Raffaele Palladino, infine, firma il poker per la propria squadra al 46'.

Giannichedda lascia la Juve


Giuliano Giannichedda non è più un giocatore della Juventus. Il centrocampista laziale ha lasciato il ritiro di stamane, nel momento in cui ha appreso che non sarebbe stato schierato da Ranieri nell'amichevole di oggi contro la Nazionale Olimpica Cinese.

D'accordo con la società, dunque, si arriverà alla rescissione consensuale del contratto. Il giocatore dovrebbe firmare presto per il Livorno, anche se ci sono ancora voci che lo vogliono di ritorno all'Udinese.

Buffon: C'è timore per il nostro ritorno

Gigi Buffon esplode il proprio entusiasmo, ora che la stagione è agli inizi e che la l'attesa di un campionato importante e conquistabile fa aumentare a dismisura la voglia di giocare. I tifosi non vedono l'ora di assistere alle gare della nuova Juve, i giocatori non vedono l'ora di rigiocare la Serie A e di dimostrare di essere ancora una volta i numeri uno.

"Si riparte dopo questo anno di purgatorio. Sono contento del fatto che da piu' parti sento dire che c'e' quasi timore per il nostro ritorno, o meglio c'e' tanto rispetto. Segno che un anno di B non ha cancellato la storia di questa società. L'Inter ha tutto per ripetersi, ma noi gli renderemo dura la vita".

I successi della Juve passeranno, come di consueto, anche e soprattutto attraverso le sue parate da campione del mondo.

sabato 21 luglio 2007

Il programma delle amichevoli estive per la Juventus


La Juventus ha aggiunto un'altra sfida estiva, alle molte che già riempiono l'agenda di mister Ranieri e staff. Si giocherà il 1° agosto contro l'Amburgo.

Ecco tutte le amichevoli in programma per la Juventus:


Domenica 22 luglio: Juventus - Nazionale Olimpica Cinese

Domenica 29 luglio: Juventus - Newcastle

Mercoledì 1 agosto: Juventus - Amburgo

Sabato 4 agosto: Juventus - Sunderland

Mercoledì 8 agosto: "Trofeo Birra Moretti" Juventus - Napoli - Inter

Sabato 11 agosto: Juventus - Roma

Martedì 14 agosto: "Trofeo TIM" Juventus - Milan - Inter

Venerdì 17 agosto: "Trofeo Berlusconi" Juventus - Milan

Mercoledì 22 agosto: Juventus A - Juventus B

Castillo "Sono della Juve". La Juve: "Non è vero"

La notizia è arrivata a sorpresa. Nessuno se lo sarebbe mai aspettato che Segundo Castillo, nazionale dell'Ecuador, avrebbe fatto una simile affermazione. Un lampo a ciel sereno: "Giocherò nella Juve, mercoledì firmerò un contratto quadriennale con i bianconeri". Conciso e deciso.

Segundo Castillo è un centrocampista difensivo di 25 anni, titolare nella Stella Rossa di Belgrado e nella nazionale dell'Ecuador, dove si è messo in luce nell'ultima Coppa America.
La Juventus non ha risposto alcunché nei comunicati ufficiali, ma informalmente ha categoricamente smentito ogni possibile trattativa. Come se l'affermazione dell'ecuadoregno fosse stata dettata dai postumi di una sbronza.

Del resto, la società bianconera non ha certo bisogno di innesti a centrocampo, un reparto in cui gli interpreti sono forse addirittura troppi.

Sicuramente, è preferibile che si punti su Marchisio e Nocerino piuttosto che su potenziali stelle esotiche.

venerdì 20 luglio 2007

Tacchinardi saluta la Juve


Alessio Tacchinardi, uno dei giocatori simbolo nella Juventus degli ultimi dieci anni, ha rescisso consensualmente con la società il contratto che lo teneva legato alla squadra.

Ora è libero, quindi, di discutere e di mettersi d'accordo con qualsiasi società di suo interesse. Tra le candidate figurano il Bologna e l'Atalanta.

Del Piero: Juve-Inter? Ormai sarà sempre una partita diversa dalle altre


Oggi c'è stata la prima conferenza della stagione per il capitano della Juventus, Alessandro Del Piero, che è apparso subito in perfetta forma, pronto a rispondere a tono e con piglio da retore alle domande, a volte decisamente provocanti, da parte dei giornalisti presenti.
Prendo il testo completo direttamente dal sito ufficiale della Juventus, juventus.com.

Veterano dei ritiri: “Per me si tratta del 15° ritiro estivo da quando sono alla Juventus, anche se l’anno scorso in pratica non l’ho fatto. Alla fine, quello che resta, è che ci sono sempre poche vacanze”.

Il rientro in gruppo: “Oggi sono rientrato con la squadra. In questi giorni ho lavorato molto sull’aspetto fisico e tecnico, sono al passo con gli altri. Non ho giocato la partita con il Mezzocorona e ho saltato qualche allenamento, ma ora tutto sta andando per il meglio”.

Obiettivo Cina: “Mi piacerebbe poter giocare già qualche minuto domenica a Rovereto contro la Nazionale Olimpica cinese. In questi casi, si valuta sempre giorno dopo giorno. All’appuntamento mancano ancora tre allenamenti. Vedremo”.

Metodo Ranieri: “Visto l’infortunio, in questi giorni il mister l’ho conosciuto più fuori che dentro il campo. E’ giusto che ognuno abbia un suo metodo e voglia essere all’avanguardia. Per fare la formazione, non dovrà scegliere per nome e simpatia ma per quello che vedrà in allenamento. E’ giusto che ci sia competizione e voglia di primeggiare. Ranieri ha avuto parole particolari per me, ha detto tanto. Lo ringrazio per come la pensa, è una buona base di partenza, ma sarà il campo a dare gli esiti”.

La nuova Juve: “La società si è data tanto da fare, è stata brava a ricostruirsi. Le basi erano molto buone però c’era molto da lavorare. La squadra è importante, ha mantenuto i campioni e ha preso ottimi giocatori”.

Puntare al top: “Io lavoro per essere il migliore, voglio il massimo da me, dal mio lavoro e dalla squadra. Vado in campo per vincere, non per fare bella figura. Dobbiamo lavorare tutti su questa lunghezza d’onda. C’è voglia di rivincita ed entusiasmo, ma sappiamo tutti che c’è da tanto da fare. Arriviamo dalla B, con una squadra rinnovata, tanti nuovi arrivati, uno staff nuovo e una società che è qui da appena un anno. Trovare la miscela giusta subito non è facile, ma lo spirito è fondamentale e io lo vivo così”.

Il gruppo: “Durante queste settimane ho parlato molto con i compagni, soprattutto con Buffon. Sono felice che siano rimasti anche Trezeguet e Camoranesi. Questi giorni di ritiro servono per conoscerci e parlare. Dobbiamo instaurare qualcosa di diverso, qualcosa che ha sempre mosso questa squadra”.

L’importanza della salute: “Si può parlare e dire tanto, ma è il campo a dare le risposte. A leggere certi giudizi di questi giorni, sembra che abbia le stampelle. L’anno scorso la risposta da parte del mio fisico è stata ottima, ho fatto anche tanti gol e vinto la classifica cannonieri, a cui tenevo molto. Se ho fatto un anno così in un campionato più duro come quello di B, non vedo perché non possa essere così quest’anno. L’importante è che possa allenarmi bene”.

La stagione che inizia: “Sarà una stagione realmente diversa dalle altre, iniziata in modo diverso, con situazione diverse. Non vedo l’ora che inizino tante cose”.

Il contratto: “In questi giorni, quando sono venuti su a Pinzolo, i dirigenti mi hanno detto che dobbiamo parlare. Non ho motivi per essere arrabbiato del fatto che sono l’ultimo a dover rinnovare. A volte può essere anche un vantaggio. Se avrò qualcosa da dire, lo farò direttamente con la società e non attraverso i giornali. Credo e spero che non sarà una trattativa lunga. In quest’ultimo anno, tutti hanno avuto parole importanti per me, la famiglia Agnelli, il presidente, Blanc e Secco. Tutti hanno sottolineato la mia importanza e anche i tifosi qui me lo ricordano quotidianamente. Inoltre, cosa fondamentale, la mia volontà è di rimanere qui e di rinnovare con la Juventus”.

Ancora tanto sul campo: “Io amo il calcio e giocare, mi piace farlo perché ci credo. Lavoro con questo spirito e questo dice tutto. Non permetterò a nessuno di togliermi questo, ma allo stesso modo non giocherò solo per passare il tempo o per soldi”.

Del Piero solo bianconero: “Vedermi con un’altra maglia? Sì, negli ultimi anni è capitato, c’erano squadre interessate ma non è mai partita nessuna trattativa. Nella vita ci sono situazioni che ti portano a guardare altrove. E’ successo soprattutto la primavera dell’anno scorso, poteva esserci qualcosa di più, vista una certa situazione che a me non piaceva”.

L’erede Palladino: “Ha grandissime qualità, lo ha dimostrato l’anno scorso. Quest’anno sarà importante per lui, perché un conto è giocare con la Juve in A, un conto è farlo con la Juve in B. Dovrà essere a bravo ad imparare e poi giocarsi le sue carte. Le premesse sono ottime, ha grandi qualità. Gli auguro che possa fare bene”.

Aspettando Juventus-Inter: “Possiamo andare avanti per giorni a mandarci messaggi distensivi, ma poi sarà una partita diversa dalle altre. Si è venuta a creare una situazione che porterà tensione, ma che deve essere agonistica, piacevole e che riproporrà un duello tra grandi squadre. E che valga per il titolo”.

La Nazionale: “Non voglio commentare la situazione di Totti, è ingarbugliata e si rischia di esprimere un giudizio sbagliato. Comunque, dovesse mollare, non mi interesserebbe riavere il numero 10. Io lasciare? No, io punto ai Mondiali in Sudafrica del 2010, ma siccome voglio fare un passo alla volta, per ora mi concentro sugli Europei”.

Collina e gli arbitraggi: “Dagli arbitri mi aspetto che arbitrino in modo imparziale. Collina è stato candidato più volte per l’incarico di designatore, tutti lo volevano, non capisco ora tutte queste polemiche. E’ la persona adatta per questo lavoro”.

Grazie Pinzolo: “C’è stata una passione eccezionale nei nostri confronti. Più degli altri anni ci siamo fermati a firmare autografi e a fare foto. Abbiamo avuto ogni giorno più di 5mila persone. La gente ha voglia di vedere questa squadra. Aveva voglia di rivederla in Serie A. Ha voglia di sognare, proprio come noi”.

Zapata, nuova idea per la Juventus

Preso atto delle dichiarazioni di Fernando Meira, la Juventus gela per il momento l'operazione per il portoghese, e dirige il proprio sguardo su un giovane difensore colombiano: Cristian Zapata.

Zapata gioca nell'Udinese e, pur avendo appena 20 anni, è titolare inamovibile della formazione allenata da Marino. Il suo cartellino costa 12 milioni di euro (due in più rispetto a Meira), ma il giocatore può vantare già un'esperienza importante nella Serie A ed è da tutti considerato un talento emergente nel panorama calcistico europeo.

Se Meira storce la bocca all'idea di dover lasciare Stoccarda, è giusto concentrarsi su altri obiettivi. Ma non vorrei che per prendere Zapata la Juventus si vada a privare di Raffaele Palladino, obiettivo dichiarato dell'a società friulana.

Fernando Meira: Rimango allo Stoccarda

Fernando Meira gela la Juventus: "Non ho mai avuto l'intenzione di lasciare lo Stoccarda - afferma il capitano della squadra tedesca - Sono felice di sapere che la società non intende cedermi e sono felice di restare qui".

Una dichiarazione forte che potrebbe segnare la definitiva distanza del portoghese dai colori della Juventus. Peccato, perché personalmente lo ritengo un ottimo difensore.

Quagliarella per la Juve... oppure...?

Continuano a rincorrersi le voci che vogliono la Juventus attiva non soltanto sul mercato difensori, ma anche su quello attaccanti. In effetti, è vero che il progetto principale riguarda l'acquisto di un forte centrale di di fesa, ma è anche vero che i dirigenti bianconeri sono prontissimi a cogliere l'opportunità di prendere un bravo attaccante, soprattutto se giovane e italiano.

E il nome nuovo, anzi il nome che è ritornato i auge è quello di Fabio Quagliarella, il neoattaccante dell'Udinese e della Nazionale Italiana. Il suo cartellino costa 14 milioni di euro, ma sarebbe possibile decurtare una grossa fetta di soldi se l'offerta fosse costituita anche da una contropartita tecnica. Ecco che l'affare potrebbe delinearsi, vista la richiesta di Ranieri alla sua dirigenza di sfoltire la rosa.

Ma l'Udinese non è interessata a nessuno dei giocatori messi in lista di trasferimento dalla Juventus. L'Udinese è disposta ad intavolare la trattativa soltanto se sul tavolo viene messo Raffaele Palladino. Ed improvvisamente la faccenda si complica. Palladino è uno dei giovani su cui Ranieri ha deciso di scommettere, oltre al fatto che è anche già uno degli idoli della tifoseria. Cedere Palladino per prendere Quagliarella è, a mio avviso, un'operazione avventata.


Ma oltre a Quagliarella, circola con insistenza anche il nome di un altro giovane fuoriclasse italiano. E a darlo è stato proprio Giovanni Cobolli Gigli in un'intervista a Tuttosport, che sarà pubblicata a breve su Mondojuventus.

giovedì 19 luglio 2007

Assegnati i numeri della Juventus per la stagione 2007/2008


Sono stati assegnati i numeri della prossima stagione. Le novità sono riportate in grassetto:


1 Buffon
12 Belardi
22 Vanstrattan

2 Birindelli
3 Chiellini
5 Zebina
14 Andrade
18 Boumsong
19 Criscito
21 Grygera
28 Molinaro

4 Almiron
6 Zanetti
7 Salihamidzic
11 Nedved
15 Marchisio
16 Camoranesi
23 Nocerino
26 Blasi
29 Marchionni
30 Tiago

9 Iaquinta
10 Del Piero
17 Trezeguet
20 Palladino

Juventus terza squadra in Europa per numero di tifosi


Sportfive ha recentemente ultimato la ricerca European Football, con lo scopo di stimare quali fossero le squadre a vantare il maggior numero di tifosi nel Vecchio Continente.

Prima di tutti si è classificata il Real Madrid, con 20 milioni di tifosi. Di seguito il Barcellona con 19 milioni. Più staccata la Juventus con 12 milioni di supporter, che comunque la rendono la prima squadra italiana in Europa e la terza in assoluto.
Segno di una squadra unica.

Ranieri: Soddisfatto della prestazione dei ragazzi


Vincenzo Iaquinta non ha segnato, contro il Mezzocorona, ma è ovviamente soddisfatto di essere sceso in campo per la prima volta da giocatore della Juventus: "Sono contento. Stiamo lavorando tanto in questi giorni e per trovare la miglior condizione ci vuole del tempo. L’impressione è comunque positiva, anche oggi ho visto tanto affetto e tanto entusiasmo da parte di tutti".

Anche Claudio Ranieri ha tratto note positive dall'amichevole vinta per cinque a zero: "Sono soddisfatto della prestazione dei ragazzi, sia i nuovi che i vecchi. Le cose sono andate meglio nella ripresa, anche perché all’inizio faceva davvero tanto caldo e chi è sceso in campo ne ha sofferto. Tra i singoli, bene Salihamidzic e Boumsong".

La prossima amichevole si terrà domenica 22 luglio contro la Nazionale Olimpica Cinese, sempre a Pinzolo.

mercoledì 18 luglio 2007

Urbano passa al Potenza


La Juventus ha ceduto al Potenza a titolo definitivo Orlando Urbano, difensore 23enne. Il giocatore ha firmato un contratto di 3 anni con la squadra lucana.

Juventus-Mezzocorona 5-0


Bene la prima. La Juventus apre la stagione e la sua nuova vita con 5 gol segnati al Mezzocorona, squadra trentina di serie C2.

Apre le marcature, soltanto dopo un minuto di gioco, Boumsong con un preciso colpo di testa sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Il primo tempo si chiude sull'uno a zero. Neanche il tempo di accorgersi che è iniziata la ripresa e che Ranieri ha cambiato tutti gli 11 di base, che Trezeguet all'8' firma il suo primo gol stagionale, su assist di Salihamidzic. Ed è proprio il bosniaco a siglare il terzo gol, prima marcatura personale nella Juventus, al 23'. La partita scivola tranquilla e la Juve perfeziona il risultato prima con Palladino al 38' e poi con Marchionni allo scadere del tempo.

Queste le 2 formazioni schierate da mister Ranieri:

- Juventus primo tempo:

Vanstrattan

Zebina Boumsong Grygera Criscito

Blasi Nocerino Zanetti Nedved Marchisio

Iaquinta


- Juventus secondo tempo:

Belardi

Birindelli Andrade Chiellini Molinaro

Salihamidzic Tiago Almiron Marchionni

Palladino Trezeguet

La Reggina propone: Zalayeta più Marchisio

Lillo Foti prepara l'assalto finale per Marcelo Zalayeta, il regalo dell'estate che ha promesso al suo tecnico Ficcadenti. In realtà il neoallenatore della Reggina vorrebbe anche il prestito di Claudio Marchisio, una strada peraltro non proprio impraticabile, vista l'età del giocatore (ha solo 21 anni e un'esperienza da titolare gli servirebbe molto) e vista l'abbondanza del parco centrocampisti di cui dispone la Juventus.

Dunque, potrebbe essere prestito per Marchisio e comproprietà per il Panteron.

Intanto, è arrivata un'offerta del Besiktas per Nicola Legrottaglie, prontamente rifiutata dal pugliese, che se deve andarsene preferisce rimanere in Italia. E pare proprio che sia lui a dover fare le valige, perché Jean-Alain Boumsong non ne vuole sapere di lasciare Torino, pur essendo consapevole di essere una seconda scelta per Ranieri.

La prima della stagione: Juventus-Mezzocorona, oggi alle 17

La nuova Juventus, l'unica società pulita della Serie A, l'unica ad aver pagato un sistema di gestione calcistica comune a tutte le squadre italiane, è pronta a ripartire.

Oggi alle 17.00 è prevista a Pinzolo la prima amichevole della stagione, contro il Mezzocorona, una formazione di Serie C2. Il match sarà in onda in diretta su Juventus Channel.

Il mister Claudio Ranieri avrà modo di iniziare a studiare uomini e moduli in vista di una stagione che potenzialmente può dare molte soddisfazioni: "Sono curioso di conoscere meglio tutti gli elementi che ho a disposizione e anche quando inizierà il campionato la formazione non la deciderò mai prima del sabato sera, dal momento che è alla vigilia di una partita che si raccolgono tutte le idee".

Oggi pomeriggio, non faranno parte della partita, oltre a Alex Del Piero, anche gli altri due campioni del mondo Buffon e Camoranesi. Con molta probabilità giocherà in porta Jess Vanstrattan, il portiere appena rilevato dall'Hellas Verona, mentre Marco Marchionni dovrebbe sistemarsi sulla corsia di destra. Sicure le presenze di Trezeguet e Nedved.

Vendere per acquistare Meira


La Juventus ha bisogno di sfoltire la rosa. Soprattutto il reparto che interessa il centrocampo e la difesa. Soltanto in questa maniera è giustificabile un altro acquisto di peso, il tanto atteso Fernando Meira, il cui costo verrà così ammortizzato dalle operazioni in uscita.

Sul piede di partenza, dunque, Legrottaglie, Boumsong (forse) e Piccolo, per la difesa; Blasi, Giannichedda, Tacchinardi e Marchionni (forse), per il centrocampo. Se la società riuscisse a vendere anche la metà di questi giocatori, monetizzerebbe almeno 10 milioni di euro, la cifra giusta per portare a casa il difensore portoghese.

D'altronde è impensabile presentarsi al via del campionato con una rosa da 30 elementi, di cui soltanto una ventina troverebbe spazio effettivo, vista anche l'assenza della Juventus dalle coppe europee. Si creerebbero malumori e l'importante coesione del gruppo su cui Ranieri fa grande affidamento si troverebbe seriamente a rischio.

martedì 17 luglio 2007

Andrade è ufficialmente della Juve


Jorge Andrade è burocraticamente un giocatore della Juventus. Passate le visite mediche due settimane fa, passato anche l'esordio in allenamento con i suoi nuovi compagni, il difensore ha dovuto aspettare l'ufficializzazione di oggi per poter dire definitivamente di essere un calciatore della Juventus.

Jorge Manuel Almeida Gomes de Andrade, questo è il suo nome completo, è nato a Lisbona il 9 aprile del 1978. E' un difensore centrale che predilige giocare la palla con il destro. Veloce, arcigno, è l'attuale capitano della Nazionale portoghese, dove ha totalizzato 46 presenze, segnando 3 volte.

La Juventus lo ha acquistato dal Deportivo La Coruna per 10 milioni di euro. L'esperienza spagnola è stata finora la più gratificante per il neoacquisto bianconero, dove è riuscito a scendere in campo 129 volte in 5 anni.

Benvenuto tra noi.

Orfani (per poco) di Del Piero


La voglia smaniosa di Alessandro Del Piero di farsi trovare al top per il ritiro di Pinzolo gli ha giocato un brutto scherzo. In America, oltre a concedersi un meritato riposo, ha avuto l'idea di iniziare, da solo, qualche settimana prima la preparazione atletica. In maniera blanda, certo, ma pur sempre metodica e volenterosa. Morale della favola: un errore di postura del bacino gli ha causato un affaticamento muscolare al polpaccio, che lo ha costretto ad allenarsi nel campetto a fianco dove si allenano ora tutti i suoi compagni.

L'eccesso di zelo gli si è ritorto contro. Ad ogni modo, apprezzando l'amore che Alex dimostra in ogni occasione verso la propria squadra, non possiamo che essere soddisfatti dell'impegno che ci mette. Certo, un pò dispiaciuti, soprattutto per tutti quei tifosi che sono accorsi alle porte di Pinzolo per vedergli fare qualche giocata.

Va bene, l'importante è che non sia niente di grave. Il dottor Agricola ha confermato che il problema è risolvibile in poco tempo e che Del Piero si sta già allenando col pallone, anche se ancora a parte. La partita di domani contro il Mezzocorona non lo vedrà protagonista, e neanche quella contro la Nazionale cinese.

Dobbiamo aspettare la tournee in Inghilterra per riammirare l'eleganza di un campione unico.

Cannavaro: Tornare sarebbe bello

Mentre Tiago chiama e conferma l'arrivo di Fernando Meira alla Juventus, c'è un altro difensore che non vedrebbe l'ora di indossare la maglia bianconera. Anzi, di ri-indossare.

Eh, sì, è proprio lui, Fabio Cannavaro, che ha rilasciato un'intervista sulla Gazzetta di oggi: "Io alla Juve? Tornare non sarebbe male. Mi sono sentito spesso con il ds Secco, che è un amico. Cercavano un difensore, ma non c'è mai stato niente di concreto... Chi mi vuole deve parlare con la società. A Torino sono stato benissimo ed ho vinto due scudetti che nessuno potrà mai togliermi".
Una sorta di annuncio autocelebrativo.

Ma il presidente della Juventus non è dello stesso avviso. "Fabio è un giocatore del Real Madrid - afferma Giovanni Cobolli Gigli - L'anno scorso ha fatto una scelta professionale che noi abbiamo condiviso, ma penso che sarà difficilissimo vederlo tornare alla Juve". La porta è chiusa.

L'ha appena chiusa Fernando Meira.

Tiago, lo spione: Meira viene alla Juve

Le segrete strategie del mercato bianconero sono state svelate. Non per colpa di una spia in stile McLaren, ma a causa di una frase rilasciata questa mattina da Tiago Mendes, uno dei nuovi acquisti della Juventus: "Il mio connazionale Fernando Meira mi ha confidato che può raggiungermi in bianconero". Una frase soltanto, esplicita e tutt'altro che sibillina.

Poi anche di fronte ai microfoni Sky, Tiago si è lasciato andare in perfetto portoghese: "Meira meglio di Andrade? Sono due ottimi difensori. Non so chi sia meglio, davvero!".

La Juventus prenderà Fernando Meira per 10 milioni di euro e ricomporrà così la difesa titolare del Portogallo.

Intanto sono arrivate offerte dalla Reggina per Felice Piccolo, mentre Nicola Legrottaglie è conteso da Atalanta e Genoa.

lunedì 16 luglio 2007

Giorgio Chiellini: Voglio essere trattato da big

Giorgio Chiellini prende la parola. E lo fa con molta veemenza, ma ricordiamoci che lui è un livornese verace, alla Lucarelli tanto per intenderci. Prende parola in merito alla propria situazione in squadra e al rapporto con la dirigenza: "Anche gli altri giocatori hanno fatto uno sforzo notevole, l'anno scorso, e dovrebbero essere trattati come gli altri giocatori. Nei confronti di alcuni sono stati fatti passi importanti e mi aspetto lo stesso trattamento. Prolungare il contratto? Il mio scade nel 2011 e non è certo questo il problema. Quello che mi aspetto è di essere trattato da giocatore importante, vorrei che si puntasse su di me".

In effetti Chiellini, già nella prima partitella d'allenamento, è stato relegato da mister Ranieri nella squadra B, come difensore centrale. Il tecnico romano lo vede meglio al centro della difesa piuttosto che come terzino sinistro, dove preferisce invece Domenico Criscito.
Chiellini ha tutte le ragioni del caso per mettere in chiaro fin da subito le cose, a maggior ragione che proprio ieri il Liverpool, mica una squadretta, ha chiesto informazioni sul suo conto. Deve, però, anche capire che non può, almeno non ancora, paragonarsi agli altri big della Juve, paragonarsi a gente come Del Piero o Buffon che hanno vinto praticamente tutto.

Dai Giorgio, i tifosi sono con te, siamo tutti sicuri che diventerai uno dei punti fermi della Juve, ma lo stile, per restare in questa società, è la prima cosa che non devi perdere.
Aspetta, lavora e vedrai.

Grygera: Grazie tifosi!

Zdenek Grygera affronta i primi giorni da bianconero come un sogno che si realizza. Ai microfoni di Juventus Channel dichiara che "E’ incredibile l’affetto che la gente sta dimostrando verso tutta la squadra. I tifosi italiani sono molto caldi e questo mi fa molto piacere. Ho sempre sognato di venire a giocare in una grande squadra come la Juventus e in un paese come l’Italia. Mi piace tutto, la gente, il clima, la cucina. Mi troverò benissimo qui".

Zdenek sarà molto utile alla causa bianconera, dal momento che può giocare con egual qualità sia da terzino destro sia da centrale di difesa interno destro. In effetti tutta questa apprensione per acquistare un altro difensore centrale non è così giustificabile, tuttavia è anche vero che se si dovesse infortunare uno tra Andrade e lo stesso Grygera, sarebbe dura sostituirli con gente all'altezza. Boumsong e Legrottaglie non offrono garanzie, mentre Criscito, che ha dalla sua un enorme talento, potrebbe essere ancora troppo acerbo per disputare da titolare una stagione così importante.

Presentata la maglietta per le amichevoli


Sarà questa la maglietta con cui la Juventus affronterà le amichevoli estive.

Una semplice maglia bianca con al centro il logo del nuovo sponsor New Holland. Blanc afferma che è stato scelto il bianco per rappresentare il passaggio dalla Serie B alla Serie A, mentre la divisa ufficiale della prossima stagione juventina verrà presentata a Villa Perosa soltanto il 22 agosto.

Ranieri: Sono passati per l'inferno, ora vogliono spaccare il mondo

Luca Pasquaretta, inviato del Messaggero, ha incontrato a Pinzolo Claudio Ranieri.

Da Testaccio alla panchina bianconera, da romano cosa si prova ad allenare la Juve?
Sono andato via da Roma quando avevo 23 anni. In 32 anni ho girato tanto, l'ho affrontata da giocatore e da allenatore, e l'ho anche battuta: nessuno ormai si ricorda più i 3 gol al Palanca ai tempi del Catanzaro. In questi casi, conta essere professionisti fino in fondo. Anche il più caldo tifoso della "Curva Sud" nella mia situazione non potrebbe comportarsi diversamente. La Juventus è una grande occasione, voglio viverla intensamente fino in fondo, è una sfida da vincere.

Non pensa che la rivalità fra Roma e Juventus si sia un pò assopita in questi anni?
Credo proprio di sì. Gli animi si sono raffreddati, i tempi di Turone sono ormai consegnati alla storia. Piuttosto, adesso, la grande avversaria è l'Inter. I nostri tifosi sentono in maniera particolare questa sfida, noi cercheremo di accontentarli, battendoli.


Fra pochi giorni è in programma la festa per gli 80 anni della Roma. Se dovesse essere invitato, si presenterebbe all'Olimpico?
Mi farebbe piacere, se arrivasse una chiamata e se fossi libero, perché dovrei rifiutare?

Prima Trezeguet e poi Blanc hanno parlato di Juventus da scudetto.
E' tutto ancora da vedere. In questo momento non voglio sbilanciarmi, la nostra realtà è anomala, non abbiamo metri di paragone. Inter, Milan e ci metto anche la Roma, hanno un punto di partenza e possono contare sulla continuità di un progetto. Da noi è tutto da costruire, però sono ottimista.

Guardando il calore della gente e l'entusiasmo dilagante di questi giorni, si è parlato di un paragone con la prima era Lippi. Vede qualche analogia?
Questo non lo so, ma sono sicuro che sia i campioni rimasti che i giovani e i nuovi arrivati hanno voglia di vincere. Qui c'è gente che ha vinto due scudetti sul campo e poi gli sono stati tolti, campioni del mondo che hanno conosciuto l'inferno e che adesso non vedono l'ora di spaccare il mondo. Nessuno alla Juve gioca per arrivare secondo, tanto meno adesso. Senza le Coppe abbiamo un vantaggio in più.

Della Juventus ha sentito parlare tanto dall'esterno, da dentro è diverso?
Me l'aspettavo così. E' una grande società che cura ogni minimo particolare. Ma la cosa incredibile sono i tifosi, questo calore continuo, avvolgente, straordinario ci sta dando una carica incredibile.

Il mercato è ancora aperto. E' contento del gruppo che la società le ha messo a disposizione?
Questi giorni saranno fondamentali per capire quanto valiamo e dove possiamo arrivare. Dopo le prossime amichevoli sapremo qualcosa di più. Con Nocerino, come ha detto Blanc, la squadra è fatta per il 99%, ma tutto può succedere. Stiamo monitorando il mercato e se ci capita l'occasione giusta, non ce la faremo scappare.

Lei a Parma ha fatto un lavoro superbo con i giovani, ottenendo risultati importanti. In questi primi giorni, chi l'ha impressionata di più?
Fra i giovani, Marchisio. E' un giocatore di qualità, ha un potenziale incredibile, un controllo palla eccellente e una personalità forte. Se non si perde per strada, ha tutte le carte in regola per diventare un campione.

Ha un modulo preciso con cui schiererà la Juventus?
Ho una rosa ampia e competitiva. Da sempre, da quando ero al Cagliari dal 1987 ho fatto tanti esperimenti. Questa squadra è abituata al 4-4-2, ma noi lavoreremo per trovare altri sistemi di gioco, magari cambiando in corsa, durante la stessa partita per mettere in difficoltà gli avversari.

A proposito di avversari, quando tornerà all'Olimpico da allenatore della Juventus, cosa proverà?
Mi è capitato già altre volte, io non tradisco le mie origini, ma sono un professionista: il cuore e i sentimenti li metterò in un cassetto.

Ranieri sogna Fernando Meira

Il sogno di Claudio Ranieri ha le sembianze di una casacca verde-rossa, di lingua latina. Il Portogallo ha una coppia di centrali difensivi tostissima, da prima della classe. Uno dei due elementi è già juventino, e si chiama Jorge Andrade. L'altro elemento gioca invece nello Stoccarda, e si chiama Fernando Meira.

Ecco, il sogno di Ranieri e quello di poter schierare come centrali della sua Juve quelli che formano la coppia titolare della Nazionale portoghese. Fernando Meira è proprio quello che serve al centro della difesa bianconera, uno che sia leader e che sappia dettare i tempi, oltre ad aver una spiccata capacità di togliere palla agli avversari. Forte di testa, difficile da saltare, Meira è la degna alternativa a Cannavaro, se si pensa, soprattutto, che è più giovane di 5 anni.

I soldi ci sono, la volontà del giocatore anche. Basta fare il biglietto per Stoccarda e proporre un'offerta ragionevole alla società tedesca. Il resto vien da sé.

domenica 15 luglio 2007

Cannavaro a parametro zero. Può essere

Nel calciomercato perfetto operato dalla nuova dirigenza della Juventus manca il colpo finale, il botto di chiusura per una campagna acquisti da fuochi d'artificio.

E tutti i nomi portano nuovamente a lui: Fabio Cannavaro. Anche se questo è stato tolto dalla lista nelle mani di Alessio Secco. Pura e semplice strategia. La Juventus vuol far capire al Real Madrid che non farà alcuna offerta per il Pallone d'Oro, sicura che se dovesse ritornare lo farebbe a parametro zero.
Sì, perché Cannavaro pare abbia richiesto la lista gratuita al proprio club, consapevole che in questo modo rinunciando ai 15 milioni di euro che il Real deve dargli per i prossimi 3 anni avrà la libertà di accomodarsi presso la società che più gli aggrada: la Juventus. Un'operazione conveniente per entrambe le parti.

Da aggiungere a questo, che i senatori della rosa juventina, a turno, Buffon, Nedved, Trezeguet, hanno dato entusiasticamente il loro nulla osta ad un ritorno del capitano della Nazionale ogni volta che a Pinzolo gli è stata fatta la domanda.

Occorre dunque pazientare, perché il grande ritorno diventi realtà.

 
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