La Juve gioca bene per circa 30 minuti su 90, mettendo sotto un Ajax davvero sorprendente per età media dei suoi giocatori. E soltanto un palo (colpito da Sissoko) e una deviazione sulla linea di porta a Stekelenburg battuto (colpo di testa di Legrottaglie) consentono all'Ajax di non naufragare nelle speranze. Così, nel momento in cui la Juve cala il pressing a centrocampo, la squadra di Jol ne esce bene con un ricco possesso di palla, ma fin troppo sterile. Manninger risulta mai impegnato.
Bene De Ceglie, il migliore per i suoi, male Felipe Melo, che continua a proporre un comportamento alquanto discutibile. Se vogliamo chiudere gli occhi dinnanzi ai soliti lanci sconclusionati del brasiliano, non è possibile giustificarne ancora gli atteggiamenti da sceriffo decaduto: tant'è che si becca un giallo assurdo per proteste che gli farà saltare la prossima partita della competizione. Inammissibile. La società faccia qualcosa, perché davvero è irritante.
Agli ottavi ce la vedremo con il Fulham. Appuntamento per l'11 marzo.
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