martedì 21 luglio 2009

Amichevole Juventus-Vicenza 1-1

Terza uscita stagionale per la Juventus, in campo quest'oggi contro il Vicenza. La gara termina 1-1 e non fa mancare emozioni e tensioni: subito in vantaggio il Vicenza con il baby Misuraca, espulsione da rosso diretto per Amauri al 18' reo di una spinta e sgomitata ad un avversario, traversa di Del Piero su calcio di punizione; poi sale in cattedra nel bene e nel male David Trezeguet che prima rifiuta la fascia di capitano offertagli da Del Piero, poi protesta furiosamente contro il guardalinee quando gli annulla un gran gol per dubbio fuorigioco, ed infine trova il pareggio su rigore firmando la sua seconda rete in queste uscite estive della Juventus.

Ecco gli highlights dell'incontro.

venerdì 17 luglio 2009

Venerdì 17 porta fortuna! La firma di Alex e l'addio di Ibra: è festa grande

La superstizione e con essa gli effetti malevoli assegnati all'entità "Venerdì 17" cessano improvvisamente di esistere, dopo la giornata di oggi.
Nel giro di poche ore, i tifosi di fede bianconera festeggiano due volte: Alex Del Piero, capitano e storia della Juventus, ha prolungato il contratto fino al 2011, mentre Zlatan Ibrahimovic, nemico pubblico numero uno per chi ha cuore le vicende di casa Juve, sta per passare al Barcellona.

Due notizie bomba che incendiano ancor di più la già afosa giornata di oggi.
Verso le 14, Alex ha presenziato di fronte ad una ressa di giornalisti nella conferenza stampa per l'ufficializzazione del suo nuovo contratto con la Juventus. Toni pacati ma decisi, per chi è la bandiera del club più titolato d'Italia, con una voglia di vincere ancora intatta e con la serenità giusta per puntare addirittura al Mondiale del 2010. Certo è che se Del Piero vuole
giocarsi le sue chance di partecipare alla manifestazione iridata, è costretto a fare un'annata da superstar con il suo club di appartenenza: e questo non può che essere un'ottima garanzia di speranza per chi vuole vedere la Juventus lottare alla pari con l'Inter.

Già, l'Inter. Sedotta e abbandonata dal suo calciatore più forte, da quello che personalmente ritengo il miglior giocatore del mondo per completezza di competenze. Proprio come successe alla Juve qualche anno fa, quando Zlatan si rifiutò di scendere di categoria e accolse a braccia aperte la montagna di soldi offertigli da Moratti, che se ne fregò di fare un buco sul bilancio grosso come una casa pur di infliggere agli odiati rivali juventini il colpo più basso immaginabile.
Ma Zlatan, oggi, dopo aver succhiato i quattrini di casa Moratti, è disposto addirittura ad una decurtazione del suo ingaggio pur di andare via da Milano, pur di riuscire a vincere la Champions e con essa il Pallone d'Oro, visto che l'Inter non è una squadra in grado di soddisfare tali bisogni. Il fuoriclasse svedese all'Inter non ci vuole stare, l'ha detto e ridetto in tutti i modi possibili. L'Inter è troppo poco vincente per potersi permettere un giocatore di questo livello.
Moratti, Laporta e Suarez affermano in coro: "La trattativa è ben avviata. Ibra sarà un giocatore del Barcellona".
L'unico ostacolo che potrebbe far saltare l'affare è la volontà di Eto'o. Sì, perché il camerunense è stato inserito nell'operazione come parziale contropartita per il cartellino di Ibra. Ad Eto'o deve andare bene l'Inter, e visto l'appeal che la società nerazzurra riveste la cosa non è da trascurare.

Ad ogin modo, la storia si ripete, e stavolta a piangere sono gli interisti, che a questo punto non partono favoriti neanche per la vittoria dello scudetto. E chissà che la dipartita di Ibrahimovic non generi una scia di malcontento anche per gli altri pezzi da novanta della rosa: primo fra tutti Maicon, già in odore di Real Madrid.

Venerdì 17 luglio da oggi in poi sarà una data da ricordare con affetto. Come una domenica 5 maggio di qualche anno fa...

giovedì 16 luglio 2009

Juventus-Cisco Roma 4-1. Si rivede Trezeguet

La Juventus apre la stagione 2009/2010 con una bella vittoria per 4-1 contro i meno quotati avversari della Cisco Roma.


Ecco di seguito le immagini della partita, in cui hanno segnato Trezeguet, Zanetti, Amauri e Immobile.


Primo tempo




Secondo tempo

sabato 11 luglio 2009

Nedved all'Inter?

Nedved all'Inter? Ho capito bene? Uno dei simboli della Juventus recente e della juventinità in assoluto vestirà la maglia dell'Inter?
Non ci credo, non può essere vero.

E invece l'interessamento della società nerazzurra è una cosa data per certa. Federico Ferri, giornalista Sky che segue giorno e notte le faccende della Juve, ha giurato che Pavel tiene in tasca un contratto di due anni offertogli da Moratti, del quale sta valutando le opportunità. Non si tratta, quindi, di una proposta fatta dal procuratore Raiola ai vertici nerazzurri, quanto proprio di un tentativo di questi ultimi di accaparrarsi il biondo centrocampista.

Mourinho, nella conferenza stampa di ieri, ha detto che non parlerà mai di giocatori che non fanno parte della sua rosa. Zebina, anche lui in conferenza stampa, ha dichiarato di non voler dare consigli all'ex compagno di squadra ma di augurargli soltanto di stare bene.
Oggi è toccato a Cobolli Gigli rattoppare una situazione alquanto scomoda, proclamando un futuro Nedved nello staff di Ferrara, altro che Inter.

A me sembra tutto molto surreale. E vedo la situazione in questo modo.
Nedved, nel finale della scorsa stagione, avrebbe gradito un ulteriore prolungamento di contratto da parte della Juventus, per poi iniziare la carriera da dirigente bianconero. Il contratto non è arrivato, e al suo posto la Juve ha organizzato la festa d'addio di Pavel, quasi a cacciarlo fuori dalla porta di casa. Inizialmente, la Furia Ceca, commosso dall'enorme affetto dimostratogli dalla sua tifoseria, ha annunciato l'addio al calcio giocato e un ruolo più presente in famiglia. Poi, ripensandoci un po' su, attraverso il suo procuratore ha fatto circolare voci di un molto probabile ripensamento e della voglia di trovarsi un'altra squadra. Si parlava ovviamente della Lazio, suo primo amore italiano, e fin lì nessuno ha storto più di tanto la bocca.
Nel frattempo, di fronte al sontuoso calciomercato messo in atto dalla Juventus, Moratti e il suo staff hanno pensato bene di recuperare il terreno perso facendo lo sgarbo degli sgarbi agli odiati rivali: Pavel Nedved all'Inter.

E' qui che la faccenda si fa antipatica. Ve lo immaginate Nedved nerazzurro. Che sputa fuoco e fiamme in un Inter-Juventus da sfida scudetto? Ecco che, per evitare una situazione decisamente controproducente, Cobolli Gigli e Ferrara stanno facendo di tutto per convincere Pavel a rientrare nelle fila bianconere, non più come giocatore, ma come membro dello staff dirigenziale/atletico.

Ad ogni modo, una cosa soltanto è certa. Che tra la Juventus e Nedved, qualche mese fa, si è malamente rotto il rapporto, e speriamo, a questo punto, che siano in grado di ricucirlo.

mercoledì 8 luglio 2009

Felipe Melo alla Juventus

Dopo il lungo tira e molla con l'Udinese per convincere Pozzo a cedere D'Agostino a prezzi realistici, la Vecchia Signora si è stancata e ha chiuso la trattativa con la Fiorentina per Felipe Melo.

Felipe Melo è della Juventus. E' stata la classica trattativa condotta a fari spenti, tra conferme e smentite, portata avanti come uscita d'emergenza nel caso in cui l'affare D'Agostino (avviatissimo fino a una settimana fa) non fosse andato in porto. Così è stato, e complimenti ai dirigenti della Juventus che sono riusciti a strappare il brasiliano agli acerrimi nemici della Fiorentina, con un'offerta da 20 milioni di euro più il cartellino di Marchionni.

Sarà lui l'uomo giusto per il centrocampo juventino? Sicuramente si tratta di un giocatore di grande presenza fisica e di buona personalità, reduce da un'ottima Confederations Cup vinta giocando sempre da titolare nel Brasile che ha stritolato l'Italia. Sta di fatto che, al contrario di quello che afferma la maggioranza della stampa, Felipe Melo non ha avuto un'annata tutta rose e fiori con la Fiorentina, dove tra prestazioni opache, un'infinità di ammonizioni e più di un'espulsione ha mostrato alcuni limiti sia tecnici che caratteriali.

Un anno fa, pubblicizzavo senza timori l'acquisto di Poulsen, confidando in chissà quali risorse potesse celare in sé il biondo danese (ed anche in un cambio di modulo, mai avvenuto, da parte di Ranieri). Poi sappiamo tutti come è andata a finire, anzi come non voglia finire, visto che il centrocampista ex Siviglia si rifiuta di lasciare la Juventus.
Ora, invece, mi trovo a storcere il naso sull'arrivo di Felipe Melo, e chissà che già questo non sia un buon segno...

Intanto, il centrocampo della Juventus targata Ferrara sarà così composto:

------Felipe Melo-------

--Marchisio--Sissoko---

---------Diego----------

 
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