venerdì 31 agosto 2007

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Il calciomercato è chiuso. Ecco la rosa ufficiale della Juventus 2007/2008


Il calciomercato è chiuso da qualche minuto, e la Juventus non ha ufficializzato ulteriori trasferimenti, né in entrata né in uscita. Rimangono dunque alla corte di Ranieri i difensori Boumsong e Legrottaglie, che invece erano dati per partenti certi.
Nessun arrivo in extremis nella rosa ufficiale della Juventus per la stagione 2007/2008:

PORTIERI

1 Buffon
12 Belardi
22 Vanstrattan
31 Novembre

DIFENSORI

2 Birindelli
3 Chiellini
5 Zebina
14 Andrade
18 Boumsong
19 Criscito
21 Grygera
28 Molinaro
33 Legrottaglie

CENTROCAMPISTI

4 Almiron
6 Zanetti
7 Salihamidzic
8 Camoranesi
11 Nedved
23 Nocerino
24 Olivera
30 Tiago
32 Marchionni

ATTACCANTI

9 Iaquinta
10 Del Piero
17 Trezeguet
20 Palladino

Alle 19 si chiude il calciomercato

Tra meno di 7 ore la Juventus ufficializzerà la rosa definitiva per la stagione 2007/2008. E' prevista, infatti, alle 19 la chiusura del calciomercato, che riaprirà i battenti soltanto a gennaio 2008.

La società bianconera si trova nella situazione di dover vendere due centrali di difesa, Boumsong e Legrottaglie, o quantomeno uno (Legrottaglie), e nel tentativo disperato di acquistarne un altro. Si torna a parlare con insistenza di Branislav Ivanovic, il difensore serbo del Lokomotiv Mosca, che tanto piace a Ranieri. Ma l'impresa non è facile, sia per il costo del giocatore, che si aggira intorno ai 10 milioni di euro, sia per i tempi ormai strettissimi per intavolare una trattativa.

Più probabilmente se ne riparlerà a gennaio, quando la Juventus dovrà incontrare anche la dirigenza dell'Ajax per discutere di Hedwiges Maduro, l'altro difensore seguito con tenacia negli ultimi giorni dalla società di Corso Galileo Ferraris.

giovedì 30 agosto 2007

VIDEO GOL PARMA-JUVENTUS 1-3, Coppa Italia

Parma-Juventus 1-3. La Juve è agli ottavi!


Grande vittoria della Juventus che si impone sul campo del Parma per tre reti a una, nel terzo turno della Coppa Italia.
Succede tutto nel secondo tempo, quando Ranieri manda in campo Molinaro per Nocerino. Ed è grazie a un colpo di testa del neoentrato che la Juve sblocca il risultato e si porta in vantaggio.
Vantaggio che raddoppia una decina di minuti dopo, grazie a una punizione battuta da Almiron. Il Parma prova a spaventare i rivali accorciando le distanze grazie a un calcio di rigore fischiato al solito Zebina e trasformato da Castellini, ma Salihamidzic, al 40', decreta vane le speranze dei parmensi con un tiro dal limite dell'area, fissando sull'1-3 il risultato finale.

La Juve all'insegna dei neoacquisti, dunque, che segnano tutti e tre il loro primo gol ufficiale con la maglia bianconera.
Ora toccherà all'Empoli di Giovinco, Marchisio, Piccolo e Volpato, affrontare la squadra allenata da Ranieri negli ottavi di finale.

Una curiosità: l'ultima volta che la Juventus ha vinto al Tardini in Coppa Italia, il trofeo ha trovato spazio nelle bacheche della società torinese...


Il tabellino di Parma-Juventus

Parma, stadio Tardini

Giovedì 30 agosto 2007, ore 21.00

PARMA - JUVENTUS 1-3 (0-0)

RETI: 17' s.t. Molinaro, 28' s.t. Almiron, 30' s.t. Castellini, 37' s.t. Salihamidzic

PARMA: Pavarini; Coly, Paci, Couto, Castellini; Dessena, Parravicini, Morrone, Tombesi (23' s.t. Budan); Reginaldo, Paponi (23' s.t. Morfeo)
A disposizione: Bucci, Rossi, Crisci, Zenoni, Cigarini
Allenatore: Di Carlo


JUVENTUS: Buffon; Zebina, Andrade, Legrottaglie (1' s.t. Boumsong), Chiellini; Nocerino (14' s.t. Molinaro), Almiron, Tiago, Salihamidzic; Iaquinta (34' s.t. Palladino), Trezeguet
A disposizione: Belardi, Duravia, Castiglia, Esposito
Allenatore Ranieri

AMMONITI: 38' p.t. Trezeguet, 6' s.t. Salihamidzic, 14' s.t. Tiago, 40' s.t. Morfeo, 41' s.t. Reginaldo

ARBITRO: Bergonzi di Genova

ASSISTENTI: Maggiani e Pirondini

QUARTO UOMO: Dondarini

mercoledì 29 agosto 2007

Parma-Juventus visibile ONLINE in diretta!

La sfida di Coppa Italia tra Parma e Juventus non sarà visibile in diretta in Italia, a meno che non ci si rechi allo stadio Tardini. In realtà c'è un'altra opzione per chi vorrebbe vedere l'incontro: varcare i confini nazionali!

Eh sì, perché chi si trova all'estero potrà gustarsi la partita da casa, in diretta: basta avere a disposizione una connessione ad Internet.
Il sito
www.seriea.tv, infatti, offre la possibilità di comprare l'evento all'irrisoria cifra di 5 euro, ma ciò non è garantito ai cittadini italiani. Il sito di streaming tv sta attualmente contrattando con la Lega Calcio per poter avere i permessi utili a trasmettere online le partite del calcio italiano anche ai tifosi del Belpaese, e a breve si avrà una risposta.

Detto questo, non ci rimane che rosicare ancora di più, ed aspettare le news della partita.

Parma-Juventus, formazioni e arbitro


Sono queste le probabili formazioni della sfida degli ottavi di finale di Coppa Italia tra Parma e Juventus, che sarà di scena stasera alle 21.00 al Tardini.

PARMA (4-4-2)

Pavarini

Coly, Paci, Couto, Castellini

Dessena, Parravicini, Morrone, Tombesi

Reginaldo, Paponi

A disposizione: Bucci, Rossi, Crisci, Zenoni, Cigarini, Morfeo, Budan
Indisponibili: Cardone, Gasbarroni
Squalificati: nessuno


JUVENTUS (4-4-2)

Buffon

Zebina, Legrottaglie, Andrade, Chiellini

Salihamidzic, Tiago, Almiron, Nocerino

Iaquinta, Trezeguet

A disposizione: Belardi, Boumsong, Molinaro, Duravia, Castiglia, Esposito, Palladino
Indisponibili: Criscito, Del Piero, Nedved, Grygera, Birindelli, Marchionni
Squalificati: Zanetti, Camoranesi, Olivera


ARBITRO: Mauro Bergonzi

Precedenti con la Juve: 5
Vittorie: 4
Sconfitte: 1

Cordoglio per Antonio Puerta

La redazione di Mondojuventus partecipa al dolore per la scomparsa del giovane difensore del Siviglia Antonio Puerta.

Questi sono gli ultimi momenti di vita del calciatore spagnolo, raccontati da un servizio del TG5.

martedì 28 agosto 2007

Nessuna diretta tv per Parma-Juventus


Domani sera, alle 21.00, ci sarà il primo turno della Coppa Italia Tim 2007/2008, che vedrà scendere in campo Parma e Juventus in un match a eliminazione diretta. Alla Juventus mancheranno gli infortunati Marchionni, Birindelli, Grygera, gli acciaccati Del Piero, Criscito, Nedved, e gli squalificati Camoranesi, Olivera e Zanetti.
Per l'alto costo imposto dalla Lega Calcio all'evento, nessuna emittente televisiva ne ha acquistato i diritti, e di conseguenza la partita sarà fruibile solo alla radio o... allo stadio. Effettivamente 250.000 euro per un match d'apertura di Coppa Italia sembrano veramente eccessivi.

Questi i convocati di casa Juventus:

1 Buffon
3 Chiellini
4 Almiron
5 Zebina
7 Salihamidzic
9 Iaquinta
12 Belardi
14 Andrade
17 Trezeguet
18 Boumsong
20 Palladino
22 Vanstrattan
23 Nocerino
28 Molinaro
30 Tiago
33 Legrottaglie
35 Esposito
36 Castiglia
37 Duravia

Boumsong rifiuta il Benfica, la Juve si butta sui giovani

Ufficialmente il mercato in entrata della Juventus è chiuso. Lo hanno ribadito, a turno, Ranieri, Blanc e Cobolli Gigli. Tuttavia, esistono degli scenari che fanno pensare il contrario, visto l'interesse della Juve per Luisao, centrale di difesa del Benfica.

In effetti, è proprio la difesa a dare poche garanzie per una stagione lunga e difficile, in un campionato in cui tutte le rivali dei bianconeri si sono rafforzate proprio nei loro punti deboli. I quadri dirigenziali della Juventus questo lo sanno bene, e si stanno muovendo in direzione Portogallo, più precisamente verso il Benfica.
Ieri è uscita la notizia che la Juve aveva offerto alla squadra lusitana Jean-Alain Boumsong per 3,5 milioni di euro. Notizia vera a metà, nel senso che la Juve ha offerto sì Boumsong al Benfica, ma insieme a lui anche i 3,5 milioni di euro di cui si parlava per arrivare a Luisao. L'offerta è stata dunque questa: Boumsong + 3,5 milioni per Luisao.

Il team manager del Benfica ha chiesto tempo per pensarci e nel momento in cui la cosa sembrava fatta, ci ha pensato Boumsong a rifiutare il trasferimento in Portogallo. Quindi addio Luisao!

La contromossa della Juventus sarà quella di puntare su un giovane fuoriclasse, vista la penuria di difensori centrali bravi ed esperti raggiungibili sul mercato. Per il momento sono tre i nomi che circolano: Garay (Racing Santander), Ivanovic (Lokomotiv Mosca), Da Costa (Psv Eindhoven).

A mio parere, è questa la mossa giusta: investire sui giovani.

Ranieri: Del Piero farà il Del Piero

Claudio Ranieri ai microfoni di Juve Channel ha parlato a proposito di Alex Del Piero: "Per me Del Piero è un giocatore importante perchè ha carisma e può risolvere le partite in qualsiasi momento, ma va tutelato e saputo gestire perchè naturalmente non potrà giocare tutte le partite. Preferisco che quelle che fa, le faccia alla Del Piero".

Molti vedono in queste parole un senso di protezione da parte del mister romano per il capitano bianconero. Altri, invece, le hanno già etichettate come le prime minacce di una stagione non facile per il fuoriclasse di San Vendemmiano.

Tuttavia, la Juventus non può prescindere da Del Piero, e questo Ranieri dovrebbe saperlo.

lunedì 27 agosto 2007

Boumsong e Legrottaglie via dalla Juve


La Juventus ha messo ufficialmente sul mercato Jean-Alain Boumsong, il centrale di difesa voluto lo scorso anno da Deschamps. E ne ha anche fissato il prezzo del cartellino: 3,5 milioni di euro sotto i quali la società bianconera non è disposta a scendere.

Le società che al momento sembrano essere interessate all'affare sono il Benfica e lo Shaktar Donetsk, ma hanno drizzato le antenne anche alcune squadre francesi.

Incerta, infine, anche la permanenza di Nicola Legrottaglie, seppur sia ancora da individuare quale possa essere la sua futura squadra, dopo il no bollato dal giocatore al Besiktas.

Continuo a pensare che, se la Juventus non interverrà più sul mercato in entrata, debba confermare Boumsong nella propria rosa, perché a volte l'orgoglio e la voglia di riscatto di un giocatore possono portare ad esiti più che positivi.

I numeri juventini dopo Juventus-Livorno

La Juventus archivia la prima giornata del campionato di Serie A 2007/2008, battendo in casa il Livorno per 5-1. Per tutti gli amanti delle curiosità legate ai numeri, questi sono i numeri emersi al termine dell'incontro, che vanno a rinfrescare le statistiche della società bianconera:

1: le presenze ufficiali di Almiron, Andrade, Criscito, Iaquinta, Nocerino, Salihamidzic e Tiago. Per la prima di campionato, Claudio Ranieri ha fatto esordire 7 degli 11 nuovi arrivati. Non sono scesi in campo Molinaro (in panchina), Grygera (infortunato) e i due portieri Vanstrattan e Novembre.

2: i gol di Vincenzo Iaquinta. L’attaccante calabrese si è confermato cannoniere da esordi. Aveva segnato alla prima partita in Serie B (con il Padova), in C (con il Castel di Sangro), in A (con l’Udinese) e ai Mondiali (a Germania 2006 nella sfida contro il Ghana).

2: le vittorie ottenute dalla Juventus negli esordi in campionato giocati di sabato. Prima di quella con il Livorno, era successo solo nel campionato 2000/01: un 2-1 al San Paolo contro il Napoli con reti di Kovacevic e Del Piero.

3: le reti di Trezeguet con il Livorno. Il francese ha realizzato l’unica tripletta della giornata e guida la classifica dei cannonieri davanti al compagno di squadra Iaquinta e al milanista Kakà. Con queste marcature, Trezegol migliora ancora i suoi già importanti numeri. Ora sono 98 in Serie A e 143 quelli totali in maglia bianconera.

4: le partite consecutive contro il Livorno in cui Trezeguet è andato a segno, per un totale di 7 gol. 1 nella stagione 2004/05, 3 nel 2005/06.

5: i gol segnati contro il Livorno. La Juventus è la squadra che ha realizzato più reti nel primo turno, staccando Fiorentina e Milan con 3.

5: le triplette segnate da Trezeguet con la maglia della Juventus. Quella contro il Livorno è stata la seconda casalinga dopo quella con il Brescia nel 2002. Le altre lontano da Torino: contro Chievo (2003), Empoli (2004) e Ascoli (2006).

9: le reti di Trezeguet alla prima giornata. Con la tripletta al Livorno, il francese ha scavalcato Boniperti e Del Piero (a 6), ma resta ancora lontano dai 13 di Bettega.

17: i gol segnati contro il Livorno nelle ultime cinque partite ufficiali: 6 nelle sfide del 2004/05 e 6 in quelle del 2005/06.

50: le vittorie ottenute dalla Juventus alla prima giornata nei campionati a girone unico (dal 1929/30 in avanti). I pareggi sono 22, le sconfitte 5, l’ultima risalente alla stagione 1982/83.

175: i gol segnati dalla Juventus alla prima giornata dopo la cinquina al Livorno. Quelli subiti salgono a 68.

520: le presenze di Del Piero. Il capitano fa un altro passo avanti verso il vertice della classifica juventina di tutti i tempi, guidata da Gaetano Scirea con 552 e Beppe Furino con 528.

domenica 26 agosto 2007

VIDEO JUVENTUS-LIVORNO 5-1, Telecronaca Fabio Caressa

Juventus-Livorno 5-1: pagelle e tabellino




La Juve fa 5 ed è sola in vetta alla classifica di Serie A, dopo il pareggio di oggi pomeriggio tra Lazio e Torino. Grande prova dei bianconeri che sono usciti dall'Olimpico di Torino con una goleada travolgente, meritando appieno i tre punti conquistati.

Le pagelle dei bianconeri

BUFFON 6.5: molto attento e vigile per tutta la gara. E' il padrone assoluto dell'area di rigore juventina. Peccato per il gol subito proprio allo scadere, ma non poteva farci molto.

SALIHAMIDZIC 6: fa il suo sulla fascia destra di difesa, concedendo poco agli avversari. Benino anche in fase di spinta. ZEBINA 6.5: entra e mette in campo tutto quel che ha, convinto di non meritare la panchina. Belle alcune sue discese sulla fascia.

ANDRADE 5.5: sbaglia tre palloni su tre all'inizio di gara, poi si riprende un po'. Cerca, però, troppo sovente l'anticipo sull'attaccante, rischiando la brutta figura. Va vicino al gol dell'uno a zero nel primo tempo con un'incornata sugli sviluppi di un corner. Non chiude sulla sassata di Loviso.

CRISCITO 6.5: meglio del suo compagno di reparto, nonostante la giovane età. Elegante nei disimpegni, sempre molto attento e concentrato, col suo sinistro va anche a tirare qualche calcio d'angolo.

CHIELLINI 8: lo volevano vendere a tutti i costi. Almeno così sembrava. Ma il pisano sfoggia tutta la sua strapotenza fisica con una prestazione da primo della classe. Impeccabile in difesa, travolgente in attacco. Guai a chi lo tocca!

NOCERINO 7: grande prova anche per il giovane centrocampista napoletano, che si sta adattando al ruolo di cursore di fascia destra. Tende spesso ad accentrarsi, ma il suo apporto alla gara è pesante, perché non molla un attimo le gambe degli avversari, riuscendo ad essere molto propositivo anche in attacco. Suo l'assist a Trezeguet per il 5-0.

ZANETTI 7.5: quando è in forma è uno dei migliori centrocampisti italiani, da nazionale. Anche oggi dimostra di essere fondamentale negli schemi di Ranieri, giocando a muso duro di fronte alla difesa. Speriamo che la condizione e i muscoli non lo abbandonino.

ALMIRON 7: il timido argentino regala un esordio convinto. Padrone del centrocampo, si muove più avanti rispetto a Zanetti e detta i tempi del gioco juventino. Capace di interdire, dirigere e proporsi. Per il momento, Ranieri fa bene a preferirlo a Tiago. TIAGO 6.5: entra nel momento favorevole della gara, e riesce a toccare buoni palloni, nonostante il poco tempo a disposizione.

NEDVED 6.5: il solito combattente nato. Ci vuole ben altro che un'età non più da giovincello a mettergli paura. Stranamente impreciso, però, sulle conclusioni, anche se il secondo gol di Iaquinta è più suo che dell'ex friulano.

DEL PIERO 6.5: è sempre nel vivo del gioco. Ranieri gli chiede di giocare intorno a Trezeguet, senza un punto fisso di dimora. E Alex interpreta bene il ruolo. Splendido l'assist per il gol dell'1-0 di Trezeguet, un cioccolatino. IAQUINTA 7.5: entra al posto di Del Piero per garantire più profondità alla squadra. Si danna l'anima per convincere i tifosi di essere uno da Juve e per il momento ci riesce. Freddo nel calciare il rigore del 2-0, fortunato al momento della doppietta, prezioso per l'assist a Trezeguet del 4-0.

TREZEGUET 8.5: le Roi David! Ricomincia da dove aveva lasciato, e cioè dal gol. Firma addirittura una tripletta, che dimostra tutte le sue qualità di uomo d'area. Un attaccante così è praticamente introvabile sul mercato, quindi è di rito un plauso alla dirigenza che ha saputo trattenerlo. Uomo partita.


Il tabellino di Juventus-Livorno

Torino, stadio Olimpico

Sabato 26 agosto 2007, ore 20.30

JUVENTUS - LIVORNO 5-1

RETI: 29' p.t., 42' s.t. e 47' s. t. Trezeguet, 26' s. t. (R) e 40' s.t. Iaquinta, 49' s. t. Loviso

JUVENTUS: Buffon; Salihamidzic (29' s.t. Zebina), Andrade, Criscito, Chiellini; Nocerino, Zanetti, Almiron (34' s. t. Tiago), Nedved; Del Piero (15' s. t. Iaquinta), Trezeguet

A disposizione: Belardi, Molinaro, Camoranesi, Palladino

Allenatore: Ranieri

LIVORNO: Amelia; Grandoni, Knezevic, Galante, Pasquale; Antonio, Filippini (11' s. t. Volpe), Loviso, Pulzetti, Emanuele Filippini; Rossini (29' s.t. Diamanti), Tavano (8' s. t. Tristan)

A disposizione: De Lucia, Balleri, Pavan, Vidigal

Allenatore: Orsi

AMMONITI: 32' p.t. Pasquale, 41' p.t. Zanetti, 45' p.t. Loviso, 25' s. t. Gradoni, 26' s.t. Iaquinta, 35' s. t. Nocerino

ARBITRO: Gava di Conegliano Veneto

ASSISTENTI: Biasiutto e Lion

QUARTO UOMO: Romeo

sabato 25 agosto 2007

Juventus-Livorno. Le probabili formazioni


La Juventus giocherà stasera alle 20.30 contro il Livorno, per la prima giornata del campionato di Serie A. Le probabili formazioni delle due squadre:

JUVENTUS (4-4-2)

Buffon

Zebina, Andrade, Criscito, Chiellini

Salihamidzic, Nocerino, Almiron, Nedved

Trezeguet, Del Piero

A disposizione: Belardi, Boumsong, Molinaro, Camoranesi, Tiago, Zanetti, Iaquinta
Squalificati: nessuno
Indisponibili: Birindelli, Grygera, Marchionni


LIVORNO (4-4-2)

Amelia

Grandoni, Knezevic, Galante, Pasquale

Filippini A., Pulzetti, Loviso, Filippini E.

Tristan, Tavano

A disposizione: De Lucia, Pavan, Balleri, Bergvold, Volpe, Diamanti, Rossini
Squalificati: nessuno
Indisponibili: Dhorasoo, Giannichedda, Vidigal

Ranieri potrebbe decidere di inserire Zanetti a centrocampo, con lo spostamento di Nocerino sulla corsia di destra e l'arretramento di Salihamidzic sulla linea di difesa al posto di Zebina.

venerdì 24 agosto 2007

Ranieri: Se qualcuno è più forte di noi dovrà dimostrarlo sul campo


Mancano meno di 24 ore alla prima in campionato per la Juventus, che domani alle 20.30 affronterà al Comunale di Torino il Livorno allenato da Fernando Orsi.
Claudio Ranieri, nella conferenza stampa odierna, non si è sbilanciato sulla formazione né sulle possibilità realistiche che la Juventus ha di giocare un campionato da protagonista:

"Sono curioso da morire di vedere all’opera questa squadra. In questo periodo abbiamo lavorato bene, abbiamo un buon gruppo e dobbiamo dimostrarlo sul campo. Le parole nel calcio non bastano, contano i punti.

Una partenza buona può incidere parecchio. Questa squadra è come un nuovo albero, per farlo crescere sono importanti acqua e sole. Se prende subito neve e grandine, la crescita diventa faticosa. Io so che questo gruppo ha una buona anima e non vuole mollare mai, lo ha dimostrato anche nelle amichevoli, quando sotto di due gol ha sempre continuato ad attaccare. I senatori sono persone stupende, esempi anche in allenamento e hanno tanta voglia di tornare protagonisti. I giovani sono linfa nuova. Direi che c’è una buona miscela.

Domani affronteremo una squadra che ci renderà la vita dura. Il Livorno è quadrato e sa il fatto suo, gioca semplice. Tutti si chiudono subito e ripartono in contropiede. Tavano sarà il Lucarelli della situazione, per Tristan invece dipende da quanto ci metterà a capire il calcio italiano. Noi non pensiamo agli altri, facciamo corsa su noi stessi. Ma una cosa è certa, non mi sono mai sentito inferiore a nessuno. Se qualcuno è più forte di noi, dovrà dimostralo sul campo"

Il Real scarica Cannavaro

Il Real Madrid, dopo aver speso 119 milioni di euro per la campagna acquisti estiva (un record per la Liga), ha cominciato a sfoltire la rosa, vendendo prima Cassano, poi Emerson e Cicicnho. Ora pare che tocchi a Fabio Cannavaro, il centrale napoletano che non rientra affatto nei piani del nuovo tecnico merengue Schuster.
E il Pallone d'Oro in carica sarebbe ben felice di rientrare a Torino, nonostante le sue recenti dichiarazioni neghino un suo possibile trasferimento da Madrid. Tuttavia, se la Juventus riuscisse a mettere sul tavolo delle trattative 4/5 milioni di euro, l'affare potrebbe concludersi in tempi molto brevi, contando sulla volontà del Real di cedere un giocatore ritenuto non più adeguato a livello tecnico.

Bisogna ora valutare se:

- la dirigenza bianconera ha intenzione di mettere nuovamente mano al portafogli;

- i senatori dello spogliatoio sono d'accordo sul ritorno di un "traditore";

- i tifosi approvano una soluzione difensiva di questo genere.

Grygera fermo un mese


L'ecografia di stamane ha evidenziato una distrazione di 1°/2° grado al muscolo bicipite femorale della coscia sinistra di Zdenek Grygera. Il ceco sarà costretto, così, ad alcuni giorni di riposo e ad una fase di recupero: la stima è che non torni in campo prima di 3/4 settimane.

Grygera infortunato. Salterà il Livorno

Zdenek Grygera si è infortunato mercoledì scorso durante la partita amichevole tra Repubblica Ceca e Austria, terminata sull'1-1.
Il difensore ceco ha accusato un sospetto stiramento ai flessori della coscia sinistra, che molto probabilmente gli impedirà di giocare la prima di campionato domani sera contro il Livorno.

giovedì 23 agosto 2007

Video gol Legrottaglie, Juventus-Biellese 4-0

Bellissimo gesto atletico di Nicola Legrottaglie, che ieri contro la Biellese ha siglato il terzo gol per la Juventus con una spettacolare rovesciata volante.

Video Juventus-Biellese 4-0

Ecco la sintesi dell'amichevole giocata dalla Juve contro la Biellese, con le azioni chiave e i quattro gol segnati.

Presentate le maglie della Juventus per la stagione 2007/2008



Ieri pomeriggio, in occasione dell'amichevole con la Biellese, la società bianconera ha presentato le nuove maglie per la stagione 2007/2008.
La prima maglia è quella tradizionale con le strisce bianconere, che rispetto allo scorso anno passano da 11 a 7.
La seconda maglia rappresenta, invece, un ritorno ai colori gialloblu che tanto bene portarono nella stagione 1995/1996 quando la Juventus vinse la Champions League.

Juventus-Biellese 4-0


La Juventus termina il programma delle amichevoli con una vittoria per quattro a zero contro la Biellese, nel tradizionale appuntamento a Villar Perosa.

Nonostante la lunga lista di assenti dovuta ad infortuni e a convocazioni nazionali, la squadra bianconera offre un'ottima prova, centrando quattro volte la porta avversaria e non subendo alcuna rete. Un risultato da valutare, ad ogni modo, considerando la netta differenza qualitativa tra le due squadre (la Biellese gioca il campionato di Serie D).

I gol sono stati messi a segno due per tempo. Nella prima frazione di gioco sono stati Palladino e Nedved a firmare il doppio vantaggio, mentre nella ripresa Legrottaglie (con una splendida rovesciata) e il giovane Bottone hanno arrotondato il risultato finale.

Buona prestazione per Mauro Camoranesi, al rientro dopo lo stop forzato da un infortunio. Il nazionale italiano ha giocato per 45', colpendo anche una traversa.


La formazione della Juventus:

Belardi;

Salihamidzic, Legrottaglie, Chiellini, Molinaro;

Nocerino, Camoranesi, Zanetti, Nedved;

Palladino, Olivera

mercoledì 22 agosto 2007

Ultima amichevole per la Juventus: oggi tocca alla Biellese

A sabato sera, giorno dell'esordio stagionale della Juventus nella Serie A 2007/2008, mancano solo tre giorni, e i preparativi e le aspettative per il prossimo campionato sono già in fase avanzata.
Tuttavia, alla Juventus resta ancora da disputare un ultimo incontro amichevole, utile a Ranieri soprattutto per testare i giocatori meno utilizzati in questo precampionato.
E' il classico incontro a Villar Perosa, appuntamento fisso nell'estate juventina, tanto caro all'Avvocato Agnelli. Tuttavia, questa volta, invece che affrontarsi come di consueto la Juventus Prima Squadra contro la Juventus Primavera, toccherà alla Biellese scontrarsi con una Juventus rimaneggiata per le tante assenze dovute alle convocazioni nazionali. Mancheranno, infatti, oltre agli infortunati Birindelli, Criscito e Iaquinta, anche nazionali Buffon, Del Piero, Andrade, Tiago, Grygera, Boumsong, Zebina e Trezeguet. Rientrerà, nel contempo, Camoranesi, a piena disposizione di mister Ranieri.

La partita verrà trasmessa in diretta da Juve Channel alle ore 17.30, mentre sarà proposta in differita da La7 alle 21.00.
Poco prima dell'inizio della gara, verranno presentate le maglie ufficiali della Juventus per la stagione 2007/2008.

Lista definitiva dei numeri ufficiali per la stagione 2007/2008


E' stato depositato in Lega Calcio l'elenco ufficiale e definitivo dei numeri delle maglie della Juventus per la prossima stagione. Quasi tutti i giocatori hanno confermato i numeri utilizzati nella scorsa stagione, con qualche curiosa eccezione.
Camoranesi lascia il 16 e prende l'8, Zebina lascia il 27 e prende il 5. A Legrottaglie va il 33, dopo che il 30 è stato richiesto da Tiago.
Gli altri nuovi arrivati: Almiron 4, Salihamidzic 7, Iaquinta 9, Andrade 14, Criscito 19, Grygera 21, Nocerino 23, Molinaro 28, Novembre 31.

Ecco la lista completa:

1 Buffon
2 Birindelli
3 Chiellini
4 Almiron
5 Zebina
6 Zanetti
7 Salihamidzic
8 Camoranesi
9 Iaquinta
10 Del Piero
11 Nedved
12 Belardi
14 Andrade
17 Trezeguet
18 Boumsong
19 Criscito
20 Palladino
21 Grygera
23 Nocerino
24 Olivera
28 Molinaro
30 Tiago
31 Novembre
32 Marchionni
33 Legrottaglie

Comunicazione di servizio


Torna online Mondojuventus, per non fermarsi più fino al termine della stagione. Notizie, approfondimenti, aggiornamenti in tempo reale per tutto quello che riguarda il Mondo Juventus, con la neonata sezione inerente alle pagelle di tutte le partite della Juventus.

Un mondo a colori? No, grazie. Meglio in bianconero.

venerdì 10 agosto 2007

Intervista a Moggi: Moratti ha preso Chivu e Suazo con lo stesso metodo mio


Luciano Moggi lo hanno espulso dal calcio. C'è chi dice giustamente, c'è chi dice ingiustamente, c'è chi dice giustamente ma dovevano pagare molti di più. Tuttavia, non sono riusciti ancora ad imbavagliarlo. Prova ne è l'intervista rilasciata dall'ex direttore sportivo della Juventus ad Andrea Pavan, giornalista di Tuttosport.

Luciano Moggi: che lei abbia ancora qualcosa da dire, e sempre qualcosa da ridire, è ­cosa nota. Stavolta, più che altro, ha la possibilità di replicare: a Cobolli Gigli e soprattutto a Moratti. Guardando le loro esternazioni, ha solo l’imbarazzo della scelta. Per esempio, quella storia per cui Moratti non­ è mai più andato allo stadio di Torino per responsabilità oggettiva della Triade....
A parte che spesso ci è venuto, evidentemente a un certo punto ha capito che eravamo più forti e ha preferito evitare di assistere a sconfitte dell’Inter. Sembra sempre che Moratti, quando parla, dica solo delle verità, invece mica è ­così. Prendete la storia di Pato che a Forte dei Marmi sarebbe passato prima a casa sua: non era vero. L’ha smentito subito Galliani, del resto.

Massì, Moggi: era una battuta quella. Non scherzava invece dicendo che la Juventus ora è ­meno arrogante.
Spero non la voglia prendere in giro. La verità è ­che la Juve gli sta simpatica perché non è ­più competitiva: chiaro che può venire tranquillo a Torino, ora: con lo squadrone che ha, è sicuro che non perde. Lui scambiava per arroganza il fatto che noi avevamo le idee migliori, sul mercato: non scambiavamo Cannavaro per Carini, noi, né davamo Seedorf e Pirlo al Milan per fargli vincere il campionato e intanto fare delle plusvalenze, o lasciavamo partire Roberto Carlos per scoprirlo campione nel Real.

Moggi ­teneva in mano le redini del calcio: in effetti...
Io capivo, e capisco, di calcio: se questo vuol dire tenerne le redini, le tenevo. Non a caso Moratti ha fatto una grande squadra con due assi presi da me: Ibrahimovic e Vieira. Sempre non a caso, nella finale del Mondiale si affrontavano la Juve d’Italia e quella di Francia, compresi i fisioterapisti. E poi, scusate: Guido Rossi - quando l’hanno cacciato, chiaro - non ha detto che gli avevano impedito di fare ciò che voleva, che chi comandava prima comanda tuttora?.

Non­ è stata coinvolta in Calciopoli, l’Inter.
Alla Telecom avevano chiuso certe cornette. I pizzini si mandavano.

Per Recoba hanno pagato.
Mi viene da ridere. La giustizia sportiva parla di responsabilità oggettiva, davanti alla magistratura ordinaria hanno poi patteggiato per responsabilità diretta: eppure non­ è intervenuto nessuno per riaprire la pratica. Tutti zitti. E la smettano con ’sto rigore su Ronaldo: in quella partita schierarono un giocatore non tesserabile, e potevano perderla anche a tavolino.

Moratti ha preso Chivu e Suazo con il metodo Moggi.
Qui concordo. E’ buffo pensare che nei rapporti commerciali non ci siano accordi reciproci o non incida la volontà dei diretti interessati. Ciò che non è ­normale è ­che lui accusi la Juve per Cannavaro, per poi pigliare quei due con lo stesso sistema. Con la differenza che Chivu e Suazo erano al top di Roma e Cagliari, mentre Cannavaro manco giocava e loro volevano darlo via a tutti i costi. Io ero solo convinto di rivalutarlo, ritenendolo un campione: a differenza loro.

Nella Lega, in compenso, Juventus e Inter se la intendono oggi come ieri.
L’ho detto: quando ci sono questioni economiche di mezzo, l’unione si fa di colpo perfetta.

Detto degli affari loro, che dice degli affari tra loro?
Normale, se c’è convenienza reciproca. Diverso il caso Ibra-Vieira: lì la convenienza era solo da una parte. Avevano offerte - pure più cospicue - da tanti club stranieri: potevano evitare di venderli all’Inter, facendo addirittura una minusvalenza.

Emerson però non lo prende, Moratti: tre juventini sarebbero troppi, gigioneggia. Ci manca ancora che prenda pure Emerson: già così domineranno in Italia e credo anche in Europa. Dopodiché, questa storia di mercato mi dà ragione una volta di più. Con la dimostrazione implicita che Moratti una ne dice e un’altra ne pensa.

Qualora lo incontrasse, lei lo saluterebbe? Lui, per quanto lo riguarda, giura di sì.
Gli faccio uno sgambetto, se lo incontro: e pazienza se l’arbitro fischia rigore. Scherzi a parte, sarò ingenuo, ma io ho sempre considerato Moratti una persona eccezionale fuori dal calcio, perfino un amico. Bravo, buono, perbene. Il problema è ­che, nel calcio, 18 anni di astinenza lo hanno trasformato, inducendolo a straparlare. Come certi giocatori che, in campo, non riescono a contenersi, e fanno i fallacci.

Salterà mai fuori, un giorno, quel benedetto contratto che Moratti le avrebbe proposto anni fa?
Storia vecchia: chi l’ha visto ha parlato, e se n’è già discusso fin troppo. Moratti ha risposto: no comment. No comment anch’io.

Cobolli ha promesso: seduti vicini, io e Moratti, mai.
Qui ha ragione. Deve aver compreso di aver compiuto qualche errore di valutazione, con l’Inter, realizzando adesso che se Moratti sta un po’ lontano dalla poltrona sua, è meglio.

Nel caso, lei sarebbe pronto a sedersi nel mezzo? Così, se litigano, sanno con chi prendersela, e salvano la forma.
Li dividerei io, piuttosto. Alla peggio, li affronto entrambi. Ah, sarebbe una Triade eccezionale questa: pensate che foto�.

Ncoerino: Voglio diventare una bandiera per la Juventus


Antonio Nocerino, la grande sorpresa del precampionato juventino, dice la sua sul presente e sul futuro della propria squadra.

"L’importante per me era tornare alla Juventus. Avevo il pallino di arrivare qui dalla porta principale. Sto in un ambiente dove sono cresciuto e mi aiuta far parte di una squadra di grandi campioni. E’ facile trovarsi a proprio agio".

"Cerco di impegnarmi, dare il massimo e mettere in difficoltà l’allenatore. Sono a disposizione, sono giovane e devo imparare dai campioni, ma me la voglio giocare alla pari con tutti e diventare una bandiera di questa squadra. Fanno piacere i complimenti di questi giorni, io rimango con i piedi per terra perché so quanto è facile cadere. Non dimentico da dove vengo e che nessuno mi ha regalato niente".

"Con Gattuso qualcuno ha visto una somiglianza fisica, stiamo parlando di un campione del mondo, ci vuole tanto per diventare come lui. A me piace soprattutto De Rossi. Attacca, difende, è uno dei più completi. Spero che domani, alla fine della partita, possa regalarmi la sua maglia".

"Io rispetto tutte le avversarie, ma guardo solo alla Juve. Sappiamo quello che possiamo dare e il campo lo dimostrerà. Noi abbiamo il portiere più forte del mondo, un pallone d’oro, dei campioni del mondo. Non abbiamo nulla da invidiare a nessuno".

La fiducia di Nocerino nel gruppo e nella possibilità di fare un bel campionato è sicuramente quello che serve sia ai suoi compagni di squadra sia ai tifosi bianconeri. Se c'è fiducia nei propri mezzi e consapevolezza di poter fare bene, possono arrivare delle belle sorprese. L'insicurezza è il primo male da dover eliminare.

Concentrazione e positività!

giovedì 9 agosto 2007

Video gol Del Piero, Napoli-Juve 0-1

Alex Del Piero riceve palla da Birindelli, si accentra dalla destra e da circa 25 metri lascia partire un velenoso tiro di mezzo collo sinistro, che insacca alla destra dell'immobile Iezzo. E' il gol dell'uno a zero, che deciderà l'incontro.

Vanstrattan ritorna a Verona. Approvato il ricorso dell'Hellas


La Lega Calcio ha accolto il ricorso fatto dal Verona in merito al passaggio in bianconero di Jess Vanstrattan. Di conseguenza, il portiere australiano è costretto a ritornare nella squadra veneta, con cui aveva un contratto valido fino al 2008, mentre la Juventus deve ributtarsi sul mercato per ingaggiare un altro estremo difensore che faccia da terzo a Buffon e Belardi.

A questo punto, sarebbe meglio trovare direttamente un buon secondo portiere, e retrocedere a terzo Belardi.

Juventus-Inter 0-1



L'altra sfida del Trofeo Birra Moretti, vede scendere in campo la Juventus contro l'odiatissima Inter. Ma la partita inizia subito male per i bianconeri, quando già al 2' minuto il brasiliano Cesar trova il gol del vantaggio, che si rivelerà il gol della match. A nulla sono serviti, infatti, gli sforzi degli juventini che con Zalayeta si avvicinano soltanto al meritato pareggio: al 15' minuto l'uruguaiano prende la mira e di destro da fuori area colpisce un clamoroso palo con Toldo battuto.
La seconda frazione della gara, vede una gran quantità di potenziali azioni pericolose, tutte vanificate o dai riflessi di Toldo o dall'imprecisione degli avanti bianconeri.

Ad ogni modo, la partita termina con un uno a zero decisamente troppo severo per quello che si è visto in campo. La rivincita è fissata al 4 novembre, quando di birre nessuno ne vorrà sentir parlare.


Il tabellino della partita

INTER-JUVENTUS 1-0

RETI: 2’ Cesar.

INTER: Toldo; Fatic, Desenclos (32’ Filippini), Rivas, Cesar; Bolzoni, Filkor (41’ Pedrelli), Solari, Jimenez; Adriano, Cruz. All. Mancini.

JUVENTUS
: Belardi; Zebina (9’ Birindelli), Boumsong, Andrade, Molinaro; Salihamidzic, Nocerino (25’ Olivera), Zanetti, Almiron; Palladino, Zalayeta. All. Ranieri.

ARBITRO: Rocchi di Firenze.

NOTE: ammoniti Andrade, Nocerino e Solari.

Napoli-Juventus 0-1



Il Napoli parte subito all'assalto della porta difesa da Belardi, prima con Domizzi su punizione e poi con Dalla Bona da fuori area. Non prima però di una splendida girata di sinistro di Alex Del Piero che sfiora nei primi minuti il vantaggio.
La partita non gode di molti spunti tecnici, da segnalare la vivacità di Lavezzi e la grinta di Nocerino, sempre a suo agio quando c'è da mordere le caviglie degli avversari.
Dopo 23 minuti, si cambia campo e porta e inizia il secondo mini-tempo. Dopo una manciata di minuti di latenza totale del gioco, tocca a sua maestà Alessandro Del Piero inventarsi il gol della partita: rimessa laterale in favore della Juventus, palla a Del Piero che da destra si accentra e da circa 25 metri lascia partire un secco tiro di sinistro che infila l'immobile Iezzo.
Sul finire del tempo, è incredibile l'occasione che capita sui piedi di Iaquinta, vicino al gol del due a zero: Trezeguet tira, Iezzo respinge male e centrale, Iaquinta è solo al centro dell'area per il facile tap-in ma, pressato da un avversario, calcia incredibilmente male il pallone che finisce a fondo campo.

E' il gol della vittoria. Tra i promossi della Juve, sicuramente figurano Nocerino e Del Piero; da rivedere invece la posizione di Tiago e Almiron, troppo indietro il primo, troppo decentrato il secondo.


Il tabellino della partita

NAPOLI-JUVENTUS 0-1

RETI: 30’ Del Piero


NAPOLI: Iezzo; Maldonado, Cannavaro, Domizzi; Garics, Hamsik, Gargano, Dalla Bona, Savini; Lavezzi, Calaiò. All. Reja

JUVENTUS: Belardi; Birindelli, Andrade, Criscito, Molinaro; Nocerino; Almiron, Tiago; Iaquinta, Trezeguet, Del Piero. All. Ranieri

ARBITRO: Stefanini di Prato.

NOTE: ammoniti Criscito, Tiago e Domizzi.

mercoledì 8 agosto 2007

Tra 10 minuti inizia il Trofeo Birra Moretti. Diretta su Canale 5


Tra 10 minuti esatti parte il Trofeo Birra Moretti, alla sua 11a edizione, che vedrà come ormai di consueto affrontarsi Napoli (padrone di casa), Juventus e Inter. Si comincia subito con Juventus-Napoli, poi sarà la volta dell'Inter con la perdente del primo scontro, e poi ancora l'Inter con la vincente del primo scontro. Le partite dureranno 45 minuti l'una e saranno trasmesse in diretta su Canale 5.

Ecco la rosa che Claudio Ranieri presenterà stasera. La Juventus scenderà in campo, molto probabilmente, con due formazioni quasi totalmente differenti tra una partita e l'altra.


Rosa Juventus - Trofeo Birra Moretti

Portieri: Belardi, Vanstrattan

Difensori: Birindelli, Chiellini, Zebina, Andrade, Boumsong, Criscito, Legrottaglie, Molinaro

Centrocampisti: Almiron, Zanetti, Salihamidzic, Olivera, Blasi, Nocerino, Tiago

Attaccanti: Iaquinta, Del Piero, Trezeguet, Palladino, Zalayeta

Indisponibili: Buffon, Grygera, Camoranesi, Nedved, Marchionni

La Juve tra Tiago Motta e Gilberto Silva

Mentre sembra fermo ogni tentativo d'acquisto di un difensore centrale, la Juve, nonostante le ultime dichiarazioni di Ranieri, prova a sondare il mercato dei centrocampisti.

Sono due gli ultimi nomi emersi e si tratta di due brasiliani. Il primo, Tiago Motta, seguito anche da Milan e Inter, gioca nel Barcellona. Anzi vorrebbe giocare, dal momento che è chiuso da Deco, Xavi e Iniesta, ma la Juve sarebbe disposta a prenderlo solo se il 25enne riuscisse a svincolarsi dal club catalano a parametro zero.

Il secondo, Gilberto Silva, gioca attualmente nell'Arsenal. Più anziano ed esperto di Motta - ha 30 anni - non è la prima volta che viene accostato al club bianconero, già attratto in passato dalle capacità tecniche ma soprattutto tattiche del nazionale brasiliano. Gilberto Silva è il classico muro davanti alla difesa, capace di pressare in modo asfissiante l'avversario e di recuperare moltissimi palloni: due abilità, queste, che Ranieri non riscontra né in Tiago Mendes né in Almiron.

A questo punto la domanda nasce legittima. Se serviva un rompi-gioco, perché sono stati comprati, spendendo pure parecchio, due centrocampisti di costruzione?

Ad ogni modo, credo che la questione del mediano difensivo non debba neanche essere trattata dai dirigenti juventini, perché il ruolo a mio parere è ben coperto, vista la presenza di Zanetti, Nocerino e Blasi. E' inutile andare a spendere altri soldi per un centrocampista, quando il vero problema resta la difesa.

martedì 7 agosto 2007

Marchionni out per due mesi

Si conferma una brutta tegola per la Juventus l'infortunio di Marco Marchionni: due mesi di stop. La visita effettuata stamane ha evidenziato la frattura del quinto metatarso del piede destro che costringerà l'esterno di centrocampo ad almeno 60 giorni di stop forzato. Scongiurato, quantomeno, l'intervento chirurgico.

Peccato, perché Marchionni era stato uno dei più in forma nella fase di preparazione atletica. La Juve perde così, fino ad ottobre, un giocatore polivalente, che gioca indifferentemente a destra o a sinistra, e che nelle amichevoli in cui è stato impiegato è stato schierato da Ranieri anche come trequartista centrale, con buoni effetti.

Ufficiali gli anticipi e posticipi della prima e seconda giornata di serie A


La Lega ha ufficializzato e reso noti gli anticipi e i posticipi della prima e seconda giornata della Serie A. La Juventus giocherà sabato 25 agosto alle ore 20.30 contro il Livorno, mentre la seconda giornata di campionato verrà disputata alle ore 15.00 quando la Juve sarà di scena a Cagliari.

Ecco il tabellone definitivo:


Sabato 25 agosto

ore 18.00 Lazio-Torino
ore 20.30 Juventus-Livorno

Domenica 26 agosto

ore 20.30 Palermo-Roma


Sabato 1 settembre

ore 20.30 Empoli-Inter

Domenica 2 settembre

ore 20.30 Sampdoria-Lazio

Lunedì 3 settembre

ore 18.00 Milan-Fiorentina

Ranieri: Il mercato è chiuso

Claudio Ranieri, nella conferenza stampa odierna, alla vigilia del Trofeo Moretti, blocca qualsiasi ipotesi di acquisti per la sua Juve: "Il mercato è chiuso. Qualcuno può anche dire che ci serve un difensore, un centrocampista o un attaccante, ma io dico che il mercato è chiuso. Non compriamo più nessuno".

Deciso anche quando qualcuno gli chiede se è sorpreso che Giorgio Chiellini sia rimasto a Torino: "Sarei rimasto sorpreso se Chiellini fosse andato via, non che rimane. Sono contento faccia parte di questa rosa".

Che Ranieri non me ne voglia, ma la Juve ha ancora bisogno di un difensore centrale.

L'Atletico Madrid sulle tracce di Legrottaglie

L'Atletico Madrid ha messo gli occhi addosso a Nicola Legrottaglie, uno dei sicuri partenti dalla rosa bianconera.

Dal momento che la Juve non ha più bisogno della presenza del pugliese, e vista invece la necessità di un difensore centrale nelle fila della squadra madrilena, pare proprio che l'operazione possa concretizzarsi. Conferma ne sono i primi contatti tra le due società, avvenuti proprio ieri in tarda serata.

Heinze: La Juve non mi ha mai cercato

Gabriel Heinze l'ha detto chiaro e tondo al suo attuale allenatore, Alex Ferguson: "Me ne voglio andare". E chissà come l'avrà presa il Sir scozzese, che qualche anno fa prese a scarpinate un certo David Beckham.
Certo questa non è una novità, Ferguson sa benissimo che il terzino sinistro vuole cambiare aria, ma non gli va giù che voglia andare agli odiati rivali del Liverpool. "Ovunque, ma non al Liverpool", pare abbia risposto Ferguson. Che la Juve possa entrare nella questione?

Non sembra, vista l'ultima dichiarazione dell'argentino: "Al tecnico non ho fatto altro che confermare la mia volontà di andare via. L'unica offerta che ho ricevuto è del Liverpool, mentre non so nulla della Juventus. Nonostante la promessa fattami tempo fa, il Manchester non intende cedermi ad una squadra rivale. I miei legali stanno studiando la situazione per vedere se c'è un modo di liberarmi. Mi sono presentato agli allenamenti e mi sto comportando da professionista, ma spero che il caso si risolva al più presto".

Speriamo che la Juventus lasci Heinze in Inghilterra, perché di terzini sinistri adattabili al ruolo di centrale ve ne sono già due di elevato livello, Chiellini e Criscito. E non vedo come cedere Chiellini per prendere Heinze possa rivelarsi un affare.

 
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