lunedì 8 dicembre 2008

I numeri e le magie di Sebastian Giovinco in Lecce-Juventus 1-2



Sebastian Giovinco non è il vice-Nedved. Sebastian Giovinco è il nuovo Del Piero.
Basta impiegarlo come esterno di centrocampo! Il suo ruolo è seconda punta!


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8 commenti:

Anonimo ha detto...

e ora chi glielo dice a del piero, il quale ha nelle sue aspettative di disputare i mondiali, che deve farsi da parte? :)

Me ha detto...

ma chi glielo vuole dire??? del piero è intoccabile, giovinco (per quanto fuoriclasse) viene dopo. le gerarchie sono queste.
giovinco per affermarsi nella juve dovrà combattere contro la sua storia, e già sa che non sarà facile. per il momento, ranieri dovrebbe farlo giocare titolare in coppa italia, mercoledì contro il bate, e in altre rare occasioni in campionato. con calma si arriva a tutto. purchè non venga definito il vice nedved, perchè non c'azzecca niente

Anonimo ha detto...

Sono fermamente convinto che Seba sia un trequartista, al limite saltuariamente adattabile al ruolo di 2^ punta.
Individuarlo come vice Nedved è, a mio avviso, una vera e propria bestemmia calcistica.
Il grande Pavel, forse fatta eccezione per il napoletano Hamsik ( chiedo scusa se l'ho scritto male )non ha eredi.
E cambiare gioco?
Quanto ad oggi prodotto è frutto dell'abilità individuale dei giocatori, un vero trequartista come Seba,richiede un impianto di gioco diverso.
Se non si crede in lui ciecamente lo si venda e si acuisti Diego ( fenomeno vero ) ma, accidenti, diamoci una connotazione tecnico-tattica precisa!
Saluti bianconeri a tutti/e.

Me ha detto...

la penso come te, ma sono convintissimo che seba possa giocare ad alti livelli anche come seconda punta. ci riesce messi e ci può riuscire anche lui. chiaramente, in un modulo che prevede il trequartista, sarebbe quello l'ideale per le sue caratteristiche, ma mortificarlo in compiti di copertura da esterno sinistro nel nostro attuale 4-4-2, sono d'accordo nel ritenerlo una bestemmia calcistica :)
cambierei come dici tu il modulo tattico, ma purtroppo ranieri non si schioda da questo impianto di gioco, quindi a questo punto, bisogna impiegare giovinco come seconda punta e basta. almeno per il momento.
benvenuto nel blog, forza juve!

Anonimo ha detto...

Tra Ranieri e Diego, scelgo Diego!

Ci fu un giorno, pur sembrando preistoria, che tale Arrigo Sacchi da Fusignano, in uno dei suoi non infrequenti deliri di onnipotenza, porse al suo presidente, Silvio Berlusconi, un ultimatum: -“Scelga, o via Van Basten, o via io!”.

L’esito lo conoscono anche i sassi, il sig. Berlusconi, del quale si può dire tutto ed il suo contrario, ma non che sia pirla, non ebbe dubbi e congedò il romagnolo.

L’episodio mi è tornato alla mente allorché, nei giorni scorsi, sono campeggiate sui quotidiani sportivi e non, le esternazioni del sig. Claudio Ranieri ( che a differenza dell’emerito Arrigo ha vinto giusto due o tre portaombrelli ) con le quali il tecnico romano affermava la priorità del modulo rispetto ai giocatori.

Questo signore si permette di dire no all’acquisizione delle prestazioni di un giovane fenomeno come DIEGO!

Con lui in squadra, sostiene Ranieri, si dovrebbe rinunciare ad uno dei due esterni, cioè a Nedved o Camoranesi.

Premesso che il sottoscritto si inchina di fronte al contributo fornito alla causa dai summenzionati tesserati, ritengo doveroso precisare che:

il grande Pavel non è solo alla frutta dei suoi giorni agonisticamente felici, ma ha già consumato caffè ed ammazzacaffè ed è in attesa che gli portino il conto, non solo, il giocatore ceco non ha eredi in giro per il mondo in grado di ripeterne le gesta ( fatta eccezione, con molti forse, per il “napoletano” Hamsik, improvvidamente non bloccato quando il prezzo era ancora a livelli non Morattiani );

il grande Mauro German, già determinante riferimento tecnico della corazzata Capelliana ( e pare ancora migliorato ) veleggia verso i trentatre anni. Forse il suo erede potrebbe essere Joaquim, ma con tante controindicazioni che non depongono a suo favore.

E allora? Allora si cambi modulo, oppure il tecnico!!!

Diego appartiene alla cerchia sempre più ristretta dei “fuoriclasse”, è giovane e per almeno una decina di stagioni assicurerebbe competitività ed un grande ritorno d’ immagine, inoltre il costo del suo cartellino sarebbe abbondantemente ammortizzato nel tempo ma, già …., noi abbiamo Poulsen e Marchionni, chi se ne frega di migliorare la squadra per il futuro rischiando magari di vincere anche nel breve!!!

Non ci vengano a raccontare che farebbe “ombra” al Capitano. Del Piero non è un trequartista, non lo vuole fare e, poiché la storia la conferma, è bene che continui il più possibile l’interpretazione della seconda punta un po’ atipica.

Concludo con l’invito molto accorato ad accaparrarsi le prestazioni del gioiello brasiliano, a costo di cambiare conduzione tecnica.

Viva la Juve, viva Diego e viva Gasperini.

Saluti bianconeri a tutti/e

Anonimo ha detto...

Tra Ranieri e Diego, scelgo Diego!

Ci fu un giorno, pur sembrando preistoria, che tale Arrigo Sacchi da Fusignano, in uno dei suoi non infrequenti deliri di onnipotenza, porse al suo presidente, Silvio Berlusconi, un ultimatum: -“Scelga, o via Van Basten, o via io!”.

L’esito lo conoscono anche i sassi, il sig. Berlusconi, del quale si può dire tutto ed il suo contrario, ma non che sia pirla, non ebbe dubbi e congedò il romagnolo.

L’episodio mi è tornato alla mente allorché, nei giorni scorsi, sono campeggiate sui quotidiani sportivi e non, le esternazioni del sig. Claudio Ranieri ( che a differenza dell’emerito Arrigo ha vinto giusto due o tre portaombrelli ) con le quali il tecnico romano affermava la priorità del modulo rispetto ai giocatori.

Questo signore si permette di dire no all’acquisizione delle prestazioni di un giovane fenomeno come DIEGO!

Con lui in squadra, sostiene Ranieri, si dovrebbe rinunciare ad uno dei due esterni, cioè a Nedved o Camoranesi.

Premesso che il sottoscritto si inchina di fronte al contributo fornito alla causa dai summenzionati tesserati, ritengo doveroso precisare che:

il grande Pavel non è solo alla frutta dei suoi giorni agonisticamente felici, ma ha già consumato caffè ed ammazzacaffè ed è in attesa che gli portino il conto, non solo, il giocatore ceco non ha eredi in giro per il mondo in grado di ripeterne le gesta ( fatta eccezione, con molti forse, per il “napoletano” Hamsik, improvvidamente non bloccato quando il prezzo era ancora a livelli non Morattiani );

il grande Mauro German, già determinante riferimento tecnico della corazzata Capelliana ( e pare ancora migliorato ) veleggia verso i trentatre anni. Forse il suo erede potrebbe essere Joaquim, ma con tante controindicazioni che non depongono a suo favore.

E allora? Allora si cambi modulo, oppure il tecnico!!!

Diego appartiene alla cerchia sempre più ristretta dei “fuoriclasse”, è giovane e per almeno una decina di stagioni assicurerebbe competitività ed un grande ritorno d’ immagine, inoltre il costo del suo cartellino sarebbe abbondantemente ammortizzato nel tempo ma, già …., noi abbiamo Poulsen e Marchionni, chi se ne frega di migliorare la squadra per il futuro rischiando magari di vincere anche nel breve!!!

Non ci vengano a raccontare che farebbe “ombra” al Capitano. Del Piero non è un trequartista, non lo vuole fare e, poiché la storia la conferma, è bene che continui il più possibile l’interpretazione della seconda punta un po’ atipica.

Concludo con l’invito molto accorato ad accaparrarsi le prestazioni del gioiello brasiliano, a costo di cambiare conduzione tecnica.

Viva la Juve, viva Diego e viva Gasperini.

Saluti bianconeri a tutti/e

Me ha detto...

diciamo che il tuo intervento è quanto ci possa essere di più chiaro e deciso :)
in effetti, diego è un fuoriclasse che farebbe elevare di molto il tasso tecnico della nostra squadra. sono con te quando dici che nedved non è più neanche da considerare e che camoranesi sta tramontando nonostante ancora offra ottime prestazioni.
purtroppo è questione di soldi, nulla più, e credo che con il pesantissimo investimento riversato sul progetto del nuovo stadio ci toccherà aspettare ancora un anno per sperare di prendere giocatori di quel calibro. ovviamente le speranze di noi tifosi guardano l'esatto contrario.
staremo a vedere. per ora gustiamoci il primato in champions e prepariamoci alla supersfida contro il milan!
forza juve sempre

Me ha detto...

un'ultima cosa.
sul cambiamento del modulo, è da quest'estate che scrivo augurandomi che si passi a un 4-3-1-2, e in realtà sono ancora convinto che erano queste le aspettative da parte dell'allenatore e del suo staff all'inizio della preparazione, visti i giocatori acquistati (neanche un esterno di centrocampo, ma addirittura due centrali, come marchisio e poulsen). dobbiamo dire, a loro parziale discolpa, che purtroppo abbiamo giocato l'intera stagione con almeno 9-10 infortunati fissi. cambiare modulo con un parco giocatori striminzito è un azzardo troppo grande anche se ci fosse berlusconi alla presidenza :)
quantomeno è questo quello che mi auguro. vedremo come ci metteremo quando rientreranno mano mano tutti gli infortunati e la rosa sarà al completo.
sogno del piero-amauri con giovinco dietro di loro...... sai che goduria!

 
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