JUVENTUS
Buffon 6: nessun miracolo, ma la consueta sicurezza da infondere a chi sta davanti a lui. Sul colpo di testa di Maggio lo salva il palo, ma l'impressione è che lui comunque fosse sulla traiettoria.
Birindelli 6: il vecchio guerriero sbuffa e si affanna, ma alla fine non sbaglia quasi mai e, con molto mestiere, argina chi insiste dalla sua parte. --> Almiron sv.
Legrottaglie 6,5: ammanisce Bonazzoli e Bellucci, spauracchio della vigilia, e aiuta Grygera a superare lo choc della Coppa Italia. Con la sua guida il ceco regge bene l'urto Samp. Il tutto sotto gli occhi di Donadoni.
Grygera 6: fare meglio di martedì sera contro l'Empoli non era difficile, lui va oltre e sforna una prestazione onorevole.
Molinaro 6: in fase di spinta è molto propositivo, ma altrettanto impreciso e qualche volta proprio pasticcione. C'è di buono che corre in continuazione e quando difende non commette nessun errore.
Marchionni 5: istruzioni per l'uso: prendere il voto (7) per la prestazione in generale, brillante, soprattutto nella prima parte, e volitiva; sommarlo a quello (3) per il clamoroso errore sotto porta al 12' che poteva cambiare tutta la partita; infine dividere per due. --> Palladino 6: partecipa all'assalto finale, senza fortuna, ma con lucidità.
Salihamidzic 6: fuori ruolo e in una posizione delicata come il cuore del centrocampo. Brazzo si disimpegna dignitosamente, con la solita abnegazione e cattiveria agonistica. Certo non il massimo quando deve impostare il gioco, ma lo si sapeva dall'inizio.
Zanetti 5,5: lui cala e la Juventus non vince. Non è per nulla casuale, tant'è che Mazzarri ammette di aver studiato una gabbia per bloccarlo e ostacolare il gioco bianconero. Ci è riuscito, perché Zanetti ha giocato la sua partita più moscia da un pò di tempo a questa parte.
Nedved 6: straordinario nel controllo in area che frutta l'assist d'oro per Marchionni, determinato ed energico nel corso della prima ora di gioco, tende ad afflosciarsi nel finale. Nel complesso si attesta su una prestazione non meidocre, ma media.
Del Piero 6: si sacrifica a centrocampo, dove rientra per organizzare il gioco, visto l'impaccio della coppia Zanetti-Salihamidzic. Ed è l'unico che cerca il fraseggio sulla trequarti. Forse non brilla come nelle giornate migliori, ma il suo apporto è tangibile. --> Iaquinta 5,5: s'impantana pure lui nella difesa sampdoriana, senza incidere, né produrre qualcosa di veramente notevole.
Trezeguet 6: un meraviglioso colpo di tacco esce di pochissimo, una girata, altrettanto spettacolare, colpisce la traversa. Ma in questa seconda occasione, il francese potrebbe optare per una soluzione meno acrobatica, ma più concreta, visto che è solo davanti alla porta. Per il resto si nota solo per il gran correre senza grande costrutto: minimo sindacale.
SAMPDORIA
Castellazzi 6: un paio di parate, non difficilissime.
Campagnaro 6,5: comanda i compagni coordinando molto bene il lavoro difensivo della Samp. Ammonito salterà la partita contro il Siena.
Gastaldello 6: primo tempo con qualche tentennamento, ma nella ripresa dà l'impressione di avere tutto sotto controllo.
Accardi 6,5: un prezioso salvataggio sulla linea e un altrettanto utile controllo degli attaccanti e di Trezeguet in particolare.
Maggio 6: colpisce un palo con un pericoloso colpo di testa ed è protagonista di una partita di grande disciplina tattica.
Sammarco sv. ---> Delvecchio 5: impreciso in fase difensiva, poco incisivo quando deve spingere.
Palombo 6: domina a centrocampo, andando a frenare Zanetti e tappare quasi tutti i buchi. Non riesce, però, a costruire molto in fase di possesso.
Franceschini 6: si dedica ad arginare Zanetti e a scontrarsi con Salihamidzic, partita di vigore atletico e molta grinta.
Pieri 5: mai pericoloso, raramente costruttivo.
Bonazzoli 5: spento e facilmente controllato dai difensori bianconeri. --> Volpi sv.
Bellucci 5,5: combina qualcosa in più del suo compagno di reparto, soprattutto in fase difensiva.
Lago di Pilato
7 anni fa
Nessun commento:
Posta un commento