domenica 31 agosto 2008

Serie A 2008/2009, Fiorentina-Juventus 1-1: editoriale, pagelle e tabellino della gara.


L'EDITORIALE DI FIORENTINA-JUVENTUS 1-1

La Juventus apre la Serie A 2008/2009 con un pareggio ottenuto sull'ostico campo della Fiorentina. E pensare che, fino all'89', gli uomini di Ranieri stavano per portare a casa tre punti pesantissimi, viste anche le brutte prestazioni offerte dalle altre grandi del campionato, prima fra tutte il Milan.
E' toccato a Gilardino, autore di una splendida rete, rompere i sogni di gloria dei bianconeri che, grazie al vantaggio siglato da Nedved, erano riusciti a gestire nel migliore dei modi l'esito della gara. A maggior ragione, se si pensa che la Fiorentina ha dovuto fare i conti anche con l'espulsione subita da Felipe Melo al 38' della ripresa; episodio che, al contrario, ha dato una scossa all'agonismo dei viola, capaci di pareggiare nel momento per loro più complicato.
Tuttavia, le indicazioni per Ranieri sono decisamente positive, soprattutto per quanto riguarda l'approccio alla gara dei propri giocatori, illuminati da un Camoranesi unico e da un Poulsen decisivo negli equilibri del gioco. Le note stonate arrivano, per contro, dalla linea difensiva, in cui Mellberg (beffato da Gilardino in occasione del pareggio viola) e soprattutto Molinaro (disarmante per mancanza di precisione) hanno forse bisogno di più tempo per raggiungere l'ottimo livello di condizione dei compagni.


LE PAGELLE DI FIORENTINA-JUVENTUS 1-1

FIORENTINA

Frey 6,5: non può nulla sul tiro da due passi di Nedved. Chiude la porta a Del Piero prima e ad Amauri dopo, dimostrando di essere il numero uno tra i portieri francesi.
Zauri 5,5: viene infilato spesso da Nedved e riesce ad ogni modo a rintuzzare in difesa senza provocare eccessivi danni. Invisibile in proiezione offensiva.
Gamberini 6,5: sa il fatto suo in marcatura ed è l'elemento di spicco nel reparto arretrato della Fiorentina. Ex-Juventus, ci tiene a far bella figura, riuscendo nell'impresa.
Kroldrup 5: in difficoltà sia su Del Piero che su Amauri, è impreciso in molti interventi difensivi, risultando spesso falloso nelle zone più a rischio per la porta di Frey.
Vargas 6: più compassato rispetto alle gare giocate col Catania, prova a sorprendere Camoranesi sulla fascia di competenza senza mai riuscirci; tende così a stazionare maggiormente nelle retrovie. Ha sul sinistro la palla del pareggio, ma la punizione che calcia a lato è figlia dello stratagemma inventato da Buffon.
Almiron 6: è la sorpresa della serata. Prandelli lo butta nella mischia proprio contro la sua ex squadra, che ne detiene ancora il cartellino. Parte decisamente bene, poi sparisce nella ripresa confermando di essere poco adatto per un grande club. --> Jovetic 6: rapido e tecnico, il giovane acquisto della Fiorentina ha i colpi buoni per far infiammare lo stadio. Gioca però a intermittenza.
Felipe Melo 5,5: è già un idolo per la tifoseria viola. Il brasiliano venuto dalla Spagna ha buoni piedi e buon ritmo di gioco, fungendo da cardine per il centrocampo di Prandelli. Eccede nei falli in ritardo, a tal punto da rimediare due gialli che lo costringono ad uscire anzitempo dal campo e a saltare la prossima gara di campionato.
Donadel 6: molto lavoro oscuro per favorire le giocate di Felipe Melo. --> Kuzmanovic sv.
Santana 6: alterna buone giocate ad azioni troppo egoistiche. E' questo il difetto di un giocatore che potrebbe fare il salto di qualità decisivo.
Gilardino 7: Alberto ritrova Prandelli, il suo mentore per eccellenza, e i risultati sono ottimi. Gioca da punta centrale, pronto a fare da sponda, ma anche a concludere di prima persona. Va vicino al gol nel secondo tempo quando, saltato Buffon in uscita, colpisce il terreno del gioco anziché la palla; ma si riscatta alla grande inventandosi una rete delle sue: stop volante spalle alla porta, girata fulminea e tiro preciso all'angolo più lontano. Il Gila è tornato. Uomo partita.
Osvaldo 5: evanescente. --> Pazzini 6,5: il suo ingresso dà una scossa a tutti i suoi compagni. Lotta come un leone e, dopo aver vinto un contrasto aereo con Legrottaglie, serve a Gilardino l'assist che il centravanti ex milanista trasformerà nella rete del pareggio.


JUVENTUS

Buffon 6,5: non fa nessuna parata degna di nota, ma è impegnatissimo nelle uscite a disinnescare i numerosi cross che piovono all'interno della sua area. Sventa un paio di situazioni rischiose con la solita classe. Incolpevole sul pareggio di Gilardino, manda in bambola Vargas quando, in occasione di una punizione dal limite dell'area, schiera la barriera al contrario, lasciando aperto lo specchio della porta al sinistro del cileno, che va in confusione e calcia fuori. Genio.
Grygera 6,5: è lui il titolare della corsia difensiva destra della Juventus e lo conferma con una buona prestazione, caratterizzata da precisi interventi in marcatura e da discese costanti sulla fascia. Proprio dagli sviluppi di una di queste, serve a Nedved un cioccolatino da spingere in rete, dopo aver saltato in slalom due avversari.
Legrottaglie 6,5: è da Nazionale. Ormai sono veramente molte le partite in cui il centrale pugliese dà prova di essere un grande difensore. Ingaggia un duello ruvido ma leale con Gilardino, avendo quasi sempre la meglio. E nell'unica occasione in cui l'attaccante biellese viene curato da Mellberg, la Fiorentina trova il pareggio.
Mellberg 5: partita dignitosa fino all'89', quando si fa beffare dal movimento di Gilardino. L'errore è fatale.
Molinaro 4,5: purtroppo, è imbarazzante. Continuamente fuori dalla gara e dal gioco, nei rari momenti in cui prova a toccare palla non fa altro che riconsegnarla nei piedi degli avversari. La corsia di sinistra è il vero punto debole della Juventus. Peggiore in campo. --> De Ceglie sv.
Camoranesi 7: è lui il regista della squadra. Gioca solo sulla carta da esterno destro, perché nella realtà dei fatti l'italo-argentino ha carta bianca negli schemi tattici di Ranieri. La tecnica che lo contraddistingue e la fantasia da giocoliere fanno sì che lo si veda spesso al centro del campo a saltare uomini come birilli o a spargere palle dalla tre quarti in su con enorme profitto. E le grandi capacità di corsa e di recupero gli permettono anche di dare una mano in copertura, quando la sua squadra non è in possesso palla. Per questa Juventus è un giocatore indispensabile. --> Iaquinta sv.
Poulsen 6,5: ecco zittiti tutti i detrattori del danese. Il biondo ex-Siviglia è una manna dal cielo per gli equilibri della Juventus. Tatticamente irreprensibile, si mette davanti alla difesa a fungere come metronomo instancabile nell'offrire supporto ai compagni. Dotato di un lancio molto preciso, è decisivo in fase di copertura quando fa il difensore aggiunto, grazie alle sue grandi doti di posizione.
Marchisio 6: sufficienza piena per il giovane piemontese. Ancora un pò grezzo nelle giocate di fino, ha una grande grinta che gli consente di recuperare molti palloni.
Nedved 6,5: 36 anni compiuti ieri, incredibile! Corre come un forzennato per tutti i 90 minuti, e timbra anche il cartellino segnando una rete che fino all'89' valeva tre punti.
Del Piero 6: la condizione è ottima, quindi ogni volta che prende palla punta l'avversario senza neanche pensarci su. Macchia una buona prestazione con l'errore sotto porta che avrebbe garantito il 2-0 per la sua Juventus: il suo tiro è troppo debole e Frey riesce a sbarrargli la strada.
Amauri 6: si esibisce in stacchi di testa portentosi che solo raramente perde. Prova a tenere palla e a giocare da prima punta, per favorire le incursioni di Del Piero e Nedved, però spesso si ritrova fuori dal gioco. Sul finire della gara, salta netto Vargas all'interno dell'area di rigore viola e spara una bomba di destro che Frey è costretto a togliere da sotto l'incrocio dei pali. Peccato.


IL TABELLINO DI FIORENTINA-JUVENTUS 1-1

FIORENTINA-JUVENTUS 1-1 (primo tempo 0-1)
MARCATORI: Nedved (J) al 39' p.t.; Gilardino (F) al 44' s.t.
FIORENTINA (4-3-3): Frey; Zauri, Gamberini, Kroldrup, Vargas; Almiron (9' s.t. Jovetic), Felipe Melo, Donadel (34' s.t. Kuzmanovic); Santana, Gilardino, Osvaldo (18' s.t. Pazzini). (Storari, Dainelli, Pasqual, Gobbi). All. Prandelli.
JUVENTUS (4-4-2): Buffon; Grygera, Legrottaglie, Mellberg, Molinaro (29' s.t. De Ceglie); Camoranesi (43' s.t. Iaquinta), Marchisio, Poulsen, Nedved; Amauri, Del Piero. (Manninger, Knezevic, Salihamidzic, Tiago, Giovinco). All. Ranieri.
ARBITRO: Morganti.
NOTE: spettatori 40.560, incasso 972.634 euro.

TIRI IN PORTA: 2-5
TIRI FUORI: 6-8
ASSIST: Grygera, Pazzini
FALLI COMMESSI: 17-24
AMMONITI: Gilardino, Felipe Melo, Grygera, Camoranesi, Nedved
ESPULSO: Felipe Melo
CORNER: 3-3
FUORIGIOCO: 3-4
I PIU' FALLOSI: Legrottaglie, Amauri (5 falli)


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