mercoledì 13 agosto 2008

Preliminari di Champions League 2008/2009, Juventus-Artmedia Bratislava 4-0: cronaca, pagelle e tabellino


La cronaca di Juventus-Artmedia 4-0

Fuochi d'artificio sull'Olimpico di Torino. La Juventus, dopo 861 giorni di lontananza coatta dalla Champions League, annienta con quattro reti i modesti avversari dell'Artmedia Bratislava. Chi temeva di vedere i bianconeri poco concentrati di fronte al cospetto di una squadra tecnicamente inferiore è stato smentito categoricamente dalla prestazione di una Juve travolgente e a tratti irresistibile. Spirito vincente in tutto e per tutto!
La gara si apre con una Juve rabbiosa e vogliosa di chiudere subito i conti qualificazione. I bianconeri si riversano nella metà campo avversaria guadagnando una serie di corner consecutivi, fino al tocco piazzato di Camoranesi che fa esplodere compagni e tifosi. 1-0.
L'Artmedia non fa in tempo a riorganizzarsi che la Juve, spronata dalla furia di Sissoko e trascinata da un Capitano magistrale trova il due a zero. Palla a Del Piero che serve di prima intenzione Trezeguet; il francese stoppa la palla e la lascia lì dov'è pronta ad essere colpita dal numero 10 bianconero che con una stoccata delle sue la scaglia di prima intenzione con un destro a giro sotto l'incrocio dei pali alla sinistra del portiere slovacco. 2-0.
Le occasioni continuano a fioccare per i padroni di casa, soprattutto con Trezeguet, servito a più riprese da precisissimi lanci di Poulsen (altro che semplice interdittore...) ma sfortunato in fase di finalizzazione, comunque sempre presente in zona gol. Sugli sviluppi di un calcio di punizione dalla tre quarti battuto dal sontuoso Camoranesi, spunta la testa di Chiellini che anticipa tutti e deposita la palla in rete. 3-0, fine primo tempo e applausi scroscianti dalle tribune.
La ripresa si apre con più calma, dovuta ad una fase di stanca da parte degli uomini di Ranieri, che accusano il colpo di una preparazione atletica ancora non del tutto concretizzata. Tuttavia, gli attacchi da parte dell'Artmedia sono sterili e Buffon continua a non essere impegnato. Al 70' circa, esce Del Piero, osannato da tutto lo stadio e dai telecronisti della Rai che lo definiscono "unico". Al suo posto entra Amauri e la manovra della Juve torna a farsi interessante, grazie ad alcuni bei numeri del brasiliano. Al 90', arriva il poker bianconero con Legrottaglie che di testa finalizza un calcio d'angolo ancora una volta battuto da Camoranesi. 4-0 e un piede e mezzo nella Champions League vera e propria, in attesa della gara di ritorno fissata al 26 agosto.


Le pagelle della Juventus

Buffon sv: serata piacevole. Si augura che siano tutte così da qui alla fine della stagione.
Grygera 6,5: sfortunato, becca una tremenda botta alla testa che lo costringe ad uscire anzitempo. Ad ogni modo, sulla destra ha avuto modo di far vedere come sia cresciuto rispetto allo scorso anno. Il gol di Camoranesi, infatti, è generato da una sua percussione all'interno dell'area slovacca che ha permesso all'italo-argentino di siglare l'1-0. --> Iaquinta 7: si mette esterno alto a sinistra, con licenza di accentrarsi ed infilarsi nell'area avversaria. Vincenzo si adatta al nuovo ruolo con lodevole umiltà e ottimi risultati. Colpisce il palo con un tiro dalla distanza che avrebbe meritato miglior sorte.
Legrottaglie 6,5: buona presenza al centro della difesa. Si toglie lo sfizio di segnare all'ultimo minuto disponibile, nonostante avesse accusato poco prima problemi muscolari.
Chiellini 7: i tifosi lo adorano letteralmente. Potenzialmente, può diventare il miglior centrale del mondo perché riesce ad interpretare il ruolo come pochi altri, pur essendo ancora giovanissimo. Svetta su tutti alla fine del pirmo tempo, fissando il parziale 3-0.
Molinaro 5,5: come sia possibile che non riesca a fare un cross decente è un mistero. Eppure lavora quotidianamente con compagni di livello mondiale! Nella preparazione dell'azione e nella proposizione sulla fascia è inappuntabile, ma sono troppe le palle che sbaglia dal fondo.
Camoranesi 7,5: ancora sento persone che lamentano poca qualità nel centrocampo della Juventus. Poche squadre al mondo possono vantare un giocatore di così eccelsa classe che possa svariare su tutto il fronte del centrocampo. E' presente in ogni azione della Juventus e firma l'1-0 che apre la serata magica, per poi dedicarsi a servire con il contagiri due palle sulla testa di Chiellini prima, e Legrottaglie poi.
Poulsen 7: gioca come centrocampista più basso dei 4 schierati da Ranieri, pronto a coprire le avanzate dei compagni e a diventare quinto difensore della squadra (alla stregua di De Rossi nella Roma). Non è un fulmine di guerra, ma si fa sentire in mezzo al campo sia a livello di interdizione sia a livello di costruzione: i suoi lanci sono sempre precisissimi e va vicino anche al gol quando con una sassata di destro saggia i riflessi del portiere avversario.
Sissoko 7: più avanzato di Poulsen, ha un gioco completamente diverso rispetto a quello del danese, con cui si integra alla perfezione. Si avventa come una furia su tutti i palloni che gli capitano intorno e riesce addirittura ad intervenire per tre volte di fila in scivolata togliendo palla agli avversari. Grandioso.
Salihamidzic 6: schierato originariamente esterno di sinistra, con l'ingresso di Iaquinta si sposta terzino destro. Il bosniaco non ha problemi di adattamento e si adegua ad ogni situazione. Qualche passaggio sbagliato di troppo.
Trezeguet 6,5: solo la sfortuna non gli permette di timbrare il cartellino, ma David è sempre presente ogni qualvolta viene chiamato in causa. Prezioso nella sponda a Del Piero per il 2-0, va vicinissimo al gol in almeno tre situazioni.
Del Piero 9: queste sono le sue partite. Quando c'è bisogno di giocate decisive e di classe cristallina, il Capitano c'è. Delizia gli spettatori con numeri degni solo di pochi fuoriclasse, ma è stratosferico nel gol del 2-0: scambio con Trezeguet e destro micidiale dal limite dell'area che si infila fulmineo sotto gli incroci. Nella ripresa, prova il bis col sinistro ma il pallone è alto sopra la traversa di una decina di centimetri. Al momento della sostituzione, tutti in piedi ad inondare Alex con una valanga di scroscianti applausi. --> Amauri 6,5: dà verve all'attacco bianconero, con i suoi classici numeri: tunnel e doppio passo sono il suo pezzo forte.


Il tabellino di Juventus-Artmedia 4-0

JUVENTUS-ARTMEDIA 4-0 (3-0)
RETI: 7’ pt Camoranesi, 26’ pt Del Piero, 39’ pt Chiellini, 45’ st Legrottaglie.
JUVENTUS: Buffon; Grygera (16’ pt Iaquinta), Legrottaglie, Chiellini, Molinaro; Camoranesi, Sissoko, Poulsen, Salihamidzic; Del Piero (28’ st Amauri), Trezeguet. A disposizione: Chimenti, Zebina, Mellberg, Ekdal, Pasquato, Amauri. All. Ranieri.
ARTMEDIA BRATISLAVA: Kamenar; Velicky, Cisovsky, Salata, Urbanek; Piroska (1’ st Obzera), Kozak, Fodrek, Pedro; Pospech (37’ st Oravec), Halenar (23’ st Glever). A disposizione: Hyll, Szabo, Mraz, Hasek. All. Weiss.
ARBITRO: Vassaras (Grecia).
AMMONIZIONI: 13’ st Obzera, 40’ st Chiellini.
NOTE: spettatori 23.102 per un incasso di 422.355,00.

TIRI IN PORTA: 6-1
TIRI FUORI: 11-0
ASSIST: Trezeguet, Camoranesi, Camoranesi
PALI: Iaquinta
FALLI COMMESSI: 16-14
AMMONITI: Obzera, Chiellini
CORNER: 7-5
FUORIGIOCO: 5-2


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