L'editoriale di Inter-Juventus 1-2
La Juventus riesce nell'impresa attesa da due anni. Stravince contro un'Inter piccola piccola nel carattere e nella forza mentale, sbancando il Meazza per due reti a una. Il risultato, in effetti, non è indicatore di quanto la Juve abbia ben giocato e abbia meritato la vittoria finale.
E' vero, il primo gol della Juventus, firmato da Camoranesi, è viziato da una netta posizione di fuorigioco dell'italo-argentino, al di qua della linea difensiva interista di almeno una gamba; è vero, l'Inter ha preso due legni, uno per tempo. Ma è anche vero che la Juventus ha preso letteralmente a pallate la porta nerazzurra per tutta la ripresa, dopo che il primo tempo si era chiuso su un tranquillo zero a zero, rendendo Julio Cesar uno dei migliori del match; è vero anche, inoltre, che la gara poteva chiudersi su uno 0-4 clamoroso, su cui non ci sarebbe stato nulla da poter recriminare.
Invece l'Inter è riuscita a rinascere grazie a una zampata di Maniche, che al 91' ha colto anche un incredibile palo a Buffon battuto. Sarebbe stata una beffa. E così non è stato.
Ciò che è da sottolineare è il differente approccio e predisposizione delle due squadre nel momento in cui si trovano ad affrontare partite decisive e scontri diretti. La Juventus, quest'anno, nonostante venisse dalla Serie B, è riuscita non solo a non perdere mai contro Roma e Inter, ma addirittura a strappare delle vittorie convincenti e decise. Il rimpianto è quello di non avere una rosa adeguata per poter lottare per il titolo, ossia di un accettabile numero di buoni giocatori che, grazie al turn over, possano decidere anche le difficili trasferte contro le ultime della classifica.
Tuttavia, il campionato giocato dalla Juventus è andato al di là di ogni più rosea previsione, anche se rimangono ancora otto partite da giocare e ancora tutto può succedere, sia in positivo che in negativo.
Intanto godiamoci questa sonante vittoria contro coloro che si ritengono i campioni d'Italia.
Le pagelle di Inter-Juventus 1-2
INTER
Julio Cesar 7: il migliore dell'Inter. Nega il gol a Del Piero in tre nitide occasioni da rete, oltre ad altre parate di buon livello su Sissoko e Nedved. Non può nulla sui due gol subiti.
Maicon 6,5: nella difesa è l'elemento più attento e costruttivo. Sulla fascia dà sempre il massimo ed è travolgente quando, dopo aver saltato Molinaro e Chiellini, serve un assist d'oro a Maniche.
Burdisso 4,5: gioca molto bene nel primo tempo. Ma la ripresa è un inferno per il difensore argentino, che sbanda di fronte a tutti. In più, con uno sgraziato colpo di testa all'indietro, consegna palla a Trezeguet che non sbaglia davanti a Julio Cesar, chiudendo virtualmente il match in favore dei bianconeri.
Materazzi 4,5: statico e in difficoltà sulla grande vena tecnico-atletica di Del Piero, lo "sceriffo" viene continuamente schernito dal numero 10 bianconero con dribbling e finte ubriacanti, ritrovandosi più volte a sedere per terra. Peggiore in campo.
Maxwell 6: ordinato, è uno dei pochi a mantenere lucidità.
Stankovic 5,5: sfortunato sul colpo di testa che colpisce la traversa, non è in un buon momento di forma e si vede. Nel finale crolla.
Zanetti 5,5: il capitano si scioglie di fronte alla fisicità e al dinamismo dei centrocampisti juventini.
Chivu 5: strappato alla Roma come se fosse il nuovo Baresi, oltre a palesare un'infinità di problemi fisici, viene fatto giocare spesso e volentieri fuori ruolo, a centrocampo. Il rumeno dimostra di non essere un mediano e si rende pericoloso solo con un calcio di punizione dalla distanza, ben neutralizzato da Buffon. --> Balotelli sv.
Jimenez 5: agendo fra le linee, dovrebbe garantire fantasia e tocchi ficcanti per gli attaccanti, interisti, ma si ritrova quasi sempre fuori dal gioco. --> Suazo sv.
Cruz 5,5: El Jardinero stavolta manca l'appuntamento col gol alla Juventus, lui che gliene ha segnati già 10 in tutta la carriera. E' mal supportato da Ibrahimovic. --> Maniche 7: il suo ingresso porta una ventata di agonismo in più nel centrocampo dell'Inter. E' bravo a finalizzare in gol l'assist di Maicon e, dopo qualche minuto, va vicinissimo al clamoroso pareggio, ma il palo gli nega la gioia della doppietta.
Ibrahimovic 5: ha incontrato la Juve per due volte e il risultato è sempre stato lo stesso, mediocre. Abulico e inconcludente, soffre Chiellini per tutta la gara.
JUVENTUS
Buffon 6,5: sempre attentissimo, non sbaglia niente. Si nota soprattutto per la parata su Chivu, da campione vero.
Grygera 7: ottima prestazione del ceco, che non concede nulla a nessuno. Bravo nella posizione e nelle diagonali, acquista fiducia partita dopo partita. Un buon acquisto.
Legrottaglie 6,5: fa a sportellate a turno con Ibrahimovic e Cruz, e ha la pecca di risultare un pò troppo falloso. Tuttavia, gioca con la consueta tranquillità che ne fa uno dei difensori più affidabili della Serie A.
Chiellini 7: ancora una volta si appiccica a Ibrahimovic e non gli lascia una briciola di campo né alcuna idea di gioco. Asfissiante nella marcatura, gioca una gara perfetta se non per quella distrazione su Maicon, in occasione del gol di Maniche.
Molinaro 6,5: bene su e giù per la fascia, dà una grossissima mano a Nedved, raddoppiandolo continuamente senza mai stancarsi. Attento anche in fase di difesa. E' suo l'assist per il gol di Camoranesi.
Salihamidzic 5,5: recentemente è un pò confusionario. Forse patisce il numero di partite giocate a breve distanza o anche i molti ruoli occupati in pochissimo tempo. Ha bisogno di riposo.
Camoranesi 7: è il regista della squadra. Tutto il gioco passa per i suoi piedi, sopraffini come al solito. E' bravo a bucare Julio Cesar, anche se parte in posizione di fuorigioco, e a dare il là all'azione del raddoppio di Trezeguet. Questo potrebbe essere il suo futuro ruolo in concomitanza con un'età ormai non più verdissima.
Sissoko 7: la Diga, con la D maiuscola. Fa paura ogniqualvolta si avventa sugli avversari senza temere nulla. Si mangia e annichilisce a turno Stankovic, Chivu e Zanetti. L'unico appunto che gli si può fare è che deve farsi prendere di meno dalla foga.
Nedved 6: un pò in ombra per gran parte della gara, in questa fase della carriera è più importante per il movimento che fa a centrocampo piuttosto che per l'apporto realizzativo. --> Nocerino sv.
Trezeguet 6,5: gioca bene di sponda, staccandosi con tempismo dai suoi marcatori. Mette la zampata vincente, dopo l'errore di Burdisso, colpendo la palla con violenza al volo di sinistro. Duetta alla grande con Del Piero. --> Iaquinta sv.
Del Piero 8: senza di lui questa Juventus è poca cosa, soprattutto in una fase della società bianconera così povera di campioni. Lui è il simbolo vivente della squadra più titolata d'Italia, e quando si accende non ce ne è per nessuno. Stasera gli è mancato solo il gol (due in realtà), e se li avesse fatti entrambi avrebbe preso 10! La sua gara è stata splendida, forse la migliore della stagione, proprio contro l'avversario più odiato e malvisto. Ha portato palla, ha subito falli, ha inventato calcio, ha messo a sedere più volte Materazzi, ha duettato magnificamente con Trezeguet, ha giocato da capitano vero. Peccato per quei due gol... ma come ha detto lui "per fortuna che non sono serviti". Uomo partita.
Il tabellino di Inter-Juventus 1-2
TIRI IN PORTA: 6-8
TIRI FUORI: 4-7
PALI: Maniche
TRAVERSE: Stankovic
ASSIST: Molinaro
FALLI COMMESSI: 17-27
AMMONITI: Burdisso, Chivu, Cruz, Molinaro, Legrottaglie
CORNER: 5-5
FUORIGIOCO: 7-2
IL PIU' FALLOSO: Camoranesi (6 falli)
La moviola di Inter-Juventus 1-2
E' 1 l'errore importante commesso da Farina e dai suoi collaboratori, a favore della Juventus:
1) 49': in occasione del gol di Camoranesi, al momento del passaggio smarcante di Molinaro l'italo-argentino si trova in posizione di fuorigioco. Si era sullo 0-0.
1 commento:
Doveva finire almeno 3-0 per la Juve
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