mercoledì 5 novembre 2008

Real Madrid-Juventus 0-2: Il Dio del Calcio sbanca il Bernabeu. Video, pagelle e tabellino della gara


L'EDITORIALE DI REAL MADRID-JUVENTUS 0-2

E' il 92' di Real Madrid-Juventus, al Bernabeu la Juve conduce per due reti a zero. Tutto lo stadio si alza in piedi e dedica una standing ovation spontanea e sentita ad un solo giocatore: Alessandro Del Piero, autore dei due gol che stanno decidendo l'incontro.
Proprio il pubblico del Real, che più di tutti è abituato a vedere talenti, campioni, fuoriclasse e assi del calcio, si commuove ed osanna a gran voce un calciatore di un'altra squadra e di un'altra categoria, un calciatore unico.
Alex Del Piero esce dal campo, sostituito dal suo allenatore per ricevere il tributo della sua gente, e si inchina di fronte alle ovazioni ripetute dei madrileni.
Alessandro Del Piero entra nella storia della Juventus come il suo più grande esponente, il suo più grande uomo, il suo più grande campione che abbia mai avuto. Da oggi in poi, Alex è il numero uno in assoluto.
Gli mancava nella sua strepitosa carriera il gol al Bernabeu, lo stadio della squadra tradizionalmente sentita come la più forte e affascinante del mondo, e con un colpo ne ha fatti due, sfiorandone addirittua il terzo per questione di centimetri. Del Piero stasera ha fatto piangere gli spagnoli e ha fatto godere come dei pazzi i tifosi bianconeri.
Grazie Alex, capitano unico e inimitabile. Grazie Alex per essere un giocatore della Juventus, punto di riferimento del popolo bianconero.

[Qui potete vedere la standing ovation riservata al capitano]

La Juventus ha battuto il Real Madrid per due reti a zero e si qualifica matematicamente agli ottavi di finale della Champions League, sola in vetta al girone H con 10 punti, seguita dal Real inchiodato a 6, dallo Zenit a 4 e dal Bate Borisov a 2.
Basta questo per descrivere la partita di stasera, giocata con classe e potenza, con intelligenza ed umiltà. E' una Juventus stellare quella vista stasera, una Juventus che ha di fatto giocato una delle gare più belle della sua storia.
Dopo 46 anni la Juve espugna il Bernabeu. Nel 1962 era stato il genio di Sivori a farla da padrone. Oggi è stato lui, super Del Piero.

Grazie Alex.


IL VIDEO DI REAL MADRID-JUVENTUS 0-2





I PIU' E I MENO DI REAL MADRID-JUVENTUS 0-2

Del Piero 10: non si dà mai, per convenzione, il 10 nelle pagelle dei giocatori. Eccezion fatta per casi particolarissimi. Questo è uno di quelli. Del Piero ha stravolto il Real Madrid da solo. Il primo gol è arrivato su un'imbeccata di Marchionni che ha lanciato centralmente il capitano, che si è portato la palla avanti e, con Cannavaro di fronte, l'ha piazzata di interno sinistro sul palo più lontano da Casillas. Il secondo gol è stato l'ennesima perla su punizione: dai 28 metri, Alex calcia di destro a giro e beffa Casillas per l'ennesima volta in due partite, superando la barriera e depositando il pallone a fil di palo. Stava anche per fare il terzo gol, con una girata improvvisa che ha sfiorato il palo di una manciata di centimetri. Alex è la Juve, ormai per sempre.
Mellberg 7: non si spaventa di fronte a niente e tiene botta agli assalti del funambolico Drenthe. Di testa le prende tutte e non lascia spazio a nessuno. Grande partita.
Tiago 7: è rinato. Ora lo possiamo dire. Serviva la conferma dinnanzi ad una squadra forte e lui l'ha data. La lavatrice è tornata.

Casillas 4,5: ha un complesso d'inferiorità con Del Piero e lo dimostra a ripetizione. Sul primo gol non può nulla, ma sulla punizione mette male la barriera e rimane di stucco, senza accennare un minimo movimento. Pietra.
Sneijder 4: in completa balia del centrocampo juventino, in affanno per tutta la gara. Assente.
Raul 4: perde sonoramente il duello con Del Piero. Se all'andata si poteva giustificare visto che giocava fuori casa, stasera è inammissibile la prestazione del capitano madrileno. Larvale.


LE PAGELLE E I NUMERI DI REAL MADRID-JUVENTUS 0-2




IL TABELLINO DI REAL MADRID-JUVENTUS 0-2

REAL MADRID-JUVENTUS 0-2 (0-1)
RETI: 17’ pt e 21’ st Del Piero.
REAL MADRID: Casillas; Sergio Ramos, Cannavaro, Heinze (36’ st Saviola), Marcelo; Sneijder (19’ st Higuain), Diarra, Guti; Raul, Van Nistelrooy (36’ st Van der Vaart), Drenthe. A disposizione: Dudek, Michel Salgado, Javi Garcia. All. Schuster.
JUVENTUS: Manninger; Mellberg, Legrottaglie, Chiellini, Molinaro; Marchionni, Sissoko, Tiago, Nedved; Del Piero (47’ st De Ceglie), Amauri (37’ st Iaquinta). A disposizione: Chimenti, Ariaudo,
Rossi, Camoranesi, Giovinco. All. Ranieri.
ARBITRO: Vink (Olanda).
AMMONIZIONI: 28’ pt Sissoko, 30’ pt Drenthe, 34’ pt Legrottaglie, 5’ st Van Nistelrooy, 32’ st Mellberg.


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3 commenti:

Juan y Fer ha detto...

Hello,
we saw a very good Juventus. of course you remark the job of Mellberg, but he had an easy job against a horrible Drenthe.
Saluti,
http://saqueneutral.blogspot.com/
(a blog about sport in English and Español)

Anonimo ha detto...

ALEX è TUTTI NOI!!! CAPACE DI FARCI SOGNARE E FARCI VIVERE NOTTI MAGICHE...IMMENSO...

Anonimo ha detto...

dato che mi piacciono i numeri, faccio notare che, nonostante tutti i problemi (infortuni, condizione atletica, gioco, eccessive critiche all'allenatore), la juventus:

1- è la squadra che, insieme al barça stellare, fra tutte ha totalizzato finora più punti (10) nella fase a gironi - e il girone della juve è, a detta di tutti, fra i più difficili!

2- è fra le squadre che hanno subito meno reti (3) - solo il manchester ha fatto meglio (1).

3- ha segnato un discreto numero di reti (7), nonostante l'assenza pesante di un bomber come trézéguet - hanno fatto meglio barça (11), lione e arsenal (10), villareal (9).

 
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