martedì 21 ottobre 2008

Juventus-Real Madrid 2-1. Del Piero e Amauri fanno risorgere la Juve. Editoriale, pagelle e video di Juventus-Real Madrid 2-1


L'EDITORIALE DI JUVENTUS-REAL MADRID 2-1

Eccola qui, la Juventus che tutti noi aspettavamo. Eccola qui, ad asfaltare il Real Madrid, alla faccia della crisi. Alessandro Del Piero, guerriero formidabile e campione unico, riporta in alto la Juve nelle posizioni che più le si addicono. Prima nel girone H della Champions League, alle spalle del celebratissimo Real Madrid.
Fin dai primissimi minuti, stasera, si è vista un'altra Juventus, rispetto alle ultime pessime uscite. Tutti a morder le caviglie, tutti a pressare, tutti in avanti. Umiltà e sacrificio, forza e tenacia. Il Real è stato letteralmente chiuso all'interno della propria area fino alla gemma del Capitano bianconero: Marchisio ruba palla a centrocampo, verticalizza in avanti dove Del Piero fa sponda ad Amauri; il brasiliano triangola col numero 10 facendo passare la palla sotto le gambe di Pepe, e il Capitano juventino di prima intenzione, con tutto il campo a disposizione, decide di tirare in porta: siamo a circa 25 metri da Casillas e nel momento stesso in cui Alex colpisce il pallone, in quel modo, a giro di destro, sappiamo già che è godimento. La palla vola in alto e si riabbassa in una parabola mirabile, insaccandosi alla sinistra dell'incredulo Casillas. 1-0. FUORI LA LINGUA! FUORI LE URLA! Eccola, la JUVENTUS!

Il primo tempo continua sulle ali dell'entusiasmo da parte dei bianconeri, che riescono a gestirne bene la trama di gioco. Unica nota dolente da segnalare è l'infortunio a Marchisio, a seguito di uno scontro col possente Sissoko, che gli provoca una distorsione alla caviglia destra. Purtroppo Claudio esce in lacrime sulla barella, speriamo che l'infortunio sia meno grave del previsto.

Il secondo tempo si apre con un Real arrabiatissimo e furioso. La squadra di Schuster si butta come una furia nella metà campo della Juventus che fatica a contrastarne l'impeto. Ma sugli sviluppi di una controffensiva dei padroni di casa, Nedved si invola sulla fascia sinistra e pennella un lungo cross all'interno dell'area di rigore spagnola, dove Amauri stacca di testa e firmo il raddoppio. ESTASI. Via la maglia per il brasiliano, con l'Olimpico di Torino che si trasforma in un tripudio di euforia.

Il Real, tuttavia, non è domo. Anzi, colpito al cuore, continua a testa china ad attaccare. La Juventus passa un quarto d'ora d'inferno, con tiri da tutte le parti, con un palo colpito da Sneijder che salva Manninger, con staffilate continue di Van der Vaart. E su una delle azioni merengue, Heinze, dalla sinistra, crossa al centro e pesca il solissimo Van Nistelrooy in mezzo all'area. Per l'olandese è un gioco da ragazzi colpire la palla di testa e piazzarla oltre Alexander Manninger.
Lo schiaffo ricevuto ha un effetto rigenerante e la Juventus torna in se stessa, impedendo al Real di costruire gioco. Si va avanti così, fino al termine del 90 minuti, quando Stark fischia la fine delle ostilità.

Ricordo un Olimpico di Torino così felice e chiassoso da quel famoso 3-1 proprio contro il Real Madrid, che portò la Juve alla finale di Manchester.
Real, questa è la Juve, e da qui non si passa.


I RISULTATI DEL GIRONE H DI CHAMPIONS LEAGUE


Zenit San Pietroburgo-Bate Borisov 1-1
Juventus-Real Madrid 2-1


LA CLASSIFICA DEL GIRONE H DI CHAMPIONS LEAGUE


Juventus 7
Real Madrid 6
Bate Borisov 2
Zenit San Pietroburgo 1


I PIU' E I MENO DI JUVENTUS-REAL MADRID 2-1


Del Piero 9: fantastico! Il suo gol è l'atto sublime di una partita strepitosa, in cui per difendere il risultato si è messo anche a fare il terzino. Il campione bianconero non finirà mai di stupirci con le sue grandi gesta.
Sissoko 7,5: è tornato il gigante d'ebano e si vede. Anzi, si sente! Per tutta la gara sradica dai piedi avversari un'infinità di palloni, entrando sia in scivolata sia di testa sia in contrasto. E la novità è che i suoi interventi sono sempre stati puliti. Eccetto gli utlimi due, in cui ha commesso altrettanti falli, seppur ininfluenti ai fini del gioco. Su un rapporto di 15 a 2 ci si può stare. Questo, quando è in forma, è attualmente il miglior interdittore in circolazione.
Nedved 7,5: erano anni che non lo vedevo così. Erano anni che Pavel non facve il Nedved. Finalmente si è rivista la Furia Ceca, quello che ti faceva vincere le partite da solo, sempre col dente avvelenato e con la bava alla bocca. La Champions e il Real lo hanno rinfrancato e lui ha risposto nel modo più degno. E' suo, fra l'altro, l'assist per il gol di Amauri. Bentornato Pavel!
Amauri 7,5: non sembra per niente provato dall'emozione di giocare una partita così importante, lui che fino allo scorso anno poteva soltanto sognare di partecipare alla Champions League. Si dimostra importantissimo negli equilibri della squadra, visto il grande lavoro che fa. Tiene palla spalle alla porta, fa salire la squadra, conquista falli, salta l'uomo e soprattutto fa gol. Uno così servirebbe anche all'Italia. Lippi ha ragione.

Higuain 5: ogniqualvolta prova a saltare l'uomo ecco che gli piomba addosso Sissoko, che puntualmente gli toglie palla. Credo che se lo sognerà anche stanotte. L'argentino, osannato dalla stampa spagnola, non dà prova delle sue qualità in una partita giocata mediocramente.
Pepe 4,5: pagato a peso d'oro, ben 28 milioni di euro, il difensore portoghese gioca una gara costantemente in affanno. Soffre molto l'agilità di Del Piero che gli scappa sempre. Perde palla in occasione del due a zero. Colabrodo.
Raul 4: ma ha giocato? Il capitano del Real Madrid mai è entrato in partita. Mai uno spunto, mai un tiro, mai un assist. Serataccia.


LE PAGELLE E I NUMERI DI JUVENTUS-REAL MADRID 2-1


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IL TABELLINO DI JUVENTUS-REAL MADRID 2-1


Champions League 2008/09 - Fase a Gironi
Girone H – 3ª giornata
Torino, Stadio Olimpico
Martedì 21 ottbre

JUVENTUS-REAL MADRID 2-1 (1-0)
RETI: 5’ pt Del Piero, 4’ st Amauri, 21’ st Van Nisterlrooy.
JUVENTUS: Manninger, Grygera, Legrottaglie (1’ st Mellberg), Molinaro; Marchionni, Sissoko, Marchisio (37’ pt Salihamidzic), Nedved; Del Piero, Amauri (33’ st Iaquinta). A disposizione: Chimenti, Knezevic, De Ceglie, Giovinco. All. Ranieri.
REAL MADRID: Casillas; Sergio Ramos, Pepe, Cannavaro, Heinze; Van der Vaart (31’ st Drenthe), Gago, Snejder; Raul, Van Nisterlrooy, Higuain (9’ st Robben). A disposizione: Dudek, Marcelo, Metzelder, De la Red, Javi Garcia. All. Schuster.
ARBITRO: Stark (Germania).
AMMONIZIONI: 4’ st Amauri.
SPETTATORI: 25.813 per un incasso di 1.429.380,00.


VIDEO JUVENTUS-REAL MADRID 2-1


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5 commenti:

Anonimo ha detto...

io non ho visto questa gran partita della juve, abbiamo pressato e fatto gioco fino ai primi 20 minuti del secondo tempo, poi la linea difensiva è arretrata. risultato a metà gara il madrid aveva il 60% di possesso palla. abbiamo ripreso in mano le redini del gioco all'inizio del secondo tempo, fino al gol di amauri, dopodiché siamo calati fisicamente. praticamente si è giocato solo in difesa per mezz'ora. e così, se vai in affanno perché pressato, l'errore lo fai: infatti il gol di van nistelrooy è nato dal ritardo di molinaro in copertura.

confermo ancora che, secondo me, la crisi della juve (che è tutt'altro che passata) è fisica piuttosto che di gioco.

Me ha detto...

la juve ha fatto una grande partita non tanto nella realizzazione di due reti al real madrid, quanto nell'esser riuscita a soffrire e a portarsi a casa tre punti d'oro. alla vigilia la davano per spacciata, ranieri doveva essere esonerato, e c'era anche chi diceva che sarebbe stato più opportuno perdere per uscire da una competizione al di sopra delle nostre possibilità. FALSO.
è evidente che la juventus abbia delle difficoltà a livello fisico, dal momento che le mancano ben 8 giocatori (tra cui buffon, camoranesi, trezeguet, zanetti!) ha battuto il real madrid senza centrali di centrocampo: marchisio si è rotto durante il match e solo sissoko era un centrale puro.
ha battuto il real madrid senza avere cambi all'altezza, con giocatori menomati da infortuni precedenti (legrottaglie, iaquinta e mellberg)
questa vittoria è una grande vittoria proprio perché arrivata da una squadra in difficoltà, senza giocatori, e contro un avversario fortissimo.
se adesso si ripiomba nell'oblio, questo non lo so, però sulla prestazione di ieri non accetto perplessità :)

Juan y Fer ha detto...

Hello,
important win, but what about Giovinco? I do not understant why he was on the bench.
Saluti,
http://saqueneutral.blogspot.com/
(a blog about sport in English and Español)

Me ha detto...

he was on the bench, because our trainer prefers experience to youthness... but it's a mistake not to let play giovinco, he's the future of italian soccer!
but yesterday ranieri was right...

zebrabianconera10 ha detto...

Eravamo in crisi (checchè ne dicesse Ranieri): è stato un risultato eccezionale.
Abbiamo vinto contro il Real Madrid... Non so se è chiaro... ;-)

 
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