lunedì 7 aprile 2008

Palermo-Juventus 3-2: editoriale, pagelle, tabellino e moviola


L'editoriale di Palermo-Juventus 3-2

In una delle più belle partite della stagione, la Juventus torna a casa con zero punti conquistati a causa di una grintosa prestazione del Palermo e di una buona dose di sfortuna.
La gara inizia malissimo per la Juventus che termina il primo tempo giustamente sotto di due reti, firmate entrambe dallo scatenatissimo Amauri. Ma la ripresa è un monologo assoluto dei giocatori bianconeri che, trascinati da un Sissoko maestoso e da un super Del Piero, pareggiano i conti rischiando più e più volte di andare meritatamente in vantaggio. Vantaggio che non arriva per merito di strepitose parate di Fontana (una su tutte quella ai danni di Trezeguet) e per un incredibile palo colpito da una punizione del Capitano juventino. Agli ultimi secondi utili, arriva l'imparabile stoccata mancina del destrorso Cassani, che fa scoppiare di gioia La Favorita di Palermo.
Peccato per la Juventus, che può anche recriminare per un netto fallo da rigore su Camoranesi, non fischiato da Morganti.


Le pagelle di Palermo-Juventus 3-2

PALERMO

Fontana 7,5: fa prodigi, soprattutto su Trezeguet. Assolutamente indimenticabile la parata di puro istinto su colpo a botta sicura del francese, che blocca il risultato sul temporaneo 2-2.
Cassani 7,5: fino al gol viaggia su una sufficienza tranquilla. Ma quella bomba di sinistro, lui che è un destro naturale ed ex juventino, se la ricorderà finché campa.
Rinaudo 5: non la becca mai con Del Piero, che lo salta spesso nell'uno contro uno.
Barzagli 6: tiene la posizione e si scontra fisicamente con Trezeguet e Iaquinta, cedendo raramente.
Balzaretti 6: l'ex col dente avvelenato, non fa granché in fase di spinta, più attento a coprire le scorribande di Camoranesi.
Guana sv: esce anzitempo a seguito di una tremenda testata con Nedved. --> Tedesco 6: è un lottatore e stasera ha lottato. Questo per lui basta e avanza.
Migliaccio 7: uno dei migliori mediani del campionato italiano. E' bravo in interdizione, ma è quantomeno sorprendente nel colpo di testa, un fondamentale che spesso lo ha portato a vincere contrasti con gente del calibro di Sissoko e Trezeguet.
Jankovic 4: l'ombra di se stesso. Peggiore in campo. --> Zaccardo sv.
Simplicio 5: in affanno con Sissoko che lo travolge a più riprese. --> Bresciano sv.
Caserta 6: gioca una buona prima frazione (con l'assist per il secondo gol di Amauri), per cedere nettamente nella ripresa.
Amauri 9: il primo tempo è da extraterrestre. Alla prima occasione, aggira Legrottaglie e inchioda la palla sotto il set con una perfetta conclusione a giro. Alla seconda, spara una bordata spaventosa di testa, che Buffon riesce solo a deviare in rete. Poi una ripresa giocata coi denti e col fisico. E' pronto per una grande...


JUVENTUS

Buffon 6: fa tenerezza perché prende tre gol imparabili, senza riuscire ad essere protagonista del match.
Grygera 5: fatica a tenere le avanzate dei centrocampisti palermitani, e in occasione del primo gol di Amauri si fa trovare fuori posizione. --> Salihamidzic 6: più attenzione e concentrazione sulla fascia destra. Partecipa spesso alle proiezioni offensive dei compagni.
Legrottaglie 6: perde una sola volta il duello con Amauri, quando poi il brasiliano si inventa il gol dell'1-0. Non perde la testa, ma gioca in crescendo, sfiorando anche il gol con un gran destro dalla distanza, vicinissimo all'incrocio dei pali.
Chiellini 6,5: si dimentica di Amauri nel 2-0 del Palermo, consentendo all'attaccante rosanero di staccare da solo di testa. Ma Giorgio compie un secondo tempo da grandissimo difensore centrale, senza mai lasciare un pallone giocabile all'attaccante avversario.
Molinaro 6,5: buona la spinta sulla sinistra, dimostra di avere un'ottima propensione a correre. Di pregevole fattura anche numerosi cross verso l'area avversaria.
Nocerino 4,5: fa molta confusione e sbaglia una quantità industriale di passaggi, anche quelli più semplici. Involuto. --> Tiago 6: appena entra si procura un taglio sulla testa dopo uno scontro aereo con Migliaccio. Il portoghese non demorde e rientra in campo con la voglia di convincere tutti sulle sue qualità. La sua partita è luci e ombre, ma rispetto al passato quantomeno ci mette più grinta nelle giocate.
Camoranesi 7: che lo metti a destra o in mezzo al campo poco cambia. L'italo-argentino offre qualità e ottime giocate per tutta la squadra. Tende, come sovente gli capita, ad essere un po' troppo nervoso.
Sissoko 10: obiettivamente alla Juventus non ricordo un distruttore di gioco così pulito negli interventi ed abile nel ribaltare l'azione. Forse il primo Davids dell'era Lippi, ma rispetto all'olandese Sissoko ha quasi un metro di gamba in più (e ha soltanto 23 anni!). Caressa lo definisce entusiasticamente un "carrarmato" e probabilmente è la definizione che meglio gli si addice. E' entrato prepotentemente nel campionato italiano per imporsi come il migliore interprete del ruolo, anche se bisogna attendere un pò più di tempo per sbilanciarsi in tali giudizi. Tuttavia, quello che ha fatto stasera è stato IMPRESSIONANTE. Ogni volta che i palermitani gli si avvicinavano, ecco che la palla passava di forza tra i piedi del maliano, pronto a ripartire con potenza e precisione. Una su tutte, è l'azione con cui ha strappato palla dalle gambe di Tedesco, ha saltato in dribbling due uomini e ha sparato un bolide verso Fontana, sulla cui respinta Del Piero ha trovato il gol del 2-1. Una macchina da guerra. Uomo partita.
Nedved sv: esce anzitempo a seguito di una tremenda testata con Guana. --> Iaquinta 5: stavolta riesce a rendersi decisivo. Solo un tiro verso la porta e poche azioni d'attacco. Può capitare.
Trezeguet 5,5: raramente come stasera gli sono capitate molte palle da finalizzare, ma il francese è stato spesso impreciso. Ha avuto l'occasione di portare la Juve in vantaggio, ma il tap-in vincente gli è stato negato da un miracolo di Fontana.
Del Piero 9: è lui il trascinatore della Juventus a cui i compagni si aggrappano nei momenti di difficoltà. E Alex non si tira mai indietro. Anche oggi è risultato uno dei protagonisti assoluti del match, con due gol da attaccante di razza e una punizione finita beffardamente sul palo. Poteva andare diversamente, anche se nel frattempo il Capitano ha battuto altri due record: è il bianconero con il maggior numero di presenze in gare ufficiali e con la doppietta di stasera, ha superato Sivori nella classifica dei marcatori juventini di sempre in Serie A.


Il tabellino di Palermo-Juventus 3-2

PALERMO-JUVENTUS 3-2
(primo tempo 2-0)
MARCATORI: Amauri (P) all'11' e al 49' pt; Del Piero (J) al 7' e al 26', Cassani (P)al 43' st.
PALERMO (4-2-3-1): Fontana; Cassani, Rinaudo, Barzagli, Balzaretti; Guana (23'pt Tedesco), Migliaccio; Jankovic (36'st Zaccardo), Simplicio (17'st Bresciano), Caserta ; Amauri. (Agliardi, Biava, Cani, Miccoli). All.: Colantuono.
JUVENTUS (4-4-2): Buffon; Grygera (1'st Salihamidzic), Legrottaglie, Chiellini, Molinaro; Camoranesi, Sissoko, Nocerino (1'st Tiago), Nedved (23'pt Iaquinta); Del Piero, Trezeguet. (Belardi, Birindelli, Stendardo, Marchionni). All.: Ranieri.
ARBITRO: Morganti di Ascoli Piceno.
NOTE: spettatori: 34.271 per un incasso di 735.633,92 euro.

TIRI IN PORTA: 4-7
TIRI FUORI: 2-10
PALI: Del Piero
ASSIST: Caserta
FALLI COMMESSI: 10-20
AMMONITI: Cassani, Barzagli, Balzaretti, Camoranesi, Salihamidzic
CORNER: 3-10
FUORIGIOCO: 4-3
IL PIU' FALLOSO: Camoranesi (6 falli)


La moviola di Palermo-Juventus 3-2

Sono 3 gli errori commessi da Morganti e dai suoi collaboratori, tutti a sfavore della Juventus:
1) 2': Migliaccio entra scomposto e a gamba tesa su Nedved. Morganti fischia fallo senza ammonire. Andava ammonito. Si era sullo 0-0.
2) 29': Camoranesi viene vistosamente trattenuto da Cassani in area di rigore. Morganti sorvola, ma doveva fischiare il penalty. Si era sull'1-0.
3) 38': Del Piero viene ingiustamente fermato in fuorigioco, solo davanti a Fontana. Si era sull'1-0.


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