L'editoriale di Reggina-Juventus 2-1
Paolo Dondarini ha distrutto una partita giocata in maniera leale da entrambe le squadre. Ha distrutto le speranze della Juventus di sorpassare in classifica, anche se solo per un giorno, la Roma. Ha distrutto la credibilità di una classe arbitrale, che sta toccando il punto più basso nella storia del calcio italiano. Quello che ha fatto stasera Dondarini è vergognoso. Falli non fischiati, ammonizioni non somministrate, rigori non decretati, fuorigioco sbagliati, punizioni inventate. A memoria non ricordo così tanti errori arbitrali all'interno di una stessa partita.
Probabilmente incontrare la Reggina al Granillo non porta bene alla Juventus. L'ultimo incontro terminò con lo stesso risultato, e con quasi la stessa prestazione dell'arbitro, soltanto che in quell'occasione ci fu il buon Moggi a sbattere dentro un freddo spogliatoio un mediocre Paparesta, colpevole dell'esito della gara.
Credo che da stasera in particolare, tutti i tifosi juventini rimpiangano le gesta di Moggi. Era da tanto che un arbitro non sbagliava così nel campionato in corso, da quel 3-1 con cui il Napoli rubò la partita alla Juventus.
Ah già sempre la Juve. Quando c'è qualche penalizzazione arbitrale, state sicuri che a subirla è la Juve. D'altra parte le uniche sconfitte stagionali in Serie A per i bainconeri provengono da direzioni di gara imbarazzanti: Juventus-Udinese 1-0 con la strafottenza di Farina, la succitata Napoli-Juventus 3-1 con i memorabili rigori di Bergonzi, e l'odierna Reggina-Juventus 2-1 con l'ubriaco Dondarini.
Per non parlare poi degli squilibri mentali di Saccani in un Juventus-Inter 2-3 di Coppa Italia.
La domanda rimane sempre la stessa. Da Calciopoli a oggi cosa è cambiato? Moggi dice che come si lavorava prima, si continua a lavorare ora. Soltanto che adesso c'è la strafottenza da parte di chi dirige i giochi, di farsi passare come gli "onesti" e i "buoni" del calcio. L'ipocrisia regna sovrana, mentre un'intera società è stata svenduta alla gogna mediatica con un solenne processo di demolizione fisica (lo smembramento della squadra più forte d'Italia) e morale (l'etichetta di ladri, quando si trattava soltanto di supremazia tecnica, proprio come ora si fregiano di dire gli interisti).
Ebbene, il bello della Juventus è che, dopo un delirante tentativo di affossamento, si trova dopo un anno a lottare già per il secondo posto, nonostante la retrocessione in B e nonostante una campagna acquisti che si è dimostrata fallimentare (vedi Tiago e Almiron). Ma il carattere vincente non lo cancelli con le sentenze di un giudice di parte.
L'Inter è evidente che vincerà il suo terzo scudetto, ma sarà uno scudetto ancor più ridicolo dei precedenti. Tutto è sotto gli occhi di tutti, anche se molti preferiscono non guardare.
Le pagelle di Reggina-Juventus 2-1
La partita è priva di significato e falsata dagli errori dell'arbitro. Ogni valutazione tecnica sui giocatori non ha senso.
Il tabellino di Reggina-Juventus 2-1
La partita è priva di significato e falsata dagli errori dell'arbitro. Ogni statistica non ha valore.
La moviola di Reggina-Juventus 2-1
Sono 10 gli errori importanti commessi da Dondarini, di cui 9 a sfavore della Juventus:
1) 40': Nedved viene affossato in area da Valdez che impedisce al ceco di controllare la palla cadendogli sulle spalle. Era rigore ma Dondarini fa giocare. Si era sull'1-0.
2) 42': Del Piero cede il possesso di palla a Molinaro e Aronica, a palla lontana, falcia il capitano della Juventus. Dondarini non fischia fallo; era fallo e ammonizione per il reggino. Si era sull'1-0.
3) 45': Del Piero cede il possesso di palla a Palladino e Aronica, a palla lontana, falcia il capitano della Juventus. Dondarini non fischia fallo; era fallo e ammonizione per il reggino. Si era sull'1-0.
4) 47': Palladino se ne va sulla linea laterale destra dribblando secco Aronica, che in scivolata lo atterra fallosamente. Dondarini fischia fallo, ma non tira fuori il giallo: doveva anche ammonirlo. Si era sull'1-0.
5) 52': Sissoko chiude un bel triangolo in area con Nedved, ma Valdez, con il piede destro, calcia il piede destro del giocatore juventino, mandandolo per terra. Era rigore, ma Dondarini non fischia fallo. Si era sull'1-0.
6) 65': Cascione entra da dietro in scivolata colpendo le caviglie di Sissoko. Era ammonizione, ma Dondarini si limita a fischiare fallo. Si era sull'1-0.
7) 84': Camoranesi passa la palla verso Palladino, ma Aronica, in area, ne blocca la traiettoria con il braccio sinistro. Era rigore, ma Dondarini lascia giocare. Si era sull'1-1.
8) 89': Camoranesi colpisce in tuffo il pallone indirizzandolo pericolosamente verso l'angolo basso alla destra di Campagnolo, ma Aronica con il braccio destro ne devia la traiettoria mandandolo in corner. Era rigore, ma Dondarini assegna solo il corner. Si era sull'1-1.
9) 89': Makinwa, lanciato in contropiede, viene ingiustamente fermato in fuorigioco. La posizione era regolare. Si era sull'1-1.
10) 90': Sissoko in sforbiciata tenta di colpire il pallone in area, ma colpisce involontariamente Amoruso, sopraggiunto alle sue spalle. Non era rigore, ma Dondarini assegna la massima punizione a favore della Reggina. Si era sull'1-1.
Lago di Pilato
7 anni fa
4 commenti:
"colpisce involontariamente Amoruso, sopraggiunto alle sue spalle."
Non conta la volontarietà, se abbatti in area un giocatore è rigore.
falso. sissoko alza la gamba all'altezza della testa di amoruso per prendere il pallone, ma si scontra con il corpo del giocatore reggino. non è fallo.
ma se anche fosse fallo, sarebbe "gioco pericoloso", punibile con una punizione indiretta, quindi con un calcio di punizione a due nell'area di rigore.
Non puoi spostare un giocatore che sta andando a colpire la palla in area di rigore. E' rigore.
non c'è spostamento, c'è una gamba alta che, incontrando il corpo dell'avversario, fa gioco pericoloso. punizione a due.
Posta un commento