mercoledì 24 settembre 2008

Serie A 2008/2009, Juventus-Catania 1-1: editoriale, pagelle, tabellino e moviola


L'EDITORIALE DI JUVENTUS-CATANIA 1-1


Definire stregata la partita contro il Catania è la massima espressione che il buon uso dell'italiano consenta; altrimenti, si potrebbe esagerare in un parossismo sfrenato che questa sede non contempla. Ad ogni modo, l'1-1 di stasera è qualcosa di incredibile. Mettiamola così.

Il primo tempo giocato dalla Juventus è stato sicuramente non all'altezza delle aspettative, con ampie fasi della partita in cui il foltissimo centrocampo catanese è riuscito a rimpallare i tentativi di costruzione da parte di quello bianconero. Gli uomini di Ranieri, quindi, si sono affidati soprattutto all'inventiva dei propri campioni, piuttosto che alla tessitura di azioni ben manovrate, e grazie allo spunto di due fuoriclasse, la Juventus è riuscita a portarsi in vantaggio: Giovinco, alla sua prima da titolare con la maglia della Juve, prende palla sulla sinistra del campo e con il sinistro la crossa all'interno dell'area, dove Amauri, marcato stretto da due difensori avversari, prevale con la solita strapotenza fisica e butta il pallone di testa alle spalle di Bizzarri. 1-0 e fine primo tempo.

La ripresa si apre con un Catania grintoso e deciso ad attaccare, ma il pareggio arriva soltanto grazie ad un buco difensivo di Chiellini che, non riuscendo ad intercettare un cross dalla sinistra di Tedesco, consente al neoentrato Plasmati di battere comodamente a rete. 1-1.
E' a questo punto che inizia la vera gara della Juventus. I bianconeri si gettano in avanti con una forza e una grinta che raramente ho visto negli ultimi anni, tentando in tutti i modi di raddoppiare. Salgono in cattedra Del Piero e Amauri che, assistiti da un Giovinco superbo, duettano alla meraviglia facendo venire i brividi alla difesa catanese. Ma il fato e la jella più nera si mettono di traverso, riuscendo nell'impresa di far impattare ogni sacrosanto tentativo o sui legni della porta (doppia traversa colpita nella stessa azione dalla coppia d'attacco), o sulle doti nascoste di Bizzarri, vera saracinesca prima su Del Piero e poi su Poulsen.
La manovra della Juventus è avvolgente. Gli uomini di Zenga faticano a tenere botta, ma ce la fanno a non finire al tappeto. Quando il forcing dei bianconeri è allo spasimo arriva la notizia del vantaggio a 6' minuti dalla fine dell'Inter (fino allora inchiodato sullo 0-0 contro il Lecce), e proprio in quell'istante ci si rende conto che non è serata. La partita termina 1-1.

Tralasciando il netto calcio di rigore non fischiato da Pierpaoli a Marchionni (vedere più in basso la moviola), non si esagera, stavolta come non mai, dicendo che il risultato è fasullo. A maggior ragione se si valuta il fatto che Chiellini, in quel buco difensivo, è stato ingannato da un pessimo rimbalzo del pallone, vittima delle assurde condizioni in cui il manto erboso dell'Olimpico di Torino versa.
Dall'altro lato, tuttavia, è doverosa anche una sonora autocritica per la mancanza di capacità finalizzatrici, in una partita in cui le possibilità per segnare sono state effettivamente tantissime. Non sempre, infatti, si può sperare di arrivare ai 3 punti con il minimo sforzo.


LE PAGELLE E I NUMERI DI JUVENTUS-CATANIA 1-1


(clicca sull'immagine per ingrandire)


IL TABELLINO DI JUVENTUS-CATANIA 1-1

JUVENTUS-CATANIA 1-1 (primo tempo 1-0)
MARCATORE: Amauri (J) al 16' p.t.; Plasmati (C) al 23' s.t.
JUVENTUS (4-4-2): Manninger; Grygera, Legrottaglie, Chiellini, De Ceglie; Marchionni (24' s.t. Salihamidzic), Poulsen, Marchisio (38' s.t. Tiago), Giovinco (38' s.t. Nedved); Amauri, Del Piero. (Chimenti, Knezevic, Ekdal, Iaquinta). All. Ranieri.
CATANIA (4-5-1): Bizzarri; Sardo, Silvestri, Terlizzi, Silvestre; Izco, Biagianti, Ledesma, Tedesco, Llama (1' s.t. Plasmati), Morimoto (15' s.t. Martinenz, 38' s.t. Baiocco). (Kosicky, Sabato, Stovini, Dica). All. Zenga.
ARBITRO: Pierpaoli.
NOTE: spettatori 22.053 per un incasso di 435.870 euro. Ammoniti Ledesma, Bizzarri, Silvestri. Recupero: 0' p.t. e 5' s.t.

TIRI IN PORTA: 10-4
TIRI FUORI: 7-2
ASSIST: Giovinco, Tedesco
TRAVERSE: Del Piero, Amauri
FALLI COMMESSI: 15-30
CORNER: 5-3
FUORIGIOCO: 3-3
IL PIU' FALLOSO: Ledesma (6)


LA MOVIOLA DI JUVENTUS-CATANIA 1-1

Sono 2 gli errori gravi commessi da Pierpaoli in Juventus-Catania, entrambi a sfavore dei bianconeri:
1) 57': Marchionni viene nettamente strattonato in area di rigore del Catania da Silvestri. Era rigore ma l'arbitro ha lasciato proseguire. Si era sull'1-0.
2) 91': Silvestre entra durissimo su Amauri involato a rete. Pierpaoli lo ammonisce ma era più opportuno il rosso. Si era sull'1-1.


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4 commenti:

Anonimo ha detto...

Peccato davvero! La Juventus deve imparare a essere più concreta e a non avere dei cali durante la partita. Bisogna chiuderle per non soffrire! Ci si è messa anche la sfortuna (di nuovo con le traverse...) insieme alle parate del portiere del Catania.

L'errore di Chiellini ci ha penalizzati, dice Ranieri che una zolla del pessimo manto erboso dell'Olimpico ha tratto in inganno il difensore.

Vediamo il bicchiere mezzo pieno: 2 punti non sono un'infinità e si possono recuperare (magari proprio in occasione del derby di Milano...); e godiamoci Giovinco e Amauri!

Me ha detto...

parole sante!

Myab ha detto...

concordo anch'io con alpha ma...
purtroppo è il vincere queste partite che fa vincere gli scudetti... l'inter si è incamminata e incredibilmente abbiamo il milan a 2 punti.

c'è da dire che la partita del mercoledì sera ci porta notevolmente sfiga ormai da 3-4 anni, così come il catania.
giovinco e amauri al bacio.

Me ha detto...

sì il catania sembra davvero una maledizione! dobbiamo cercare assolutamente di vincerle queste partite, perché, come dice myab, sono questi i punti che alla fine pesano. Non mi sorprenderei se vedessi l'Inter pareggiare tutti gli scontri diretti e vincere il campionato grazie ai punti presi contro le piccole!

cmq grande giovinco! un fenomeno!

 
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