venerdì 4 luglio 2008

Calciomercato Juventus: La strategia dei prestiti porta nuovi campioni alla Juve. Drenthe, Ivanovic e Banega possono vestire il bianconero

La dirigenza della Juventus, una volta puntellata la squadra con l'inserimento di un campione a centrocampo (sempre più vicino Xabi Alonso), apporterà degli innesti in grado di perfezionare la qualità media dei giocatori in ogni reparto. Tali innesti verranno trattati attraverso offerte di prestito con diritto di riscatto alle società proprietarie, vista l'impossibilità di sforare il bilancio economico che, nonostante alcune probabili cessioni, risulterà poco al di sopra dello zero che divide la zona positiva da quella negativa.
La formula dei prestiti è, dunque, quella più appropriata per garantire una gestione finanziaria integra e pulita, e contemporaneamente per perfezionare nei dettagli la rosa da offrire a mister Ranieri; inoltre, la clausola del diritto di riscatto fa sì che, di fronte a buone prestazioni dei giocatori acquistati, la Juventus possa decidere di prelevarne definitivamente il cartellino. Il caso Knezevic ne è esempio lampante.
Uno dei nomi che rientra in questo piano di mercato è quello di Royston Drenthe, 21enne esterno sinistro in forza al Real Madrid, che non rientra più nei piani dell'allenatore Schuster. Tuttavia, la decisione della dirigenza madrilena di non svalutare il prezzo dell'olandese, prelevato a peso d'oro lo scorso anno dal Feyenoord, offre alla Juventus la condizione ideale per operare con un'offerta di prestito. Il Real Madrid, di fronte a una trattativa del genere, avrà soltanto da guadagnarci, poiché in un sol colpo ha la possibilità di eliminare dalla rosa un giocatore non più in cima ai pensieri dell'allenatore e nel frattempo di farlo riqualificare agli occhi del mercato internazionale per poterlo rivendere a un prezzo decente.
Anche la Juventus, ovviamente, potrà trarre vantaggio da una simile operazione, vista la carenza di un cursore di fascia sinistra. E Drenthe, ancora giovane e inesperto, sarebbe ben contento di fare il vice-Nedved in una squadra che lotterà su tutti i fronti.
L'idea è stata lanciata, ora bisognerà vedere se verrà portata avanti.

Legata a doppio filo alla teoria dei prestiti, è la decisione della Figc di dare il via libera al 2° extracomunitario per squadra (purché si liberino altrettanti posti).
Si delineano, così, nuovi scenari di mercato, impossibili da pronosticare fino a un giorno fa, ma che prendono peso e importanza a partire proprio da oggi. La Juventus, infatti, apre il ventaglio delle possibili operazioni estendendolo anche ai giocatori non appartenenti alla Comunità Europea.
Sono due i nomi più gettonati, uno per la difesa e uno per il centrocampo.
Il primo è Branislav Ivanovic, vecchio amore della dirigenza bianconera, fortemente seguito nella scorsa fase di calciomercato, ma poi visto sfumare dopo l'acquisto da parte del Chelsea per 12 milioni di euro. Il difensore russo, che non ha trovato neanche una presenza con i Blues nella stagione appena conclusa, sta attendendo di discutere con il neoallenatore Scolari quale è il suo ruolo nella squadra. In base all'esito della discussione, la Juventus deciderà se avviare o meno un'offerta di prestito con diritto di riscatto, formula che trova peraltro il gradimento della dirigenza del club londinese.
L'altro nome riguarda Ever Banega, anche lui cercato dai bianconeri ma poi trasferitosi dal al BocaValencia per 20 milioni di euro. Il mediano argentino ha avuto una stagione leggermente migliore rispetto a quella di Ivanovic, ma pur sempre non in linea con le previsioni dei dirigenti del Valencia. Un'offerta della Juventus potrebbe essere presa in seria considerazione sia dalla società spagnola che dal giocatore stesso.


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