mercoledì 16 luglio 2008

Calciomercato Juventus: Van Persie il nuovo Nedved. Manchester e Arsenal su Giovinco. Tiago dice no al Monaco e la Juve si ritrova il mercato bloccato

Tutti danno per definitivamente chiuso il mercato della Juventus. Lo ha detto il presidente Cobolli Gigli, lo ha ribadito l'allenatore Claudio Ranieri (leggete qui). Lo cantilenano la stampa e i mezzi di comunicazione in toto.
Ma se il Milan ha fatto i botti d'artificio con l'acquisto di Ronaldinho, e l'Inter li sta per fare con quello di Lampard, siamo davvero sicuri che la Juventus possa chiudere i conti con l'acquisto di Poulsen?
Sia ben chiaro, lungi dal contraddirmi, considero il danese un ottimo inserimento per il centrocampo bianconero e per l'idea di gioco su cui Ranieri sta lavorando (ne parlo qui), tuttavia una campagna acquisti che aveva promesso un campione per reparto si è smentita nelle aspettative. Amauri, Poulsen (anche se doveva essere Xabi Alonso) e poi...?
Lo sfortunatissimo nuovo infortunio di Andrade getta nella precarietà l'intero reparto difensivo, dove accanto all'intoccabile Chiellini si giocheranno il posto da titolare Legrottaglie e Mellberg.
E' lecito affrontare una stagione in cui si vuole lottare su tre obiettivi con una situazione di questo tipo? Obiettivamente, affidarsi alla sorte non è cosa da grande squadra, dove una gestione mirata e progettuale dovrebbe essere la norma. Quindi, da tifoso intelligente (per capirci, dissociato dai tifosucoli dello striscione anti-Poulsen) mi aspetto un intervento in questa direzione, più che un altro centrocampista. Tanto più che Xabi Alonso sembra essere finito sull'agenda di messier Wenger, mister dell'Arsenal, che ha pronti i 14 milioni di euro a cui il Liverpool non dirà di no, visto l'uscita dal gioco della Juventus. Come al solito, tra i due litiganti....

Restando in Inghilterra, è stato individuato proprio tra le fila dei Gunners il sostituto di Pavel Nedved per la prossima stagione: Robin Van Persie, trequartista/attaccante olandese dalla classe sopraffina e dal sinistro tremendo. Sono stati avviati i primi contatti con l'Arsenal per discutere di un suo possibile passaggio alla Juventus nella stagione 2009/2010.
Ma tutti sanno che il trequartista per eccellenza la Juventus ce l'ha in casa: è Sebastian Giovinco, il cui procuratore ha richiesto un incontro con la dirigenza per discutere di un necessario adeguamento contrattuale. Giovinco guadagna 50.000 euro l'anno, e Secco pare voglia offrirgliene 500.000. Tuttavia, le parti si incontreranno solo dopo le Olimpiadi cinesi, quando la richiesta da parte dell'agente del giocatore sarà superiore all'offerta della Juventus. Si tira la corda, perché Manchester United, Arsenal e Liverpool hanno iniziato a muoversi per soffiare il ragazzo prodigio alla società bianconera. Speriamo non si compiano oscenità...

Ad ogni modo, il mercato in entrata è attualmente bloccato dall'impasse in cui si trova quello in uscita, con le palle al piede Almiron e Tiago apparentemente impossibili da piazzare. Fiorentina e Sampdoria avevano fatto avances all'argentino, ma le loro offerte non erano mai andate oltre il prestito. Ora si è inserito il Lecce, che tuttavia non può permettersi di pagargli l'ingaggio.
Tiago, invece, dopo il tramonto del passaggio in una squadra spagnola, si è permesso di rifiutare il Monaco, dopo che la Juve sembra fosse riuscita a trovare un'intesa economica con i francesi, bloccando di conseguenza i possibili acquisti dei bianconeri.
Inoltre, è da registrare la difficoltà di trovare un secondo portiere affidabile che faccia da vice-Buffon, dopo i no di Cudicini, Roma e Manninger. E' tornato in pole Antonio Chimenti, già giocatore della Juventus ai tempi di Lippi e Capello, ma il suo ritorno a Torino è vincolato dalla scelta di Belardi se accettare o meno l'Udinese.


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4 commenti:

Anonimo ha detto...

messier wenger è l'apice dell'ignoranza...monsieur si scrive!! se non sai le lingue non citarle amico di poulsen!

Vincenzo ha detto...

...in effetti è amaro come errore, ma del tutto in buona fede

Me ha detto...

aspettavo con ansia un appunto di questo tipo. l'ho fatto apposta per dimostrare che il francese (come anche l'inglese e il tedesco e il birmano ecc.) è una lingua minore: non si pronuncia quello che si scrive.

Anonimo ha detto...

mi sembra una osservazione ancora più atroce dell'errore...ma da un fan del provocatore poulsen che ti vuoi aspettare?

 
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