lunedì 23 luglio 2007

Calciopoli è stato dimenticato


L'anno scorso, di questi tempi, Calciopoli era il tema principe di ogni discussione calcistica. "Al diavolo la nuova stagione, il calciomercato e i Mondiali vinti, qui c'è da parlare della Juve in B!". E tutti che si scaldavano per dire ognuno la propria, per dire che la Juve doveva essere cancellata dal calcio, per dire che la propria squadra era la squadra più onesta d'Italia.

Un anno dopo, di Calciopoli non se ne parla quasi più. E già, perché la Juve è stata gettata per la prima volta in B riempiendo di soddisfazione la maggior parte dei tifosi d'Italia, ora sì disposti a dimenticare Calciopoli. L'unica maniera era quella di punire la Juve, la squadra più scudettata d'Italia, e di conseguenza la più odiata. La Juve è andata in B, ha perso quasi tutti i propri fuoriclasse e ha subito un danno d'immagine unico nel suo genere.

Ma la Juve è risorta dalle sue stesse ceneri, grazie alla tenacia di una dirigenza subito sicura e decisa sul dafare, pronta a credere nella resurrezione di una squadra che ormai sembrava distrutta.

Un grazie quindi al presidente Cobolli Gigli e all'ad Blanc, al direttore sportivo Secco e a tutto lo neostaff dirigenziale. I tifosi devono molto a questi signori, e la Juve anche.


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1 commento:

Juve&oasis4ever ha detto...

Siamo ritornati....Forza JUVE...LA MIGLIORE AL MONDO!!!!!!!!

 
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