Intervista a Buffon: Possiamo essere la sorpresa della stagione

Elvira Erbì, giornalista di Tuttosport, ha intervistato per il quotidiano torinese Gigi Buffon. Di seguito l'intervista integrale.

Allora, Gigi, come sta an­dando? Una vacanza sere­na e ormai agli sgoccioli...
« Sì, tutto bene, tutto ok » .

Spiacente di mollare il pa­radiso per tornare sul ring?
« Un pochino... D’altronde, chi non rimarrebbe sempre in vacanza, con il telefonino in un angolo, senza problemi di orari. Però, dài, ci sono anche gli stimoli, e sono tanti, ve lo posso assicurare » .

Cosa preferisce tra il tran tran quotidiano con gli al­lenamenti annessi e il ba­gnasciuga a portata di ma­no?
«Beh, spiace sempre che le fe­rie svaniscano. In famiglia, d’altronde, io mi trovo a mio agio, sto tranquillo. Diciamo che è un momento ricreativo della propria esistenza » .

Meglio un viaggio in Tibet stile Fabio Capello oppure fuga verso l’Oriente e poi la Polinesia stile Alessandro Del Piero?
« Per quanto mi riguarda, c’è poco da scegliere: io sono un uomo di mare, mare, peren­nemente mare. Sono per la montagna solo d’inverno » .

La sua giornata tipo in questi giorni di relax? « Semplice, in spiaggia dalla mattina alla sera, magari fi­no alle sette, quando i raggi perdono d’intensità » .

E poi non si stacca nemme­no da casa... « Vero, sono qui alla Romani­na, lo stabilimento dei miei, dove ci sono anche le mie so­rellone e il mio cognato, e la mia fidanzata Alena con la quale sono stato in preceden­za ad Antigua » .

Il piccolo nipotino sta se­guendo l’indole sportiva?
« Ascanio, al momento, cresce e piange in proporzione » .

Allegria. Non è che le in­terrompe la lettura dei quotidiani sportivi?
« Sì, i giornali sono qui sul ta­volino, ci do sempre un’oc­chiatina veloce, quando faccio colazione. Mi informo, seguo i movimenti » .

Visto il mercato effettuato dalla Juventus manca sol­tanto un tassello, no?
« Sì, il difensore centrale » .

Come giudica le mosse por­tate avanti fin qui dalla so­cietà bianconera, dall’am­ministratore delegato Jean Claude Blanc e dal diretto­re sportivo Alessio Secco?
« Nel complesso, il club ha fat­to un’ottima campagna ac­quisti, con i vari Tiago, Almi­ron, Grygera, Salihamidzic, Criscito. Anzi, mi spiego me­glio: è stata un’ottima cam­pagna acquisti- conferme » .

Già, da Buffon a Trezeguet, per mantenere l’ossatura della squadra, con i big e la ventata di novità.
« A me piace in particolare il progetto che coinvolge in par­ticolare anche i giovani, che possiede una sua logica, alla lunga » .

Quindi applaude la fiducia concessa a Raffaele Palla­dino...
« Certo, va bene il modo in cui si sta portando avanti la li­nea verde » .

Preferenze sull’ultimo ac­quisto da chiudere? Meglio Milito o Pepe o Cannava­ro?
« Per il centrale non ho prefe­renze. Lascio le valutazioni del caso a chi è preposto, al tecnico Ranieri, a chi di me­stiere compra e vende, come Secco, Blanc, Cobolli » .

A proposito, l’indice Mib è positivo? Ha verificato l’aumento di capitale por­tato avanti con successo?
« Seguo più la Borsa del cal­cio. I 105 milioni sottoscritti sono sintomo di grande fidu­cia nei confronti della Juve e del suo piano di investimen­ti. Soprattutto i piccoli azio­nisti che non hanno mollato la Signora. E’ bello rinascere, è bello ripartire » .

Ma Gigi Buffon è in forma campionato? La vacanza è privazione per chi ama vo­lare in alto?
« Io mi sono tenuto, e questo è già importante per un atleta. Quindi, giornate senza esa­gerare e senza stravizi » .

I paparazzi l’hanno becca­ta, così le telecamere di Lu­cignolo, e guarda caso lei si stava allenando, anche sullo sdraio...
« Che fortuna. Addominali e flessioni, così ne esco alla grande, una fortuna. Si erano piazzati in spiaggia, poi in pi­scina e fotoclic, nel momento ideale, per me » .

Visto che a lei vengono a rompere le scatole, lei e i suoi compagni pensate di rivalersi sulle avversarie?
« Sì, vogliamo rompere le sca­tole alle grandi, daremo fa­stidio a tutti. Sarà il nostro cavallo di battaglia, giocarce­la con le formazioni più forti, o almeno reputate tali » .

Con una spinta in più? Una forza supplementare?
« Le nostre qualità morali, la convinzione di poter guarda­re chiunque a testa alta » .

Pronti per diventare cam­pioni d’Italia?
« Dire di poter vincere lo scu­detto magari può essere in­terpretato come un azzardo, persino ingiusto e intempe­stivo. Meglio non pensarci, ora come ora » .

Quindi, l’obiettivo è entra­re nel gruppo dei fantasti­ci quattro, per l’Europa che conta.
« Prima la qualificazione in Champions, che è un piazza­mento fondamentale per mil­le motivi, un’opportunità da non perdere. Poi deciderà il campo, al di là dei calcoli: e si sa quanto quelli estivi spesso sono sbagliati... Magari sare­mo la sorpresa, con quel qualcosa in più che ci portia­mo dentro ».

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