Claudio Ranieri, con la sua tuta grigia, ha diretto ieri il primo allenamento da tecnico della Juventus.
E al termine della seduta, ha fatto il punto della situazione: "Le mie squadre toccano fin da subito il pallone, anche se a piccole dosi. Quando siamo arrivati al campo, ho visto che i ragazzi avevano le scarpe ginniche, ho subito detto loro di indossare quelle da calcio.
Questo permette di lavorare meglio, con il sorriso sulle labbra. Il lavoro di questi primi giorni sarà sia fisico che tecnico-tattico, cercando di incrementare sia la resistenza che la forza, miscelandole insieme e non una a discapito dell’altra. Ovviamente cercando di salvaguardare lo stato fisico dei ragazzi. Questo mio modo di lavorare è stato in parte influenzato dalle precedenti esperienze all’estero.
Ho trovato bene il gruppo. E’ naturale che in questa fase c’è chi soffre di più e chi entra subito in condizione. Ma mi piace lo spirito positivo. Anche da parte di chi, come i ragazzi che hanno giocato l’Europeo Under 21, hanno solo fatto due settimane di vacanze e si sono aggregati al gruppo con tanta voglia di fare.
O come Del Piero, che è arrivato con un piccolo problema fisico ma ha tanta voglia di rientrare.
In questa fase è fondamentale creare il gruppo, che io possa conoscere i giocatori e soprattutto che loro possano conoscere me. Le nostre rivali sono già squadre, noi dobbiamo ancora diventarlo.
Per questo il ritiro è fondamentale. E qui a Pinzolo possiamo farlo davvero bene".
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