domenica 13 luglio 2008

Calciomercato Juventus: Poulsen, uno da Juve!


Finalmente Poulsen!
Provocazione o no, è questo quello che serve alla Juve, al di là di falsi piagnistei fin troppo campanilistici per una squadra di livello internazionale.
Mondojuventus si è fin dall'inizio schierata a favore dell'acquisto del danese e, anche di fronte alle vergognose proteste di una frangia di tifosi degni solo di una squadra provinciale, ha ribadito la sua posizione d'appoggio all'operazione, consapevole di quello che sarà lo schieramento tattico della prossima stagione (che è visibile in questo articolo). Mai come ora, dunque, in un momento in cui gran parte della tifoseria è finalmente insorta contro l'idiozia dei succitati supporter bianconeri, è doveroso "dare a Cesare quel che è di Cesare". Già l'8 luglio scorso, in questo sito si motivava la scelta di Poulsen. Ad oggi, online, aumentano a macchia d'olio le posizioni di coloro che si schierano a fianco del danese.
D'altra parte, si tratta di un giocatore che lotta e sputa sangue per la maglia. Uno di quelli che ti auguri di non incontrare mai. Uno che ha fatto piangere Totti e Kakà. Uno che con Sissoko formerebbe una coppia di distruttori di gioco unica in Italia. Un nuovo idolo alla Gattuso, nonostante non abbia piedi sensibilissimi (ma perché Gattuso ce li ha?).
Finalmente Poulsen! Sì.

Gli acquisti di una squadra, oltretutto, vanno fatti in considerazione delle tattiche che l'allenatore intende mettere in atto durante la stagione, e non secondo i capricci della tifoseria, abituata com'è ad andare sull'onda della moda, inebriata dai soliti nomi o dai nomi che i media gli mettono in testa.
La dirigenza non deve subire inferenze gestionali da parte della tifoseria (eccetto casi particolari, come il caso Stankovic). La dirigenza deve ascoltare il suo allenatore e basta, per non scadere nel ridicolo e per evitare di offrire pericolosi precedenti.
Il processo è questo:

Ranieri dice a Blanc quale giocatore serve -->
Blanc pone un tetto monetario da non sforare -->
Secco finalizza la trattativa

Ranieri ha un certo tipo di gioco nella sua mente, che intende portare a compimento nella lunga stagione che attende la Juventus, e tutti sappiamo che l'allenatore romano è sempre stato affascinato dal modulo a 3 punte, che sia 4-3-3 puro o 4-3-1-2; un modulo, ad ogni modo, che preveda 3 centrocampisti tosti e duri da superare, e che supportino una squadra votata all'attacco.
Attacco che non può prescindere né da Trezeguet né da Del Piero (capocannonieri della passata stagione) né tantomeno da Amauri (pagato 23 milioni di euro). Attacco che potrà poi contare sulla presenza di Nedved, Giovinco e Iaquinta.
Ma, come detto, una squadra votata all'attacco ha bisogno di giocatori di grande agonismo che facciano il gioco duro e incutano timore nell'avversario. Sissoko, Zanetti, Poulsen e Marchisio sono di questo stampo, con Camoranesi pronto ad essere impiegato sia come centrale di centrocampo che come trequartista.
Dall'acquisto di Poulsen, dunque, la Juventus ha solo da guadagnare.
E se poi arrivasse anche Xabi, ben venga! Ma siamo già sulla buona strada.


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3 commenti:

Anonimo ha detto...

poulosen è un ripiego...dove sono aquilani e alonso? è triste esultare per il provocatore danese.

Me ha detto...

aquilani è meglio lasciarlo ricoperto d'oro a roma...
xabi è un rimpianto è vero, però poulsen si rivelerà estremamente utile. e la crescita di marchisio sarà più importante e determinante

Er Basetta ha detto...

grandissimo acquisto sono d'accordo, tosto e umile: proprio da juve!!!
alonso, secondo me, sarebbe solo tiago 2...

 
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