giovedì 31 luglio 2008

Calciomercato Juventus: Aquilani firma per la Roma, si riapre la trattativa per Stankovic

Il Messaggero dà per certa la firma di Alberto Aquilani sul rinnovo contrattuale offertogli dalla Roma: 2,5 milioni di euro a stagione, e tutti contenti nella Capitale.
D'altra parte, sono state svariate le dichiarazioni da parte degli esponenti della Juventus che hanno negato sommariamente una possibile riapertura delle trattative di mercato in entrata.
Il presidente Cobolli Gigli ha infatti dichiarato dopo il Trofeo Tim:
"Vedendo come vanno le cose in casa nostra, il mercato è ancora di più chiuso. Fino al 30 agosto non possiamo averne la certezza, ma non credo che cadremo in tentazione. Ho visto una buona Juve, soprattutto contro il Milan, ma non montiamoci troppo la testa perché questi sono esperimenti. Abbiamo tanti giovani validi, penso a Rossi, con giocate da vero campioncino. E poi dobbiamo recuperare Giovinco, Marchisio e De Ceglie. Non credo quindi che sul mercato avremo tentazioni".

Ma il calciomercato, si sa, è un mondo dove le tentazioni la fanno da padrone, dove i desideri si cristallizzano su un giocatore o su un altro. C'è chi ritiene che la Juventus, appena passato il preliminare di Champions, cercherà di tesserare un altro centrocampista. E nonostante le pesantissime contestazioni da parte della tifoseria bianconera di fronte ad un eventuale acquisto di Dejan Stankovic, nelle ultime ore è proprio il serbo che sta catalizzando le maggiori attenzioni. La sua comparsata nel Trofeo Tim (ingresso in campo a al posto dell'infortunato Materazzi e successiva sostituzione per far spazio a Figo) è segno delle forti conflittualità con Mourinho, che ha deciso definitivamente di cederlo. Il serbo però riscuote successo proprio tra le fila dei giocatori della Juventus, che non nascondono il fatto di ritenerlo un ottimo giocatore.
Nicola Legrottaglie, infatti, è pronto a dichiarare:
"Bisogna aver rispetto delle persone, sempre. Il pubblico paga il biglietto, ma a volte si lascia andare ad eccessi dei quali poi si pente. Anni addietro accadde lo stesso con Cannavaro, in arrivo dall'Inter. Stankovic? Ben venga".
Come Legrottaglie, così Giorgio Chiellini:
"Tocca alla società decidere, se dovesse arrivare un rinforzo siamo tutti contenti, sì anche Stankovic, certo, è un ottimo giocatore".

Intervista a Ranieri: Vinco o scudetto o Champions. Meglio Poulsen di Xabi Alonso. Giovinco erede di Nedved, no di Del Piero

Atto secondo: cosa è cambiato dodici mesi dopo?
«E’ cambiato Ranieri. Nel senso che ora conosco bene l’universo Juventus perchè l’ho vissuto».

Il terzo posto dello scorso anno è un punto di partenza, ma quello di arri­vo?
«Non pongo limiti. Non so come e quando raggiungere certi obiettivi, ma so che vincerò. Chi viene alla Juve, me compreso, viene al top. Sa che deve dare il massimo nelle 24 ore della giornata, ma sa anche che, su queste basi, è impossibile non vincere».

Scudetto subito è uto­pia?
«No. Lo dicevo lo scorso anno in piena fase di costruzio­ne, figuriamoci se non lo dico quest’an­no: rispetto per tutti, ma lo scudetto lo vogliamo anche noi».

Dalla Champions invece cosa si aspetta?
«Che i nostri campioni aiutino gli al­tri a trovare la strada giusta per arri­vare sino in fondo».

Più difficile l’Italia o l’Europa?
«Sono due competizioni diverse ma meno diverse rispetto al passato. Una volta si diceva che in campionato è possibile correggere uno o due errori mentre in Champions non è possibile. Ora sono convinto che anche in campionato un errore potrebbe essere fa­tale».

Andrade, Tiago, Almiron: i tre flop dell’anno passato come li spiega?
«Nel calcio ci stanno anche i flop e qualche volta non riesci a fartene una ragione. Ancora adesso molti tifosi ma anche alcuni giocatori, mi dicono di in­sistere su Tiago considerato da tutta Europa un grande giocatore. Lo è, ma il calcio vive anche di strani misteri. Nessuno può mettere in discussio­ne Shevchenko. Eppu­re mi dica cosa ha fatto al Chelsea. Un flop. A volte capita».

I tifosi aspettavano Xabi Alonso, ma lei ha preferito Poulsen. Per­chè?
«Quanti tifosi che so­gnavano Xabi Alonso conoscono Xabi Alonso? Al massimo lo hanno visto una ventina di minuti in tv e mi sembrano pochi. Io l’ho visto molto più spesso. A questi ti­fosi dico che Aragones non ha fatto giocare Xabi agli Europei perchè gli ha preferito uno di 32 anni come Sen­na. Il basco è un giocatore che ha qua­lità, intendiamoci, ma per il nostro progetto ho ritenuto più utile Poul­sen».

Al popolo bianconero a torto o a ra­gione deluso, cosa dice?
«Che se avessimo preso Amauri al­l’ultimo minuto del mercato avrebbe­ro fatto una grande festa. Siccome pe­rò lo abbiamo preso per primo, ora so­no delusi».

Si parla ancora di Aquilani. E’ un obiettivo reale?
«Il nostro mercato in entrata è chiu­so, ma potrei dire di no ad Aquilani?»

Lei aveva parlato in termini lusin­ghieri di Stankovic, la gente bianco­nera è insorta per i trascorsi interisti del serbo. Avrebbe ancora il coraggio di prenderlo?
«Non è questione di coraggio. Squa­dra e tifosi debbono rendersi conto che se un giocatore serve, bisogna portar­lo a casa. Le altre vi­cende passano in se­condo piano. Dopo tre partite con la Juve nes­suno ricorderebbe più lo Stankovic dell’In­ter».

Mercato chiuso. Ma se arrivasse una ri­chiesta per Trezeguet?
« Non se ne parla nemmeno. Ho fatto tanto per avere questi quattro attaccanti, ci manche­rebbe che adesso sfasci tutto proprio io. Il problema di convivenza con Amauri non esiste».

Iaquinta è un carro armato, ma Del Piero cosa è?
«Lo disse l’avvocato Agnelli: Pintu­ricchio. Condivido la fantastica espres­sione »

Lo scorso anno però Pinturicchio è partito spesso dalla panchina prima di conquistarsi il posto da titolare. Prevede la stessa cosa quest’anno?
«Faccio sempre gio­care quelli che sono più in forma. Lo scorso anno Del Piero saltò tutta la prima fa­se della preparazione entrando in for­ma solo a novembre. Da quel giorno non è più uscito. Se vogliamo proprio dirla tutta, sono stato costretto ad aspettarlo. Ma l’ho fatto volentieri».

Con quante possibilità la Juve lotte­rà con Inter, Roma e Milan?
«Non mi piego ai pronostici. Voglio solo vincere e so che posso farlo»

Un giudizio rapido sulle antagoniste
«L’Inter ha vinto e il titolo le va rico­nosciuto. Il Milan non ha la Champions ed è un vantaggio perchè non si può paragonare lo stress della coppa Uefa con quello della Champions. La Roma gioca bene sotto il profilo estetico ed ha enormi risorse. A queste aggiungerei la Fiorentina perchè è in crescita esplosiva».

Il progetto Juve prevede un mix tra campioni e giovani talenti: Giovinco è l’erede di Del Piero oppure di Ned­ved?
« E’ l’erede di Nedved perchè io guardo il campo. L’anno scorso Gio­vinco ha giocato esterno sinistro».

Dicono di lei: bravo in Spagna per preparare le vittorie di Cuper, bravo in Inghilterra per dare il via a quel­le di Mourinho...
«A Valencia sono arrivato quarto. Chiesi due campioni per completare il progetto scudetto, non me li hanno dati e me ne sono andato a Londra do­ve arrivai secondo spendendo poche sterline. Non c’erano più soldi e la si­tuazione era drammatica quando ar­rivò Abramovich. Ricordo che andai a parlargli nel tentativo di convincer­lo a lasciarmi al mio posto perchè c’erano i presupposti per vincere se avesse fatto importanti investimenti. Non lo convinsi, ma lo sapevo in par­tenza: il cambio del tecnico è fisiolo­gico quando c’è il cambio di proprie­tà».

Concludiamo: se la Juve tornasse a vincere scudetto o Champions dopo tutto quello che è successo, lei entre­rebbe nella storia bianconera accan­to a gente come Trapattoni e Lippi. E’ un suo obiettivo?
« Certo che è un mio obiettivo, vo­glio diventare come loro. Sono a To­rino per questo. Viceversa non avrei accettato la Juve» .

Se potesse scegliere tra l’Italia e l’Europa?
« Non si sceglie, si lotta per vincere tutto. Come Lippi, come il Trap» .

da Corriere dello Sport

mercoledì 30 luglio 2008

[VIDEO] Intervista a Claudio Ranieri dopo il Trofeo Tim

[VIDEO] Juventus-Inter 1-0 al Trofeo Tim: Iaquinta affossa i nerazzurri. Telecronaca di Sandro Piccinini

[VIDEO] Juventus-Milan 2-2 al Trofeo Tim: Seedorf, Trezeguet e Marchionni in gol. Telecronaca di Sandro Piccinini

Trofeo Tim 2008: vince il Milan. Cronaca e pagelle di Juventus-Milan 2-2, Juventus-Inter 1-0

Il Milan si aggiudica il Trofeo Tim 2008 senza vincere una partita nei tempi regolamentari, ma vincendone due ai rigori. Punteggio in parità nella classifica finale tra rossoneri e bianconeri (4 punti), ma premiati i primi per lo scontro diretto. Male l'Inter che perde sia contro la Juventus (1-0) sia contro il Milan (ai rigori).

Questi i risultati:

Juventus-Milan 2-2 (poi passa il Milan ai rigori)
Juventus-Inter 1-0
Milan-Inter 0-0 (poi passa il Milan ai rigori)


Questa la classifica finale:

Milan 4 punti
Juventus 4 punti
Inter 1 punto


La cronaca di Juventus-Milan 2-2

E' stata la più bella gara del torneo, con gol e giocate da apprezzare. La Juventus, sembrata più viva e fresca, si inchina di fronte a una bomba da fuori area di Seedorf, che insacca il pallone all'incrocio dei pali, nonostante il leggero tocco di un Buffon in volo. Ma gli uomini di Ranieri non si abbattono, anzi continuano a gestire il gioco con ottimi fraseggi, e arrivano al pareggio immediato grazie a un ottimo cross di Marchionni deviato con la punta del piede destro da David Trezeguet: la palla si infila sotto le gambe dell'immobile Kalac.
La gara continua confermando la superiorità fisica e tecnica dei bianconeri, con Ekdal e Nedved ispiratissimi. Stavolta è Marchionni a finalizzare di testa un cross dalla destra che parte dal piede di Grygera. 2-1.
Il Milan non demorde e tenta di impensierire Buffon soprattutto con i tiri dalla distanza di Jankulovski, che trovano però sempre molto attento il portiere bianconero. Dopo alcune ottime chance per portarsi sul 3-1, la Juve cade sugli sviluppi di un calcio d'angolo: il pallone carambola sui piedi di Seedorf, che è lestissimo a scaraventarlo ancora una volta sotto l'incrocio dei pali. 2-2 e rigori.
Rigori che premiano la precisione dei giocatori rossoneri, mentre per la Juve pesano gli errori di Trezeguet (tiraccio alto sopra la traversa) e di Tiago (tiro lentissimo bloccato da Kalac).


La cronaca di Juventus-Inter 1-0

Si nota subito tensione e contrasti sopra il lecito tra bianconeri e nerazzurri, con Balotelli solito spocchioso provocatore. Da registrare subito l'uscita dal campo di Materazzi per un infortunio alla coscia destra, sostituito da un fischiatissimo Stankovic.
Ancora di più che contro il Milan, si evidenzia una netta superiorità nella gestione del gioco e nell'ordine in mezzo al campo da parte dei giocatori della Juventus, che fanno fuoco e fiamme soprattutto sulla corsia sinistra grazie al talentuosissimo Fausto Rossi a travolgere Maicon.
Il gol è nell'aria e arriva puntuale quando Legrottaglie pesca con un preciso lancio di 40 metri Vincenzo Iaquinta, che stoppa bene la palla e brucia Julio Cesar con un secco tiro di destro.
L'Inter appare frastornata e incapace di portare pericoli nell'area di Buffon, così la Juve chiude con un meritato 1-0 l'incontro più atteso.


Le pagelle della Juventus

Buffon 6,5: para tutto il parabile, ma è sfortunato sui soliti bolidi di Clarence Seedorf, che a questo punto verrà considerato come una vera e propria bestia nera.
Grygera 6: poco appariscente, ma preciso nel coprire la sua zona.
Zebina 6: più deciso nel proporsi in avanti che nel difendere la retroguardia, offre i consueti errori di misura nei passaggi, ma pare quantomeno volenteroso.
Legrottaglie 6,5: concentrato e attento, annulla Balotelli e inventa un assist decisivo per Iaquinta.
Mellberg 6: di testa è insuperabile, mentre pecca in velocità. Subisce il peso della preparazione atletica.
Chiellini 8: il migliore della difesa bianconera. Gioca sia da centrale che da terzino sinistro con risultati ottimi.
Knezevic 6,5: non male la prestazione del croato, che può rivelarsi una pedina importante nella rosa a disposizione di Ranieri. Si fa notare per la rapidità nell'anticipare gli avversari e per le chiusure acrobatiche.
Molinaro 6: su e giù per la fascia sinistra, con risultati alterni. Pare tuttavia in ripresa rispetto allo scorso anno.
Camoranesi 6: ancora lontano dai suoi standard, però la classe c'è e si vede.
Marchionni 7: uno dei migliori dell'intero Trofeo Tim. Pungente e rapido nel dribbling, firma gol e assist contro il Milan.
Ekdal 7: ancora una grande prestazione per il 19enne svedese che ormai non è più una sorpresa. Rompe il gioco in modo molto efficace e lo ripropone con somma qualità.
Sissoko 6: si sta riprendendo da un infortunio muscolare, di conseguenza è lecito aspettarsi una condizione non ancora al top. Ma la grinta è sempre la stessa.
Poulsen sv: gioca neanche 20 minuti contro l'Inter e zero contro il Milan. Ranieri gli fa fare le cose con calma. A ragione.
Tiago 5,5: è schierato titolare contro il Milan, più per metterlo in vetrina per possibili acquirenti che per convinzioni tecniche. Trotterella nella metà campo della Juventus, lasciando a Sissoko libertà di avanzare. Sbaglia il rigore decisivo contro i rossoneri, tirandolo malissimo.
Nedved 7,5: asfalta ogni avversario che gli si frappone con quella furia che in corpo solo lui. Va vicino al gol contro il Milan, che sarebbe stato la ciliegina sulla torta.
Rossi 7,5: come Ekdal, non è più una sorpresa. Abbiamo imparato ad aspettarci di tutto da questo ragazzino non ancora maggiorenne, che ha velocità e tecnica da vendere. Impressionante come sia riuscito ad annientare Maicon!
Trezeguet 6: finalmente segna! Il gol che timbra è il classico gol alla Trezeguet, con la palla deviata di prima intenzione all'interno dell'area avversaria. Peccato per il maldestro rigore calciato alto.
Iaquinta 7: il più in forma del reparto avanzato della Juventus. Rincorre tutti senza mai fermarsi ed è lucido sotto porta.
Amauri sv: costretto a uscire per un taglio al sopracciglio.
Del Piero 6: ancora imballato dai carichi atletici, riesce tuttavia a saltare gli avversari con la tecnica. Calcia una punizione delle sue, ma il pallone si infrange sull'incrocio destro della porta di Julio Cesar per poi battere sull'altro palo e finire tra le braccia del portiere brasiliano. Peccato!

martedì 29 luglio 2008

Sondaggi Juventus: Amauri-Del Piero è la coppia dei sogni per i tifosi della Juventus


E' terminato uno dei sondaggi proposti da Mondojuventus. Avevo chiesto di votare quale dovrebbe essere la coppia d'attacco titolare della nuova Juventus, e questi sono i risultati:

Amauri-Del Piero: 33%
Amauri-Trezeguet: 31%
Del Piero-Trezeguet: 20%
Amauri-Iaquinta: 14%
Del Piero-Iaquinta: 1%
Trezeguet-Iaquinta: 1%

I lettori di Mondojuventus, dunque, hanno preso una netta posizione di fronte all'acquisto di Amauri: nel 67% dei casi, infatti, il brasiliano è ritenuto l'attaccante fisso, intorno a cui far girare Del Piero o Trezeguet. Di conseguenza, la coppia storica della Juve degli ultimi anni (voluta titolare solo dal 20% dei votanti) è destinata a sciogliersi per far posto all'ex palermitano, visto come la base del reparto offensivo bianconero.
Altra conclusione interessante ricavata dall'esito del sondaggio riguarda la coppia attualmente più in forma della Juventus. Amauri e Iaquinta stanno dimostrando ottima intesa e grandi giocate, condite da molti gol, tuttavia solo il 14% dei lettori si affiderebbe a loro due nello schieramento ideale, segno che il calcio d'estate non viene preso giustamente alla lettera.

Trofeo Tim 2008: si parte con Juventus-Milan. Tutti i convocati

Ecco il programma del Trofeo Tim 2008:

Ore 20:30 Juventus-Milan
Ore 21:30 vincente 1° incontro –Inter
Ore 22:30 perdente 1° incontro –Inter

Arbitri: Brighi e Gava



Juventus:

Portieri: Buffon, Cimenti

Difensori: Knezevic, Chiellini, Legrottaglie, Zebina, Grygera, Melberg, Molinaro

Centrocampisti: Camoranesi, Ekdal, Nedved, Poulsen, Sissoko, Tiago, Marchionni, Salihamidzic

Attaccanti: Trezeguet, Del Piero, Amauri, Iaquinta


Inter:

Portieri: 1 Francesco Toldo, 12 Julio Cesar, 22 Paolo Orlandoni

Difensori: 4 Javier Zanetti, 6 Maxwell, 13 Maicon, 16 Nicolas Burdisso, 23 Marco Materazzi, 37 Andrea Mei, 39 Davide Santon

Centrocampisti: 5 Dejan Stankovic, 7 Luis Figo, 11 Luis Jimenez, 14 Patrick Vieira, 15 Olivier Dacourt, 19 Esteban Cambiasso, 20 Sulley Muntari, 30 Pelé, 33 Amantino Mancini

Attaccanti: 10 Adriano, 18 Hernan Crespo, 29 David Suazo, 45 Mario Balotelli



Milan:

Portieri: Dida 1, Kalac 16, Abbiati 12

Difensori: Antonini 77, Bonera 25, Digao 31, Favalli 19, Jankulovski 18, Kaladze 4, Oddo 2, Simic 17, Zambrotta 15

Centrocampisti: Ambrosini 23, Brocchi 32, Flamini 84, Gattuso 8, Pirlo 21, Kakà 22, Seedorf 10

Attaccanti: Strasser 51, Osuji 58, Paloschi 43

lunedì 28 luglio 2008

Trofeo Tim 2008: Juventus, Milan e Inter in diretta su Canale 5

Domani, martedì 29 luglio, alle ore 20.30 si terrà l'ottava edizione del Trofeo Tim. A contendersi la posta in palio ci saranno, come di consueto, Juventus, Milan e Inter, le squadre più importanti d'Italia. L'evento è composto da tre partite di 45 minuti in cui le squadre giocheranno ognuna due match, match che assegneranno 3 punti per la vittoria e 0 per la sconfitta. In caso di pareggio si va direttamente ai rigori, dove la vincente guadagnerà 2 punti e la perdente 1 punto.
Il Trofeo Tim verrà trasmesso in diretta a partire dalle 20.30 da Canale 5.

Per quanto riguarda i convocati della Juventus, rispetto alla gara vinta contro il Borussia, c'è soltanto un cambiamento: Tiago (ripresosi dall'infortunio) prende il posto di Cristiano Zanetti (a riposo coatto di 3 giorni per una botta alla coscia destra). Confermati tutti gli altri:

Amauri
Buffon
Camoranesi
Chiellini
Chimenti
Del Piero
Ekdal
Grygera
Iaquinta
Knezevic
Legrottaglie
Marchionni
Mellberg
Molinaro
Nedved
Poulsen
Salihamidzic
Sissoko
Tiago
Trezeguet
Zebina
Ariaudo
Esposito
Nocchi
Rossi

Calciomercato Juventus: Trezeguet per Eto'o, di nuovo. Almiron vicino al Napoli, mentre la Juve prova a strappare un'opzione per Hamsik

Tuttosport dà del clamoroso ad una notizia che Mondojuventus ha fornito esattamente 27 giorni fa (potete leggerla qui).
"Eto'o per Trezeguet", recita il quotidiano torinese; una proposta, quella del Barcellona, che allora non avevo definito clamorosa bensì indecente. Cambia poco nella forma, nulla nella sostanza. Quindi, dopo che è passato circa un mese dalla pubblicazione della bomba di mercato, possiamo oggi definirla non tanto clamorosa quanto interessante. Storie di lessico.

Eto'o per Trezeguet, dicevamo. Sì, perché l'attaccante francese in forza alla Juventus è il chiodo fisso di mister Guardiola, l'unico ritenuto in grado di garantire quei gol stagionali che pochi attaccanti al mondo riescono a confermare anno dopo anno. Così, l'allenatore catalano, che ha giocato contro David quando militava nella 20Roma, lo ha messo in cima alla lista dei desideri presentata al presidente Laporta. E da buon stratega, l'ex romanista vuole tentare l'impresa di regalare Trezeguet ai suoi tifosi cedendo la grana Eto'o e ricevendo in cambio anche dei soldi: sarebbe un colpo da maestro.
Ma la pratica è sempre molto differente dalla teoria. La Juventus, secondo fonti sicure, non ha intenzione di cedere Trezeguet, perché l'idea di Ranieri è quella di affrontare la prossima stagione con un attacco atomico, che soltanto un paio di squadre in Europa possono pareggiare. Tuttavia, la società, di fronte ad un'offerta economica di 25-30 milioni di euro, farebbe cadere il suo veto per il francese, visto che si tratta di un giocatore di 31 anni.
Non a caso si parla di offerta economica. Poiché di scambi in quel settore la Juve non ne vuole sentir parlare. Quindi la proposta Eto'o portata avanti dal Barça non ha speranze di riuscita, anche perché il camerunense vuole almeno un ingaggio da 6 milioni di euro l'anno che, nella lontanissima ipotesi in cui la Juve sarebbe disposta a garantire, incontrerebbe oltretutto dei fortissimi malumori da parte dei senatori dello spogliatoio bianconero.
Insomma, di fronte ad uno scambio Trezeguet-Eto'o, la Juventus ha più da perdere che da guadagnare.

Intanto si prova a chiudere il capitolo cessioni, mai così spinoso e difficoltoso. L'ultima notizia riguarda Sergio Almiron. L'argentino, dato per vicino prima all'Olympiakos, poi a Fiorentina e a Sampdoria, infine al Lecce, pare sia ora corteggiato dal Napoli. La squadra di Reja, infatti, fresca di qualificazione in Coppa Uefa, deve fare i conti con il serio infortunio di Bogliacino, che nella gara contro il Panionios si è rotto il quinto metatarso del piede destro. Il ds Marino, allora, si è rivolto immediatamente alla Juventus, società che soprattutto nell'ultimo anno è diventata "amica di mercato" del Napoli (vedi le operazioni Blasi e Zalayeta). L'offerta per Almiron è un prestito con diritto di riscatto, formula che la Juve ha apprezzato. Tuttavia, i vertici bianconeri vogliono che il favore sia contraccambiato: si lavora per strappare al Napoli un'opzione per il prossimo anno su Marek Hamsik, uno dei centrocampisti più promettenti del panorama calcistico mondiale. Il 21enne slovacco ha detto di stare bene al Napoli, facendo cadere il pressing dell'Inter, ma data la sua giovane età gli verrà sicuramente voglia di tentare l'avventura in una grande squadra. E la Juventus non vuole farsi trovare impreparata.

domenica 27 luglio 2008

Borussia Dortmund-Juventus 1-3: la parola ai protagonisti


Vincenzo Iaquinta: "Devo ringraziare Nedved e Poulsen per gli assist sul gol e Del Piero per il tocco smarcante su cui non sono riuscito a segnare. Per un attaccante diventa tutto più facile quando si gioca con compagni così. Fino ad ora sta andando tutto bene, la squadra cresce di partita in partita, sono sicuro che potremmo toglierci delle belle soddisfazioni".

Claudio Ranieri: "Sono contento per come abbiamo giocato, un po’ meno per il clima. Onestamente mi aspettavo molto meno caldo e i ragazzi hanno speso davvero tanto. L’importante è che tutti hanno potuto mettere minuti nelle gambe. In questo momento non tutti possono essere allo stesso livello, ma ci sarà modo di crescere. In questa squadra non ci sono 11 titolari fissi e visti gli impegni ci sarà spazio per tutti. Ci attende subito un difficile avvio di campionato e, speriamo, la Champions League. Quindi avrò bisogno di ognuno dei miei ragazzi".

Mohamed Sissoko: "Stiamo migliorando ogni partita e questa è la cosa più importante. Anche oggi siamo andati molto bene nonostante il grande caldo. Sono contento di come cresce l’intesa con Zanetti".

Albin Ekdal: "Abbiamo tenuto bene contro un ottimo avversario come il Borussia. Poulsen? E’ un grande professionista e lo dimostra ad ogni allenamento. Per il mio compleanno non mi aspetto niente di speciale, sicuramente qualche telefonata dalla Svezia".

Christian Poulsen: "Sono soddisfatto per l’assist a Vincenzo. Fa sempre piacere poter mettere un compagno in condizione di segnare. Ma la cosa che mi ha reso più felice è il fatto che non ho sentito fastidi all’adduttore, ora sto bene e conto di crescere ancora di condizione".

[VIDEO] Borussia Dortmund-Juventus 1-3: Amauri e Iaquinta si confermano. Poulsen all'esordio con assist

Borussia Dortmund-Juventus 1-3: Amauri e Iaquinta, ancora loro. Esordio per Poulsen e Knezevic


Valeva la pena attendere un giorno in più e vedere la Juventus a Dortmund. I bianconeri confermano la tradizione favorevole nella città tedesca e riportano a Torino un successo tanto prestigioso quanto utile per le indicazioni raccolte da mister Ranieri.

Al Signal Iduna Park, finisce 3-1 per una Juve padrona in ogni zona del campo e capace di dominare un’avversaria più avanti nella preparazione. Rete in apertura di Amauri, doppietta nella ripresa di Iaquinta. Di Kruska, su rigore, la rete della bandiera dei tedeschi. Ottimi esordi di Poulsen, autore di un grande assist per il 3-0, e Knezevic.


La cronaca

All’inizio, Ranieri conferma la squadra che avrebbe dovuto scendere in campo 24 ore prima, quindi Buffon in porta, difesa con Grygera, Mellberg, Chiellini e Molinaro. Centrocampo con Camoranesi, Sissoko, Zanetti e Nedved. Davanti la coppia formata da Amauri e Trezeguet.

Chiellini e Sissoko per la prima volta dall’inizio, Camoranesi all’esordio stagionale. L’italoargentino subito in evidenza e, in combinazione con Grygera, confeziona il gol di Amauri al 5’. Sarà l’unico di un primo tempo che va via liscio, con i tentativi di Trezeguet, Nedved e Sissoko e una sola parata di Buffon.

Tanti cambi, come da programma, nella ripresa. Subito dentro Zebina, Legrottaglie, Knezevic, Marchionni, Ekdal, Del Piero e Iaquinta. L’ex udinese protagonista fin dal suo ingresso: prima costringe un difensore a salvare sulla linea, poi (al 6’) insacca di testa su perfetto cross di Nedved.

Gli altri cambi in corso di ripresa. Fausto Rossi per Nedved, Salihamidzic per Molinaro, Chimenti per Buffon e Poulsen per Sissoko. La curiosità per il danese è presto soddisfatta: lancio perfetto di 50 metri sul piede di Iaquinta che trova il 3-0 con un pallonetto precisissimo. Il Borussia ha un sussulto e pochi minuti dopo va in rete. Proprio come a Copenaghen contro il Brondby, i bianconeri devono arrendersi dal dischetto per un rigore concesso ai padroni di casa e trasformato da Kruska.

Il 3-1 finale fa tornare alla mente altre imprese riuscite nel passato sullo stesso campo. Ma soprattutto guardare al futuro con ancora più ottimismo. Tra due giorni è già Trofeo TIM con Inter e Milan (a Torino). Nel prossimo weekend sotto con l’Emirates Cup a Londra.

da juventus.com

Borussia Dortmund-Juventus: si recupera domenica alle 14.30

Dopo il nubifragio che ha allagato mezza Dortmund, le precipitazioni climatiche hanno dato tregua alla città tedesca. La partita tra Borussia Dortmund e Juventus sarà recuperata, dunque, oggi alle 14.30.
Confermata la diretta di
Juventus Channel.

sabato 26 luglio 2008

Borussia Dortmund-Juventus annullata causa nubifragio


Borussia e Juventus non scenderanno in campo questo pomeriggio. L’amichevole, in programma alle ore 18.30, è stata infatti annullata a causa di un violento nubifragio abbattutosi sulla città tedesca.

Le due società stanno valutando la possibilità di rinviare la gara a domani, domenica 27 luglio. La decisione verrà resa nota a breve.

Calciomercato Juventus: Dichiarazioni choc. Spalletti è rassegnato a perdere Aquilani.

Incredibili dichiarazioni rilasciate da Luciano Spalletti. Sì è così. Non so se si tratta di una strategia da parte della Roma, ma obiettivamente stavolta la vedo dura cercare dietrologie alle parole dette dal mister giallorosso.
Ancora una volta il caso è centrato su Alberto Aquilani che, dopo aver ricevuto il placet del suo compagno-amico di squadra Daniele De Rossi (potete leggere qui le sue dichiarazioni), raggiunge anche un rassegnato addio da parte del suo allenatore. Queste le parole di Spalletti:
"Nei confronti di Aquilani ho le stesse attenzioni che presto ad altri giocatori, forse anche qualcosina di più considerata la sua età. Per me Alberto è un giocatore importante e lui mi ha detto che resta, ma poi ci sono cose nelle quali intervenire ben poco. Vengono qui le società e te lo portano via. E' già successo con altri giocatori...".

Il CdA della Juventus ha approvato un piano finanziario che ha messo a disposizione di Alessio Secco 20 milioni di euro per il cartellino del centrocampista della Roma e 3 milioni annuali di stipendio. Tutto fa pensare che si stia attendendo il passaggio dei preliminari di Champions, che porterebbe soldi necessari per garantire un esborso economico di quell'entità.
Tuttavia, c'è chi è ancora convinto (Corriere dello Sport) che, legato alla definitiva qualificazione in Champions League, sia piuttosto l'acquisto di Dejan Stankovic, un giocatore che la Juventus non avrebbe mai mollato nonostante le fortissime contestazioni del popolo bianconero. Ma in questo caso, un'affermazione del genere è facile che sia dovuta più a logiche rionali (il Corriere dello Sport è il quotidiano sportivo di Roma), che a realisticità dei fatti.

Borussia Dortmund-Juventus, ore 18.30: probabili formazioni e diretta tv. Juventus al completo

A disposizione per la Juventus: Chimenti, Grygera, Knezevic, Legrottaglie, Nedved, Poulsen, Sissoko, Camoranesi, Amauri, Del Piero, Ariaudo, Esposito, Rossi, Nocchi

Borussia Dortmund-Juventus verrà trasmessa in diretta tv sabato 26 luglio alle 18.30 da Juventus Channel.

[VIDEO] Conferenza stampa Claudio Ranieri: un mister incavolatissimo

Claudio Ranieri ha presenziato alla conferenza stampa organizzata per la vigilia dell'amichevole tra Juventus e Borussia Dortmund.
Rispetto allo scorso anno, si nota soprattutto una predisposizione totalmente differente del mister nei confronti dei giornalisti. Mentre nella passata stagione Ranieri era molto sorridente, loquace ed aperto a battute, attualmente si pone in maniera contrapposta: scurissimo in volto, laconico e molto critico con coloro che gli fanno le domande.

Nella situazione specifica della conferenza di ieri, è sorprendente come risponda male in merito al presunto caso Trezeguet (smentito a piè pari) oppure quando il giornalista di Sky Omar Schillaci gli affibbia la paternità di aver lanciato la "moda" di acquistare centrocampisti muscolari (Muntari all'Inter...).
Soltanto la domanda finale riguardo ad Ekdal gli fa tornare il sorriso: mister Ranieri è rimasto del tutto sorpreso dalle potenzialità dello svedesino bianconero.

Calendario Serie A 2008/2009: subito la Fiorentina per la Juventus!

E' stato ufficializzato il calendario di Serie A per la stagione 2008/2009. E si parte subito alla grande con una prima giornata ricca di scontri interessanti: Napoli-Roma, Sampdoria-Inter e soprattutto Fiorentina-Juventus.
La Juve ospiterà poi in casa l'Udinese nella seconda giornata, il Torino nell'ottava, la Roma (in casa) nella decima, l'Inter (fuori casa) nella tredicesima, il Milan (in casa) nella sedicesima.

Questo è il calendario completo con tutte le giornate della nuova Serie A:

1/a GIORNATA (andata 31/8, ritorno 25/1/2009): Atalanta-Siena; Cagliari-Lazio; Catania-Genoa; Chievo-Reggina; Fiorentina-Juventus; Milan-Bologna; Roma-Napoli; Sampdoria-Inter; Torino-Lecce; Udinese-Palermo.

2/a GIORNATA (a. 14/9 ; r. 28/01): Bologna-Atalanta; Genoa-Milan; Inter-Catania; Juventus-Udinese; Lazio-Sampdoria; Lecce-Chievo; Napoli-Fiorentina; Palermo-Roma; Reggina-Torino; Siena-Cagliari.

3/a GIORNATA (a. 21/9; r. 1/2): Cagliari-Juventus; Catania-Atalanta; Fiorentina-Bologna; Lecce-Siena; Milan-Lazio; Palermo-Genoa; Roma-Reggina; Sampdoria- Chievo; Torino-Inter; Udinese-Napoli.

4/a GIORNATA (a. 24/9; r. 8/2): Atalanta-Cagliari; Bologna-Udinese; Chievo-Torino; Genoa-Roma; Inter-Lecce; Juventus-Catania; Lazio-Fiorentina; Napoli-Palermo; Reggina-Milan; Siena-Sampdoria.

5/a GIORNATA (a. 28/9; r.15/2): Bologna-Napoli; Catania-Chievo; Fiorentina-Genoa; Lecce-Cagliari; Milan-Inter; Palermo-Reggina; Roma-Atalanta; Sampdoria-Juventus; Torino-Lazio; Udinese-Siena.

6/a GIORNATA (a. 5/10; r. 22/2): Atalanta-Sampdoria; Cagliari-Milan; Chievo-Fiorentina; Genoa-Napoli; Inter-Bologna; Juventus-Palermo; Lazio-Lecce; Reggina-Catania; Siena-Roma; Udinese-Torino.

7/a GIORNATA (a. 19/10; r. 1/3): Bologna-Lazio; Catania-Palermo; Chievo-Atalanta; Fiorentina-Reggina; Genoa-Siena; Lecce-Udinese; Milan-Sampdoria; Napoli-Juventus; Roma-Inter; Torino-Cagliari.

8/a GIORNATA (a. 26/10; r. 8/3): Atalanta-Milan; Cagliari-Chievo; Inter-Genoa; Juventus-Torino; Lazio-Napoli; Palermo-Fiorentina; Reggina-Lecce; Sampdoria-Bologna; Siena-Catania; Udinese-Roma.

9/a GIORNATA (a. 29/10; r. 15/3): Bologna-Juventus; Catania-Udinese; Chievo-Lazio; Fiorentina-Inter; Genoa-Cagliari; Lecce-Palermo; Milan-Siena; Napoli-Reggina; Roma-Sampdoria; Torino-Atalanta.

10/a GIORNATA (a. 2/11; r. 22/3): Atalanta-Lecce; Cagliari-Bologna; Juventus-Roma; Lazio-Catania; Milan-Napoli; Palermo-Chievo; Reggina-Inter; Sampdoria-Torino; Siena-Fiorentina; Udinese-Genoa.

11/a GIORNATA (a. 9/11; r.5/4): Bologna-Roma; Catania-Cagliari; Chievo-Juventus; Fiorentina-Atalanta; Genoa-Reggina; Inter-Udinese; Lazio-Siena; Lecce-Milan; Napoli-Sampdoria; Torino-Palermo.

12/a GIORNATA (a. 16/11; r. 11/4): Atalanta-Napoli; Cagliari-Fiorentina; Catania-Torino; Juventus-Genoa; Milan-Chievo; Palermo-Inter; Roma-Lazio; Sampdoria-Lecce; Siena-Bologna; Udinese-Reggina.

13/a GIORNATA (a. 23/11; r. 19/4): Bologna-Palermo; Chievo-Siena; Fiorentina-Udinese; Inter-Juventus; Lazio-Genoa; Lecce-Roma; Napoli-Cagliari; Reggina-Atalanta; Sampdoria-Catania; Torino-Milan.

14/a GIORNATA (a. 30/11; r. 26/4): Atalanta-Lazio; Cagliari-Sampdoria; Catania-Lecce; Genoa-Bologna; Inter-Napoli; Juventus-Reggina; Palermo-Milan; Roma-Fiorentina; Siena-Torino; Udinese-Chievo.

15/a GIORNATA (a. 7/12; r. 3/5): Atalanta-Udinese; Cagliari-Palermo; Chievo-Roma; Lazio-Inter; Lecce-Juventus; Milan-Catania; Napoli-Siena; Reggina-Bologna; Sampdoria-Genoa; Torino-Fiorentina.

16/a GIORNATA (a. 14/12 ; r. 10/5): Bologna-Torino; Fiorentina-Catania; Genoa-Atalanta; Inter-Chievo; Juventus-Milan; Napoli-Lecce; Palermo-Siena; Reggina-Sampdoria; Roma-Cagliari;
Udinese-Lazio.

17/a GIORNATA (a. 21/12; r. 17/5): Atalanta-Juventus; Cagliari-Reggina; Catania-Roma; Chievo-Genoa; Lazio-Palermo; Lecce-Bologna; Milan-Udinese; Sampdoria-Fiorentina; Siena-Inter; Torino-Napoli.

18/a GIORNATA (a. 11/1/09 ; r. 24/5): Bologna-Chievo; Fiorentina-Lecce; Genoa-Torino; Inter-Cagliari; Juventus-Siena; Napoli-Catania; Palermo-Atalanta; Reggina-Lazio; Roma-Milan; Udinese-Sampdoria.

19/a GIORNATA (a. 18/1 ; r. 31/5): Atalanta-Inter; Cagliari-Udinese; Catania-Bologna; Chievo-Napoli; Lazio-Juventus; Lecce-Genoa; Milan-Fiorentina; Sampdoria-Palermo; Siena-Reggina; Torino-Roma.

venerdì 25 luglio 2008

Calciomercato Juventus: Trezeguet scontento, si apre a Huntelaar. Aquilani non si mette d'accordo con la Roma, ma si punterà su Ekdal

David Trezeguet è furibondo con Ranieri. Parola di Tuttosport. Secondo il quotidiano torinese, infatti, Trezeguet ha manifestato la sua disapprovazione nei confronti dell'acquisto di Amauri, che gli toglierebbe spazio nel gioco. Si tratta di un malumore che interessa, dunque, l'ambito tattico e non quello caratteriale: già dalle prime uscite della Juventus, abbiamo potuto notare come Amauri, nonostante goda di ampia libertà di movimento, prediliga la zona centrale dell'attacco, fungendo soprattutto da centravanti, con il dirompente Iaquinta che apre gli spazi smantellando la difese avversarie sugli esterni. E' evidente, a questo punto, che Amauri rappresenti il diretto concorrente di David e di fronte alle splendide prestazioni del brasiliano Ranieri stia pensando di inserirlo nella sua squadra ideale.
Questo è quanto asserisce Tuttosport. Ma a tali insinuazioni estive siamo abituati ormai da parecchi anni, come quando Trezeguet era dato per ceduto all'Inter o aveva definitivamente rotto con la Juventus a fine Serie B, per poi rimanere fisso a Torino e inondare il campionato con decine di gol.
L'assalto del Barcellona, comunque, è reale. Se i blaugrana sfonderanno la soglia dei 25 milioni di euro (molto difficile, ma non impossibile), la Juventus cederà il francese al di là dei suoi mugugni e reinvestirà la quota ricavata per acquistare un altro cecchino infallibile come Huntelaar, già in procinto di passare a una grande. Anche se in molti ritengono che l'alternativa più probabile a David sia Quagliarella dell'Udinese. Che Dio ce ne scampi!

Intanto continua la telenovela Aquilani. Il giocatore sta facendo muro contro le offerte dei dirigenti della Roma, che sono arrivate recentemente a un massimo di 2 milioni a stagione, anche perché sa che il CdA della Juventus ha approvato un piano economico progettato ad hoc per lui: i vertici bianconeri sono disposti ad offrire al nazionale italiano 3 milioni l'anno e 20 milioni alla Roma. Ecco spiegato il perdurare delle trattative tra Aquilani e Sensi: un braccio di ferro che si concluderà quasi sicuramente con un'intesa fra le due parti, ma se così non fosse la Juve è pronta a farsi avanti, essendo rimasta l'unica interessata al giocatore (l'Inter ha chiuso la questione centrocampisti con l'acquisto di Muntari).

In realtà, Aquilani sarebbe superfluo per questa Juve. La rosa attuale (nello schieramento della prossima stagione) dispone di Sissoko, Poulsen, Zanetti, Marchisio e Camoranesi, una situazione in cui Aquilani difficilmente potrebbe trovare spazio da titolare (è anche questa la sua richiesta...). E' giovane, è vero, ma la Juventus può contare oltre al già citato Marchisio, anche su un altro elemento di fascia verde, anzi verdissima: Albin Ekdal. Lo svedesino, che ha appena 18 anni, si sta comportando egregiamente ogniqualvolta Ranieri lo schiera, stupendo compagni e allenatore per la sua capacità di stare in mezzo al campo come se fosse un veterano.
Costato solo 1 milione di euro, e strappato a Inter e Chelsea, sarà forse lui la vera sorpresa del mercato acquisti della Juventus?

mercoledì 23 luglio 2008

Brondby-Juventus 1-2: cronaca e pagelle


La cronaca di Brondby-Juventus 1-2

Debutto europeo per la Juventus 2008/2009, che vince sul campo del Brondby per due reti a una. Buona la prestazione della squadra, soprattutto nel primo tempo, con azioni corali e ben congegnate.
Il primo tempo, ad ogni modo, inizia non bene per i bianconeri, con i padroni di casa protagonisti di 10 minuti di fuoco, grazie alle scorribande di Kristiansen e Madsen. Ma dopo la sfuriata dei danesi, la Juventus cresce di tono e diventa padrona del campo, grazie alle buone giocate di Zanetti ed Ekdal. Occasioni a ripetizione per gli uomini di Ranieri, che centrano il gol grazie ad un bel colpo di testa di Amauri, innescato da un cross dalla sinistra di Molinaro.
Ancora una bella azione creata sulla corsia di sinistra, con Nedved che si accentra, cede palla ad Amauri, il cui tiro di prima intenzione termina di un niente fuori alla sinistra del portiere Andersen. Il doppio vantaggio è nell'aria ed arriva puntuale quando Iaquinta s'invola, ancora una volta sulla fascia sinistra, supera in accelerazione Waas e trafigge sotto le gambe l'estremo difensore del Brondby. Termina il primo tempo sul 2-0 per i bianconeri.
La ripresa si apre con una stucchevole girandola di cambi, che vede le due squadre totalmente trasformate dalla formazione iniziale. Ranieri cambia la coppia degli attaccanti ed inserisce Trezeguet e il giovane Fausto Rossi, che risponde con un'ottima prestazione.
Le molte sostituzioni, tuttavia, rendono il gioco meno ordinato e poco piacevole. Il Brondby va vicinissimo al 2-1 quando Katongo colpisce di testa la traversa, e trova il gol che riapre la partita sul rigore trasformato da Farnerud, dopo un fallo in area di Legrottaglie.
I guardalinee non azzeccano un fuorigioco e costringono l'arbitro a fischiare spesso erroneamente, come quando viene annullato un gol regolare a Trezeguet. Ma il Brondby non è domo e rischia di trovare un sorprendente pareggio con un tiro insidioso di Williams che batte sul palo alla destra di Buffon, dopo un'indecisione difensiva ancora di Legrottaglie.
La partita termina qui.


Le pagelle di Brondby-Juventus 1-2

Buffon 6: inoperoso per tutto il match. Non può nulla sul bel rigore di Farnerud.
Zebina 6: su e giù nella qualità dei suoi interventi. Deve crescere nella condizione.
Legrottaglie 5: parte molto bene e nel primo tempo non concede nulla agli avversari. Nella ripresa commette il fallo da rigore e regala una palla d'oro a Williams, che per fortuna calcia sul palo. Peggiore in campo.
Mellberg 6: ancora un pò macchinoso, deve abituarsi ai ritmi degli allenamenti italiani. Insuperabile nel colpo di testa.
Molinaro 6,5: è suo l'assist per il gol di Amauri. Si sovrappone con costanza a Nedved.
Salihamidzic 5,5: primo tempo orribile, nella ripresa si risolleva dal torpore. Va vicino al 3-1 con un bel tiro di destro che finisce fuori di poco.
Ekdal 6,5: fa da regista e da interdittore con buoni risultati. Ha solo 18 anni e si ha la sensazione di trovarsi di fronte a un futuro campione.
Zanetti 6,5: gioca tutta la gara per rodare gambe e testa in vista dei preliminari. Solita presenza di peso a centrocampo.
Nedved 6: bene nel primo tempo, con discese e dribbling rapidissimi. Cala nella ripresa.
Amauri 7: si presenta con un'azione in area di rigore che termina con un tiro centrale. Si rifà subito dopo segnando di testa dopo la solita elevazione aerea. Va vicino anche alla doppietta personale. Uomo partita.
Iaquinta 6,5: appare più dimesso rispetto ad Amauri, ma quando non te l'aspetti brucia sul posto Waas ed infila sotto le gambe Andersen. Bene così.

Sostituzioni
Trezeguet 6: come sempre, appena ne ha la possibilità, segna. Ma l'arbitro gli annulla ingiustamente la rete per fuorigioco.
Rossi 6,5: furoreggia dalla trequarti in su con una velocità davvero sbalorditiva. Ottima tecnica e buona visione di gioco.
Grygera 6: fa il suo sulla corsia di destra.
Chimenti sv.
Chiellini sv.
Esposito sv.
Ariaudo sv.
Sissoko sv.

 
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